Ma l'inferno è così terribile?

Question

come ve lo immaginate se dovreste finirci ? ( sperando di no ovviamente!)
io a volte sento di meritarmelo non so rinunciare a certi peccati...(il sesso in pratica..)
sono separata e convivo con un altro uomo e ho un figlio da lui , quindi sono in peccato mortale,
si soffrirà tanto tanto all'inferno?
cosa si fa in un luogo così?

Answer 1

Non sono mai stata sposata prima, ma quando ho conosciuto il mio attuale compagno anni fa ero una credente superficiale, credevo ma non pregavo non sapevo nulla di nulla e visto che il mio compagno è divorziato io tranquillamente facevo la Comunione. Poi mi sono avvicinata alla pratica, alla conoscenza della mia religione e voilà....ho provato quello che hai provato tu, mi è venuto un accidente...Allora ecco i dubbi, i sensi di colpa, i conflitti ecc...Mi ha aiutato la diocesi della mia città, che ha organizzato diversi incontri per coppie separate e risposate o conviventi. Sono stati incontri bellissimi credimi, ai quali ha partecipato un biblista una psicologa e tante altre figure importanti. Sono uscita con il cuore più leggero. L'inferno è totale assenza di Dio e questo dice già tutto, ma credimi se tu avessi conosciuto le coppie che ho conosciuto io a questi incontri con il loro impegno umano e cristiano forse non ti porresti più questa domanda. Dio comprende molto più di noi stessi di quanto comprendiamo noi. Vivi cristianamente con il tuo peccato come io vivo con il mio, è quello che possiamo fare, e stai tranquilla, pensa a Dio come a un Padre non come ad un aguzzino. Ciao e tante belle cose.

Answer 2

Le immagini dell'inferno come luogo terribile di punizione dei peccatori appartengono più al medioevo (vedi Dante), che alla teologia moderna e contemporanea.
Alcuni dei più affermati teologi cattolici del novecento, come il grande von Balthasar (teologia della Gloria), per conciliare l'eterno paradosso di un Dio-amore e di una punizione infinita (l'inferno) ai nostri peccati finiti (e il perdono?), sono arrivati alla conclusione che sì l'inferno esiste, ma è VUOTO, perchè Dio alla fine grazie alla sua infinita misericordia perdona tutti i peccatori.

In ogni caso, l'inferno oggi è immaginato come distanza da Dio, allontanamento dalla sua Grazia, più che come un ridicolo dungeon sadomaso pieno di supplizi e fiamme alla Bosch o Dorè...

P.S. Se la tua preoccupazione di finire all'inferno è riferita unicamente alla separazione e successiva convivenza, vai tranquilla: il Cattolicesimo è ormai l'unica religione a condannare come peccatori mortali i divorziati/risposati (a differenza di tutte le altre confessioni cristiane, come ad es. gli ortodossi o i protestanti...) e la Chiesa prima o poi dovrà per forza di cose rivedere il suo giudizio per stare al passo con i tempi (la tradizionale istituzione matrimoniale è destinata a divenire sempre più fragile e caduca nella società moderna e l'idea stessa di famiglia si sta rivoluzionando).
Io, inoltre, ho studiato all'università l'invenzione del sacramento del matrimonio nel corso del Basso Medioevo e ti posso assicurare che l'idea del matrimonio come sacramento indissolubile, ecc. ecc. non appartiene affatto ai primi mille anni di storia del cristianesimo (a Cristo, S.Paolo, S.Agostino, ecc. non sarebbe MAI venuta in mente una assurdità del genere), nè è mai stata condivisa dalle altre confessioni cristiane (ortodossi, luterani, calvinisti, battisti, ecc. ecc.).
Essa è difatto un'anomalia cattolica, nata dalla volontà di dominio sul corpo sociale da parte della curia romana. E' uno strumento di controllo e repressione che tanto ha fatto soffrire e fa soffrire la gente comune...per maggiori info, leggiti l'ottimo 'Il cavaliere, la donna, il prete: il matrimonio nella Francia feudale' del grande medievalista francese Georges Duby.

Goditi la tua nuova relazione, vai in pace e trovati un prete illuminato che dà la comunione anche ai divorziati/risposati (ce ne sono sempre più in giro, soprattutto tra i giovani)...

Answer 3

Senti cosa ha detto Giovanni Paolo II a proposito dell'inferno:
l'inferno è il rifiuto volontario e consapevole di Dio.
Dio non manda nessuno all'inferno, è l'uomo che rifiuta Dio.
Per la tua situazione parlane con un buon Padre Spirituale e sopratutto mettiti nelle mani di Nostro Signore.

Answer 4

Il peccato è mortale solo fino a quando non chiedi perdono a Dio e, ovviamente, non torniamo indietro sui nostri passi (errori). Siamo indottrinati a pensare il peccato mortale in una miriade di sbagli che quotidianamente facciamo, ma Dio non sta col pallottoliere (in molti casi sarebbe meglio un computer) a giudicarci. Conta solo voler rimediare (di cuore) alla situazione e affidarci a Lui, dove non arrivano le nostre forza, per uscire dalla situazione.
Davvero, non pensare all'inferno, pensa solo ad affidarti di cuore a Dio, col desiderio di cambiare ed ammettendo la tua mancanza, tutto qui, lascia stare dogmi arcaici, Dio è un Dio di Amore (maiuscolo), e vuole davvero vederci felici e senza il peso della colpa. Pace a tutti

Answer 5

l'inferno è stato "inventato" per farti un po' di paura e impedirti di oltrepassare dei limiti....ma i limiti etici che non vanno superati li conosciamo anche da soli, no? è la nostra coscienza che ce li detta.....io credo che tu amando il tuo compagno e il tuo bambino faccia solo del bene, invero, perciò non stare a farti menate di fiamme eterne ecc.....non farti condizionare, e vivi felice, la tua felicità farà bene a chi ti è accanto. Un bacio (una peccatrice indefessa, concubina ed altro....)

Answer 6

Chiedilo a Dante Alighieri lui ce stato .

Answer 7

non credo , e poi si risparmia anche ... sul riscaldamento !

Answer 8

se ci vado con l'amore mio e ci faccio tanto sesso è favoloso!

Answer 9

Primavera se vuoi ti posso risp da musulmano che nel corano e spiega dettagliatamente... ma ti dico gia che se senti quello che c'e, ti assicuro che smetti di fare certe cose :-)

Answer 10

il mio quartiere di notte, coparto di nuvole....luci dei lampioni un po' strane....nuvole nere, e fra una nuvola e l'altra un cielo rosso sangue....nessuno per strada, tutte le luci spente

Answer 11

Non credo che esista l'inferno e dubito anche dell'eternità, pur cercando di essere in linea con i dettami della coscienza e dei principi cardini della religione cristiana.