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quando venne ripristinato il culto politeistico primitivo.
Storicamente il primo esempio di culto monoteistico è quello imposto dal faraone Amenofi IV, che in seguito alla sua scelta prese il nome di Akhenaton ovvero "la grazia di Aton".
Aton era una delle divinità minori dell'egitto, che durante il regno di Akhenaton assunse il ruolo di Dio unico, creatore dell'Universo, rappresentato dal disco solare che distendeva i suoi raggi su tutte le creature dell'Universo. Sue caratteristiche erano l'amore verso tutte le cose viventi e la loro armonia.
Il culto durò poco, l'ultimo Faraone a sostenerlo fu il famoso Tutankamon, che prima di smantellarlo e ripristinare il vecchio culto politeistico si chiamava TutankAton.
Curiosamente il Dio più importante nella religione politeistica era Amon, rappresentato da un agnello.
L'agnello veniva sacrificato a Dio dagli Ebrei e tutt'oggi rimane un simbolo di sacrificio......
Pensate che questa ricostruzione possa essere coerente?

2007-01-18 21:55:07 · 9 risposte · inviata da kerplan 5 in Società e culture Religione e spiritualità

Caro HK, se invece di credere di possedere la verità, fossi interessato a conoscerla, studieresti.
Quello che dico non l'ho inventato ne scoperto io. Qualsiasi testo di egittologia parla di questa vicenda egiziana ed è stata tradotta dai geroglifici impressi più di 3000 anni fa.
Se soltanto vedessi gli oggetti ritrovati nella tomba di Tutankamon e li confrontassi con quelli descritti nella Bibbia, non potresti fare a meno di riscontrarne l'incredibile somiglianza.
In ogni caso io non sono qui per screditare niente e nessuno, se non l'ignoranza e la presunzione.

2007-01-18 22:14:47 · update #1

Caro HK, magari la Bibbia che tu "studi" da qualche anno, io la "studio" da un paio di decenni.
Magari non ci ho capito niente, avendo un solo neurone, ma ti garantisco che la conosco molto bene.
In quanto al resto ti risponderò con una frase ben conosciuta: "Non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire".

2007-01-19 00:06:12 · update #2

Maral, non ho la presunzione di affermare che ci siano prove incontrovertibili a sostegno di questa ipotesi.
Ammetto che è solo un'ipotesi, basata su ricostruzioni storiche frammentariee ritrovamenti archeologici recenti e non ancora ben analizzati e capiti.
Volevo solamente prospettare un'altra chiave di interpretazione di fatti ed avvenimenti, che così possono essere calati in un contesto più logico e comprensibile dal punto di vista storico e sociale.
Spero che, a parte HK, gli altri abbiano capito che non intendo attaccare ne la fede ne le convinzioni morali e religiose di nessuno.

2007-01-19 00:12:00 · update #3

Aquilareale, io ho fatto una domanda in cui non mi sembra di insultare nessuno ed ho chiesto il vostro parere su una mia interpretazione.
Non ve la impongo, non la sto difendendo ne propagandola come verità assoluta.
Mi sento dire che sono un imbecille che non capisce quello che legge da vent'anni.
Questa per me è mancanza di rispetto nei miei confronti, e non voglio recriminare portandomi al livello di chi afferma certe sue speculazioni gratuite.
Se volete rispondermi esprimendo le vostre idee e le vostre argomentazioni, ne sarò felice e le leggerò tutte, ringraziandovi per il tempo che avete voluto dedicarmi.
Se invece ritenete che non meriti nessun rispetto e che le mie domande siano prive di qualsiasi fondamento, allora non rispondete, io non costringo nessuno a farlo.
Non vi conosco e mi astengo dal fare considerazioni arroganti sulla vostra intelligenza, e penso di aver diritto allo stesso trattamento che vi riservo.
Cerco risposte e non polemiche, grazie!

2007-01-19 04:28:29 · update #4

HK, come ti ho scritto in privato, te lo ribadisco anche qui: non ho niente da scusarti, sono contento che tu abbia capito le mie intenzioni e questo per me è già totalmente appagante.

Papavero, è difficile citare delle fonti che derivano dall'osservazione personale e da svariate letture.
Se non sono stato chiaro me ne scuso e chiarisco: l'interpretazione di quel che ho detto è mia personale, riprendo in chiave mia cose su cui ha speculato anche Freud ed altri autori sicuramente più preparati di quanto possa essere io.
Comunque, la figura dell'agnello è sintetizzata da varie considerazioni: Amon è raffigurato con la testa di un ariete.
L'Ariete è un animale sacro ad Amon, come testimoniato dalle iscrizioni e statue esistenti a Karnak nel tempio del Dio Amon (http://www.candeli.com/egitto/pages/DSC00546amon.html).
L'agnello è figlio dell'Ariete, quindi identicamente sacro per gli Egiziani.

2007-01-20 23:38:30 · update #5

Fra parentesi la speculazione sul sacrificio del figlio dell'ariete, potrebbe portare ad altre considerazioni, ma non voglio andare oltre.
Farò altre domande sull'argomento, in cui spero di poter chiarire meglio il mio pensiero, chiedendo scusa per le sintesi che sono costretto a fare: come vedi ampliare la discussione diventa veramente faticoso su answer.

2007-01-20 23:40:57 · update #6

9 risposte

L'esodo non parla di Egiziani che fuggirono dall'egitto, ma di schiavi ebrei liberati dal loro Dio, che chiamò due profeti (mosè e aaronne) per convincere il Faraone a liberare gli schiavi.
Non so dove tu abbia preso le "notizie" sul monoteismo egiziano, ma mi sembra piuttosto strano che, ammesso che Aton fosse stato il dio unico egiziano per un pò, questo non abbia proclamato la sua divinità (come invece ha fatto Dio), non abbia dato una Legge o ispirato uno stile di vita sano (come invece ha fatto Dio), nè operato miracoli per dimostrare la Sua presenza (come invece ha fatto e rifatto Dio).
E' ancora pù dubbio il fatto che gli egiziani, morto quel faraone, siano tornati allegramente al politeismo di prima, e che quindi siano passati di colpo dal politeismo sfrenato, al monoteismo rigoroso, e poi ancora al politeismo inveterato...
Ma per piacere...
Di contro, hai mai provato a studiare la Bibbia, tanto per sentire anche l'altra campana?
Non è affatto una cosa complessa, anzi, è veramente molto semplice: la studio da qualche anno e ogni volta imparo cose nuove e decisamente edificanti.

*scusa ma hai mai provato a pregare chiedendo al Signore di guidarti nella comprensione della Bibbia PRIMA di leggerla? Perchè altrimenti puoi anche studiarla tutta la vita, ma ti entra da un orecchio e ti esce dall'altro*

-- Ho rimosso alcuni miei interventi, troppo poco rispettosi. Ti porgo le mie scuse, Kerplan, ho frainteso io.--

2007-01-18 22:04:53 · answer #1 · answered by Anonymous · 1 0

Per favore posso avere la fonte della tua asserzione?

Io conosco questo dio Egiziano, è lo stesso?

Amon in genere è rappresentato come un uomo con una corona sormontata da due alte piume parallele. Come molte altre divinità egizie, spesso è raffigurato con in mano la croce ansata, il “segno della vita”. Amon, la moglie Mut e Khonsu (il figlio adottivo) costituivano la triade tebana.

Gran parte delle spoglie di guerra dell’Egitto finivano nel tesoro di Amon, il cui sacerdozio divenne molto ricco e potente. Nella sua opera (A History of Egypt, 1902, vol. V, pp. 205-217)

2007-01-20 23:05:20 · answer #2 · answered by papavero 6 · 1 0

Penso che tu sia davvero informato e anch'io ho trovato che Tutankhamon è il 12°mo re della 18ma dinastia, regnò 9 anni (1347-1339 ac). Successe a Semenkhkara un enigmatico ed effimero sovrano che regnò ad Amarna dopo Akhenaton. Il suo successore fu Ay (personaggio di corte di Akenaton) che salì al trono in età avanzata (circa 60 o 70 anni). Sul suo preziosissimo trono d'oro si possono leggere i suoi due nomi: TutankhATON e TutankhAMON. Il primo nome gli fu probabilmemente dato alla nascita. Sicuramente condivise "l'eresia" di AkenATON per poi ritornare all'ortodossia come testimonia l'iscrizione sulla stele di Karnak . Sotto il regno di Thutankhamon, Tebe ritorna capitale del paese. Il culto di Aton viene bandito e i sacerdoti di Amon ritrovano il loro potere. Quindi hai veramente ragione l'agnello veniva sacrificato a Dio in nome di Amon.
Che cultura ebraica! E non mi permetterei di accusarti o negare
prima di documentarmi. La storia egizia è tuttora ricca di mistero e Ramses ancora attuale interessa anche me.
Leggerò di più. Ciao

2007-01-19 18:06:03 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

ha ragione HK, tutti possono studiare la bibbia e impararla a memoria, (vedi i testimoni di geova,per esempio) ma se non prendi il senso delle scritture non capirai niente per sempre, ogni versetto trasmette sempre qualcosa di diverso, in base al momento che lo leggi, (come ti è stato detto) se non crei una comunione con il signore tramite gesù, ne dubito che ne verrai a capo, eppoi gli dei egiziani sono sottoforma di statue, da rivedere i 10 comandamenti, "non farete altri dei accanto a me; non vi farete dei d'argento o dei d'oro" esodo 20:23, "e se farai per me un altare di pietra, non lo costruirai con pietre tagliate, perchè alzando su di esse lo salpello le contamineresti" verso 25, e come puoi vedere tu stesso, niente statue o roba simile, vuoi sapere perchè il simbolo dell'agnello?


Gesù salì sulla croce in silenzio, per offrire un olocausto capace di soddisfare tutti i nostri peccati, una volta sola, e chiuncue, può chiedere al padre per mezzo dell'olocausto, il sangue più innoccente e puro, ricordati che un gran re non lava i piedi di un servo, ma lui si, si è umiliato verso delle creature inferiori, si è fatto pari a noi.

e se non l'avesse voluto fare come sarebbe finita? facendo sempre olocausti? nel giorno d'oggi non ci sarebbero rimasti animali sulla terra, gesù ci ama, e questo la stragrande maggioranza non se ne occupa.

in conclusione non mi sembra coerente.

2007-01-19 12:05:03 · answer #4 · answered by aquilarealenera 3 · 1 0

E12:37-42
Partenza di Israele
37Gli Israeliti partirono da Ramses alla volta di Succot, in numero di seicentomila uomini capaci di camminare, senza contare i bambini. 38Inoltre una grande massa di gente promiscua partì con loro e insieme greggi e armenti in gran numero. 39Fecero cuocere la pasta che avevano portata dall'Egitto in forma di focacce azzime, perché non era lievitata: erano infatti stati scacciati dall'Egitto e non avevano potuto indugiare; neppure si erano procurati provviste per il viaggio.

40Il tempo durante il quale gli Israeliti abitarono in Egitto fu di quattrocentotrent'anni. 41Al termine dei quattrocentotrent'anni, proprio in quel giorno, tutte le schiere del Signore uscirono dal paese d'Egitto. 42Notte di veglia fu questa per il Signore per farli uscire dal paese d'Egitto. Questa sarà una notte di veglia in onore del Signore per tutti gli Israeliti, di generazione in generazione.
la trovo coerente abbinata a quei tempi.

2007-01-19 07:54:47 · answer #5 · answered by Sunday 7 · 1 0

L'ipotesi che tu suggerisci, che l'esodo degli Ebrei dall'Egitto del faraone si sia in realtà trattato di una fuga di monoteisti egiziani ancora fedeli al dio Aton è senza dubbio interessante anche se andrebbe chiarita su molti punti (nell'esodo Mosè, che peraltro in Egitto aveva fatto parte della corte del Faraone, guida i suoi verso una terra promessa e non verso una terra di esilio come la tua ipotesi farebbe pensare). Sicuramente la storia egiziana è piena di aspetti non del tutti chiari e risolti, il fatto che in questa regione del mondo si sia sviluppato così anticamente un culto monoteista è uno di questi. Questo culto fu poi duramente represso dal clero egiziano, alla morte forse per assassinio del giovane faraone figlio di Akhenaton, perché avere un solo Dio era molto meno remunerativo che averne tanti. Continuando su questa ipotesi si potrebbe anche dire che Akhenaton ridusse a uno il numero degli dei proprio per ridurre il potere del clero. Si potrebbe anche pensare che egli si avvalse per fare questo dell'appoggio di personaggi ebrei di una qualche influenza che egli aveva affrancato e alla sua corte per convertirli al Dio unico. Il problema è che quando si ha a che fare con la storia antica le ipotesi plausibili sono sempre tante e le possibilità di verifica assai poche per cui si finisce sempre per prendere per vera l'idea che meglio si accorda al nostro modo di pensare.

2007-01-19 07:34:29 · answer #6 · answered by etcetera 7 · 1 0

certo che lo è senz'altro.

2007-01-19 06:00:20 · answer #7 · answered by Kurt 7 · 1 0

caro kerplan,credo che tu abbia ragione.e non lo dico per essere ruffiana,condiscendente...non ti conosco! ma stimo tantissimo la tua intelligenza,la tua cultura e il modo di proporla e di proporti cosi semplice e diretto. mi inchino di fronte a questo pozzo di conoscenza.patty

2007-01-24 22:19:21 · answer #8 · answered by ? 2 · 0 0

L'Esodo narra la PASQUA cioè l'uscita o passaggio dalla schiavitù d'Egitto alla Terra Promessa del popolo Ebraico ,numeroso e temuto dai Faraoni. Gli Ebrei erano li perche furono chiamati da Giuseppe all'epoca della carastia ( circa 150 anni prima). Gli Israeliti poiche facevano vita più sana e moderata prosperarono in Egitto.Ma gli invidiosi Egiziani li odiarono e li resero schiavi!Cosi Yahweh inviò Mosè e liberò il popolo Ebraico. Alcuni Egiziani non Ebrei si accodarono per vari motivia agli Israeliti.La tua ricostruzione dell'Agnello può essere coerente od incoerente , come tutte le " COSE" della Bibbia! La Bibbia , caro amico, è un CODICE ESTREMAMENTE COMPLESSO di cui ancoro oggi dopo milioni di studi ,ricerche,verifiche,ect.ect. non si è svelato neanche il 10%.Solo le prime cento parole contenute in Genesi , danno vita ad un infinito , INFINITO!!!!, MISTERO ANCORA TUTTO DA SVELARE. Ti consiglio vivamente , di non perdere tempo con la Bibbia ! Non è fatta per essere capita! Te lo dice uno che l'ha studiata per quaranta anni! NON SI PUO' CAPIRE! e' TROPPO COMPLESSA! Ed è stata tramandata a noi proprio così , per non capirla mai.Non resta che attendere! Le ultime notizie , informano che stanno per arrivare potenti FORZE ANGELICHE , esse ovviamente con gradualità ci Daranno la VERITA'. Ciao.

2007-01-19 06:32:59 · answer #9 · answered by Anonymous · 1 1

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