EUTANASIA.Gli italiani ne parlano,la politica se ne frega.Voi che ne pensate?

Question

Secondo un'indagine condotta dall'Eurispes per il Rapporto Italia 2007, quasi sette italiani su dieci sono favorevoli all'eutanasia (il 68% degli intervistati). I risultati, presentati con una conferenza stampa, mettono in risalto un atteggiamento aperto dei cittadini nei confronti dei temi che la politica definisce eticamente sensibili. Dalla ricerca emerge un altro dato interessante, che riguarda l'eutanasia clandestina. Circa un italiano su quattro (il 26,3% degli intervistati) ritiene che, nonostante sia attualmente una pratica illegale, negli ospedali pubblici venga comunque praticata per i casi irrisolvibili.Non sarebbe necessaria una legge su questi temi?Perchè dobbiamo essere sempre gli ultimi?

Answer 1

A domanda rispondo, sì.
Una legge ci vuole.

Con riferimento al sondaggio, è probabile che l'opinione pubblica abbia acquistato una maggiore sensibilità verso l'eutanasia proprio perché è viva l'immagine del caso Welby.

I casi di eutanasia sono molto diversi tra loro e spesso si assume un'opinione generale in base ad un caso concreto.

Ad es. il caso di Welby era un rifiuto cosciente di accanimento terapeutico, in astratto ammesso dalla Chiesa cattolica (che lo distingue dall'eutanasia) o comunque un caso di confine tra le due figure
(che poi Welby ne abbia fatto una nobile battaglia per l'eutanasia dei malati in generale e come tale condannato dalla Chiesa, è un altro discorso).

Caso opposto quello di Terry Schiavo che fa sorgere più di un dubbio anche a me che sono di massima a favore dell'eutanasia:
una persona in coma (malata, ma-per quanto ne sappiamo non sofferente) che non può scegliere, viene lasciata morire su decisione di una persona in notevole conflitto d'interessi (il marito che dalla morte qualche vantaggio ce l'aveva)

Answer 2

A questo punto perché non far leggere Il Signore degli Anelli? Come fable è molto più interessante della Bibbia! Seriamente: che vergogna, il prossimo passo sarà togliere l'insegnamento agli studenti non cattolici!

Answer 3

Se i concordati fossero sottoposti a referendum non raggiugerebbero mai il 50 per cento.

Answer 4

in tempi un pò remoti nel casinò di saint vincent vi era uno stanzino con uno sgabello, una pistola legata alla parete e un registro dove scrivere il motivo del gesto che si andava a compiere:siccome all'epoca il casinò era frequentato da nobili e quando si trovavano letteralmente in mutante per evitare la vergogna avevano la facoltà di entrare nello stanzino e farla finita. Ora io mi chiedo chiunque sia se é padrone della propria vita o no
se sei malato terminale oppure irreversibile non puoi chiedere l'eutanasia se invece hai tanti soldi vai in un'altro paese e il gioco é fatto.

Answer 5

sono perfettamente d'acordo,ma molti pensano che se esiste una legge sull'eutanasia sia obbligatorio ricorrerci.

Answer 6

In casi disperati e comunque dichiarati tali,e a maggior ragione se si è in grado di decidere,ognuno è padrone della propria vita.Chi lo ha mai detto che bisogna soffrire fino alla fine?

Answer 7

favorevole

Answer 8

Favorevole all'eutanasia voluta dal paziente e al testamento biologico: una persona deve essere libero di scegliere fino a che punto spingersi con le terapie e di poter morire dignitosamente...

Speriamo che un giorno o l'altro i politici tornino ad essere "vicini" al popolo che li hanno eletti... che diano priorità ai veri problemi dell'Italia e non a interessi di pochi...

Bye

Answer 9

FAVOREVOLE
BISOGNA ALMENO ESSERE PADRONI DELLA PROPRIA VITA

Answer 10

io sono assolutamente d'accordo con te, e credo che il testamento biologico proposto da veronesi sia un'ottima cosa (penso che tu lo conosca)...se un giorno non potessi dire cosa voglio fare della mia vita????meglio metterlo per iscritto prima..dovrebbe avere valore legale!!!