Un razzista che è discriminato è vittima di razzismo?1 Paradosso oTutto è relativo?Razzismo termine assoluto?

Question

Razzismo bianco rosso e verdone, razzismo nero , razzismo ateo,razzismo rosso,razzismo !
Un razzista da discriminare viene discriminato per quello che ..allora il razzista è anche colui che accusa gli altri di razzismo? Tu sei un razzista e io che ti ho detto che lo sei.... cosa sono? Siamo si o no tutti uguali?

PSYCO, astrai il pensiero!

Grazie esse!

PSYCO rivediti la nozione di Razzismo!
Io sono ignorante nel senso che ignoro te!
e Tu imbecille nel senso che imbelle!

imbelle
http://www.homolaicus.com/linguaggi/sinonimi/hypertext/0752.htm

Che significa un suo simile di razza diversa?

filippo f .. ognuno è responsabile delle proprie e consapevolmente responsabile delle conseguenze di tali azioni !!!

Selva__sono d'accordo___noti dunque l'uso imprprio di questo termine?

Answer 1

Chi rispetta gli altri,considera che tutti abbiano il diritto prima di tutto di vivere e poi di pensare, sentire, esprimersi e professare nel modo che ritiene giusto e secondo questa stessa idea di parità,rispetto reciproco e convivenza, quello non è un razzista.

Razzista è chi lo definisce razzista quando vede che combatte per difendere i valori in cui crede contro coloro che non hanno lo stesso concetto dell'individuo, della libertà, della accettazione del diverso e del rispetto reciproco, tenta di sopraffarlo o con le armi o combattendolo con le parole, gli scritti,le calunnie, negando volutamente fatti storici avvenuti ,mettendo in giro storie false e inventate su di lui,cerca di convincere più gente possibile a credere in quelle fandonie perchè lo odino e possano circondarlo per abbatterlo mandando questi in prima fila a tale scopo, mantenendosi preferibilmente nascosto e assumendo atteggiamenti pii di bontà e devozione magari divina, atteggiandosi a povera vittima oltraggiata, sola, impotente e discriminata da schifosi razzisti, massacratori che uccidono poveri bambini inermi che le madri. felici di immolarli, lasciano uscire di casa perchè tirino sassi contro il piccolo satana o si lancino con aerei con quello grande.
Questo è razzismo. Quello di chi nega che la shoah sia mai avvenuta cercando di attirare tutti quelli che su tutto il pianeta vogliono dargli una mano a sostenere questa ( come tante altre) menzogna.
Questo è razzismo nella sua forma più vera, limpida, chiara, lucida, apertamente proclamata della cui colpa si macchiano tutti quelli che non lo condannano apertamente ma direttamente o indirettamente lo assecondano e lo approvano in qualsiasi punto della terra si trovino.
Questa è la ragione per cui chi crede nel valore dell'individuo, della sua libertà ( a qualunque gruppo appartenga) DEVE affiancarsi a chi combatte per mantenere quei valori vivi, accorgersi delle false verità che vengono messe in giro, notare il modo in cui le verità vengono distorte e contraffatte a piacimento da coloro che disprezzano tutto questo e difendersi con le armi se necessario o con la parola, la penna e in tutti i modi in cui ritengono giusto farlo e si può farlo solo se dentro di sè si sente in modo molto importante che quelli sono veri valori che. permettendo a noi occidentali quei concetti, ci hanno permesso di costruire la civiltà che abbiamo costruito, una civiltà che alle nostre anime sensibili ci permette di dire, fra tante altre cose, NO alla pena di morte NO alla guerra NO alla violenza.

Non basta dire NO con la mente e le parole, purtroppo alle volte bisogna saper dire NO con le armi in mano e chi non sa prenderle in mano e difendersi è giusto che soccomba perchè nel pensare troppo e nel pensare male ha perso la coscienza di essere un animale pensante e qualsiasi istinto di sopravvivenza che gli impedisce di combattere perfino per difendere sè stesso, i suoi figli e soui valori più importanti.

Molti si sono ammazzati nella Germania nazista quando hanno capito l'irrealizzabilità del sogno nazista.

Chi di noi vuole ammazzarsi adesso nell'assistere al disfacimento della democrazia?
Io no certo ed è per questo che combatto per quei valori e quella democrazia con lo scudo di Davide davanti e la Croce dietro.
Mi dispiace per tutti i rossi, i neri estremisti, i bianchi arcobalenisti, i giornalisti propagandisti e le organizzazioni umanitarie a senso unico, i negazionisti e tutti quelli che odiano gli ebrei solo perchè sono ebrei perchè della loro religione non hanno capito un bel niente.
Questo a me ha detto Papa Woijtila e adesso Papa Ratzinger non quelli che stanno sotto di lui che sono divisi in due tronconi uno favorevole a lui l'altro contraio.

Razzismo verso gli Ebrei è l'odio verso persone in base a pregiudizi inculcati e a spiegazioni di fatti storici realmente accaduti non accompagnati da una corretta spiegazione teologica degli stessi che si perpetua nel tempo accanto all'ignoranza dei propri testi sacri. Tutto questo anche perchè è indubbiamente più facile combattere quattro gatti piuttosto che mettersi contro milioni di persone e il numero non è sinonimo di migliore.

Per quanto riguarda gli altri tipi di razzismo mi sembra che quello bianco sia stato capito e la Chiesa abbia chiesto scusa a chi di dovere quindi mi sembra del tutto ridicolo continuare a menzionarlo. Il Cristiano che ha capito gli errori che, come Chiesa ( popolo cristiano cattolico) ha fatto non ha più niente da rimproverarsi ma solo di andare avanti senza che ciascuno di noi si senta più colpevole nè chiunque altro possa rinfacciargli qualcosa.
L'ateo e il rosso si spiegano secondo me in modo molto semplice e cioè come il razzismo islamico ( di tutti quelli che , per quanto affermino di accettare la Bibbia e i Vangeli in realtà non li accettano e non hanno capito assolutamente niente dei loro messaggi e leggi mantenendo la loro adorazione a divinità inferiori e umane assolutamente terrene ragione per la quale confinano la religione al di sotto della politica o al massimo a livello della politica confondendo i due termini , e sia ben inteso non dico che per tutti i Musulmani è così , alcuni hanno concezioni alte ed per questo che li minacciano di morte con le loro fatwe ) sta nel fatto che tutti propongono la loro "religione" :
atei e rossi adorano il dio-ragione umana che vuol relegare la sfera spirituale dell'uomo a un fatto intimo e personale impedendo qualsiasi espressione pubblica ( il che è frustrante per iul credente e lo limita nella sua libertà e diritto di riunirsi pubblicamente quindi gli fa violenza e gli impone la sua "religione "; il razzismo islamico è di gran lunga peggiore perchè schiavizza l'uomo col concetto che l'Islam è l'unica vera religione universale, che l'islam è l'esercito di dio ( ma quale DIO o dio ) e che questo esercito ha il DOVERE , PER IL BENE DEGLI ALTRI di concertire il mondo con le buone o con le cattive.
Tali concetti derivano dal fatto che, quando si adorano dei terreni si schiavizzano gli uomini.

Del verde non parlo perchè non lo conosco ma non condivido certo nessuna forma di razzismo.

Il Presidente degli Stati Uniti d'America giura sulla Bibbia sottoponendo se stesso e la sua gente sotto un DIO più alto che permette, al di sotto di sè, la libertà dell'individuo e la professione di qualsiasi fede nel rispetto degli altri.

Answer 2

se solo la gente muovesse un pò di + le chiappe ad di fuori dello zerbino di casa......non pretendo siano colti, ma che almeno si rendessero conto di stare al mondo.....

Answer 3

Allora, tutti noi siamo diversi, per tipo di cultura, religione, colore della pelle, forma del viso, capelli ecc. ecc. Poiché siamo anche gente ordinata ci piace mettere le cose con un certo ordine e radunarci per gruppi omogenei, un po' come mettere ordine nel cassetto dei calzini: quelli corti con quelli corti, quelli colorati con quelli colorati ecc. e fin qui siamo su un piano accettabile. Ma se a un calzino colorato saltasse in mente di dire a un calzino grigio tu mi sei inferiore perché sei grigio e solo perché grigio sei anche stupido, delinquente, depravato, ladro, stupra-calzine ecc. ecc. qui siamo su un piano inaccettabile. Quel calzino colorato si mostra agli occhi di tutti gli altri calzini come un deficiente assoluto e non relativo, perché va contro il principio logico che non puoi giudicare il tutto sulla base dei tuoi gusti su un dettaglio. Spero di essere stato chiaro.

Answer 4

La parola razzista significa colui che odia senza alcun motivo un suo simile di razza diversa.La razza è la provenienza geografica unita al colore della pelle.La specie umana è unica definita Homo sapiens sapiens che ha avuto la sua genesi nella rif valley in Africa.Ovviamente chi discrimina si macchia sempre dello stesso "peccato" del discriminato.Se immaginiamo un razzismo relativo a come ti comporti tu e non a come mi comporto io significa solo nascondersi dietro il dito,potranno cambiare le motivazioni ma il gesto l' atto sociale è lo stesso.Certo ognuno di noi riterrà razzista l' altro,mai se stesso.....sempre riferito alla domanda

Answer 5

si...un razzista discriminato è a sua volta vittima di razzismo!

Answer 6

davanti alla legge tutti sono ugualim ma qualcuno è più uguale degli altri. (G. Orwell , la fattoria degli animali).

in linea teorica chiunque è discriminato è vittima.

in linea pratica chi discrimina viene spesso colpito dal pregiudizio e quindi DISCRIMINATO.

ma se il principio è questo allora è giusto uccidere un omicida?

Answer 7

ho già risposto a una domanda simile ed è curioso che l'argomento ritorni.
guarda questa domanda se ti può interessare l'argomento:

Perché se dico che sono razzista vengo discriminato?
0 In Sociologia - Inviata da gianduj8 - 22 risposte - 2 settimane fa - Risolte

Ciao buon weekend

Answer 8

Se ci pensi è un gran miscuglio!Il problema è l intolleranza verso il prossimo, ci si odia perchè si tifa una data squadra, perchè si è di una citta invece di un altra, perchè si vive in un certo rione....che ne dici, è intelligenza questa?Io tutto questo lo trovo assurdo ed inutile

Answer 9

no è diverso, perchè il razzista ce l'ha con razze (o etnie) diverse dalla sua, mentre chi ce l'ha con il razzista ce l'ha (giustamente) con un ********!

Answer 10

si è facile dire razzista anche per la minime idea a riguardo. certo che additare una persona come razzista è una forma di razzismo pure quella. poi, i puritani sono i primi a esserlo. chi siamo noi per giudicare gli altri?