English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Vorrei trattare di un argomento intelligente!!!!!prima stavo pensando che a marzo di questo mese ricorre il cinquantesimo anniversario della firma dei Trattati di Roma che hanno dato vita alla comunità economica europea. Da allora la Comunità ha realizzato l’unione doganale,il mercato interno,la moneta unica;si è trasformata in Unione escludendo le proprie competenze;ha avviato la trasformazione democratica delle sue istituzioni con l’elezione diretta del Parlamento europeo;ha cercato, più recentemente, di dotarsi di una Costituzione per portare a compimento la costruzione di un’Unione veramente in grado di esprimersi “con una sola voce” in un mondo che ha sempre più bisogno dell’Europa per garantire la pace e lo sviluppo. A vostro avviso quali passi occorre ancora compiere per realizzare questo obiettivo?che possiamo fare noi come cittadini, non solo dell’Unione, ma anche di uno dei sei stati che l’hanno fondata, per contribuire al suo conseguimento?
Io ho qualche idea voi ke dite???

2007-01-18 02:49:45 · 13 risposte · inviata da Anonymous in Politica e governo Politica e governo - Altro

scusate..a marzo di quest'anno!

2007-01-18 03:17:31 · update #1

13 risposte

Lo sviluppo e le politiche dell’Unione si sono gradualmente modificate, tanto da discutere aspetti della vita quotidiana che pongono reali sfide alla società: la tutela dell’ambiente, la salute pubblica, i diritti dei consumatori, la concorrenza e la sicurezza dei trasporti, l’istruzione e l’accesso alla cultura.
In settori come la salute e la tutela dei consumatori il trattato di Amsterdam ha conferito all’Unione molti più poteri perché risponda alle preoccupazioni della gente comune.
Il tema che mi sta particolarmente a cuore è l’inquinamento non conosce confini, che le ricchezze naturali vanno protette e ciascuno ha diritto a una vita sana e sicura. Di conseguenza, l’Unione è intervenuta con misure molto specifiche e concrete ora contro l’inquinamento atmosferico e i gas a effetto serra che assottigliano lo strato dell’ozono, ora per il trattamento e la gestione delle acque reflue, il controllo dei prodotti chimici, la riduzione del rumore causato dai veicoli, ecc.
Io credo che noi cittadini possiamo fare ben poco, le leggi e le decisioni vengono fatte dai grandi.
Per tutelare l’ambiente per esempio attuare leggi da rispettare per il rispetto dell'ambiente, anche se già l’Unione europea provvede già con finanziamenti di progetti e aiuta le imprese e i settori economici a conformarsi alla legislazione ambientale.
Gli obiettivi che l'Unione europea vuole sono la conservazione e la gestione sostenibile delle risorse naturali e ambientali.
La sfida è enorme e non è facile.

2007-01-18 03:49:33 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Il passo successivo è fare gli europei.. ma ancora dobbiamo fare gli italiani...

2007-01-18 03:01:26 · answer #2 · answered by Leo 2 · 2 0

Come rispondere ad una domanda così complessa.
Probabilmente la sede e lo spazio sono inadatti ed insufficienti.
Forsei potrei citare con una battuta il titolo di una recente edizione del mensile di geopolitica LIMES che appunto intitolava
"l'Europa è un bluff".
Perchè? Perchè l'Europa non è un mito ideale come molti italiani (anche politici o presunti tali la intendono), ma solo uno spazio geopolitico ove si compongono gli interessi confliggenti dei singoli stati che ne fanno parte.
Questo lo sanno tutti, la Germania, la Francia, la Gran Bretagna, i nuovi stati di recente entrata, tutti a parte l'Italia che in questa arena è completamente assente e che in ogni caso conta come il due di picche.
Basti pensare che mentre l'Italia è contribuente netto e paga come la Francia e più della Gran Bretagna che sono stati più ricchi del nostro, la Spagna che ormai come reddito pro capite ci ha raggiunto, dalla UE riceve più di quello che paga.
se a questo si aggiunge che con la bocciatura della Costituzione Europea si è attualmente arenato ogni progetto di successiva integrazione il quadro è completo.
E' così purtroppo e faremmo bene a rendercene conto.

2007-01-18 03:33:39 · answer #3 · answered by Stilicone 5 · 1 0

L'unione europea esiste solo come concetto economico-monetario. Io questa unione non la vedo. Rassegnati.

2007-01-18 03:30:31 · answer #4 · answered by belzi 5 · 1 0

Penso che il passo più importante sia quello di sentirci Europei,abbattendo le dogane ideologiche ed i confini che ci allontanano sempre di più da una visione ogettiva del diverso.Una civiltà multietnica è una civiltà in cui non solo le varie razze,ma anche le culture,gli usi,le tradizioni si mescolano arricchendo ciascuno di noi nel rispetto dell'altro.Ciao

2007-01-18 03:06:43 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

La ricorrenza che citi è decisamente importane, ma io ho l'impressione che, almeno in Italia, l'Europa sia ancora percepita come un entità distante in grado di esprimere direttive e leggi, ma poco presente nella vita quotidiana.
Non mi stancherò, dunque, mai di dire che, oltre che fare l'Europa con le sue istituzione occorre "fare" gli Europei, ovvero una generazione di cittadini che si senta parte di uno Stato Nazionale, ma anche di un'entità più vasta .

2007-01-18 02:58:32 · answer #6 · answered by ellenika75 3 · 1 0

unione monetaria e basta

2007-01-21 07:18:36 · answer #7 · answered by maligno 5 · 0 0

concordo con Belzi, l'Europa come la vorresti tu non esisterà mai

2007-01-18 04:56:24 · answer #8 · answered by pensieronuovo 1 · 0 0

All'estero in particolare Francia e Inghilterra c'è una forte senso di nazione, di patria. L'Italia si è formata in ritardo è manca questo senso di sentirsi italiani, lo siamo solo quando gioca la nazionale di calcio. Abbiamo un forte campanilismo, io sono veneto, io sono romano, io sono napoletano..... e questo campanilismo c'è solo in Italia.
Ma proprio questo forte nazionalismo francese e inglese impedisce una maggior integrazione in Europa.
Il principale obiettivo oltre all'approvazione della costituzione (bocciata in Francia e Olanda e sicuramente sarà bocciata dall'Inghilterra) è una lingua comune.
L'ideale sarebbe lo spagnolo, ma ormai di fatto è l'inglese
.

2007-01-18 04:16:42 · answer #9 · answered by Donald Duck 6 · 0 0

oh una domanda intelligente
pensavo che oggi fossere sparite tutte
be che posso dire ,il singolo ha poca voce in capitolo
e se l'ha non la usa (ricavato da answer che purtroppo è uno spaccato di realtà italiana)
quello che vorrei e insisterò per questo è che la costituzione europea non diventi come stà diventando un fardello di leggi e regolamenti che si vanno a sovrapporre alle centinaia di migliaia che ogni stato ha
mi piacerebbe molto vedere un lavoro di armonizzazione delle leggi nazionali prendendo un argomento per volta e comparando le varie normative di tutti i paesi uscirne con un articlo della costituzione europea che verra introdotto nazionalmente al posto delle vecchie normative
non so se mi sono spiegato ma alla fine di questo lavoro avremmo le leggi nazionali identiche a quella europea e solo allora avremo la costituzione europea
è un grande lavoro ma a bruxelles sono in tanti .. e si potrebbe fare ,col vantaggio enorme di eliminare dalle costituzioni nazionali norme vecchie ed obsolete ed avere una legislazione chiara e moderna unica
scusate la confusione ma oggi in answer mi hanno fatto girare..

2007-01-18 03:13:41 · answer #10 · answered by Anonymous · 0 0

fedest.com, questions and answers