l'islam è molto di più che una religione.
la vita dei musulmani è scandita dal corano, sul corano si impara a leggere e scrivere, sul corano si basa la legge, la morale, le ore del giorno sono scandite dalle preghiere...
è difficile da spiegare ma se togli l'islam la loro vita si svuota come in sacco.
Quanti musulmani, secondo te sarebbero pronti a morire per Dio? Quanti cristiani?
quanta gente conosci invece pronta a rischiare di morire inseguendo magari un valigione di banconote?
valori a confronto.
2007-01-18 01:50:42
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answer #1
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answered by kop op op 4
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perchè sono più indietro di noi, più ignoranti, e quindi più pericolosi. troppa fede porta sempre a casini (crociate, inquisizioni...)
2007-01-18 09:46:12
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answer #2
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answered by laurent 4
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Perché noi siamo da una parte più liberi (e questo è bene), mediamente molto più istruiti (ok) e soprattutto più ricchi. E perché professiamo un’altra religione, alla quale siamo persino più fedeli degli islamici: produrre per consumare.
Diamo per scontate molte libertà essenziali guadagnate con sofferenza nel passato recente. Siamo sazi… per cui molli.
Penso però che anche gli islamici diventeranno più o meno come noi, semplicemente quando raggiungeranno un più elevato livello di benessere materiale.
2007-01-18 09:45:57
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answer #3
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answered by Ekizan 4
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Gli occidentali sono più libertari e mi pare ke te lo hanno già detto.
Orgoglio non va d'accordo con libero arbitrio.
I musulmani vantano orgoglio ma in pratica predicano un credo ke non ha apertura verso le altre confessioni.
Sono molto oscurantisti.
Nessuno si vergogna, io no, ma abbiamo paura ke gli altri si vantino fino a tal punto da prevalere soltanto con la loro forza integralista.
Sai che cosa sia? oppure no.
2007-01-18 10:20:58
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answer #4
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answered by Anonymous
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In europa si è avuto l'illuminismo,nell'islam ancora no.......
2007-01-18 10:55:54
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answer #5
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answered by filippo f 4
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Premetto che non sono cattolico, e manco Testimone di Geova. Credo in Dio e nel Suo vangelo, lo pratico e non mi servono denominazioni).
Un vero cristiano non si vergogna della sua fede, perchè conosce il Suo Creatore.
Teniamo presente che viviamo in una società dove i valori di cui il cristianesimo è stracolmo come l'onore, l'amore (oggi degradato a sinonimo di sesso), la pietà, la giustizia (quella vera) e la fede, sono ridicolizzati per far posto a pulsioni molto più animali che umane.
Solo un cristiano particolarmente debole, o momentaneamente lontano da Dio, può temere il giudizio del prossimo a proposito della sua fede, cosa che può capitare occasionalmente (Pietro stesso rinnegò il Signore 3 volte e poi se ne pentì), ma un qualunque credente più "maturo" sa che non deve temere alcun uomo, perchè Dio è infinitamente più importante.
2007-01-18 10:28:41
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answer #6
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answered by HK 6
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Secondo me non è proprio vero che gli occidentali si vergognano della propria religione. Il fatto è che i mussulmani crescono con una rigida educazione alla religione e per questo sviluppano un forte senso di appartenenza. Negli occidentali la questione è più complicata, innanzi tutto perché sotto il punto di vista religioso c'è molta libertà (come è giusto che sia). Molte persone vengono avviate alla religione cattolica da bambine, ma poi si rendono conto che non si adatta alle proprie vedute. Ci sono altre persone che invece rimangono attaccate alla Chiesa e non si vergognano affatto di mostrarlo e come dicevi tu per i mussulmani, ne sono orgogliosi.
Ora proprio perché il nostro paese (così come tutto l'occidente in generale) è molto aperto al dibattito, la scienza mette in crisi i dogmi religiosi e si tende a considerare i credenti dei veri e propri "creduloni". Ovvero degli ingenui che vogliono credere a delle forze misteriose che non hanno alcun fondamento scientifico.
Quindi secondo me, la differenza di atteggiamenti affonda le radici proprio nella diversità della cultura: una molto rigida e l'altra aperta al dibattito.
2007-01-18 09:51:18
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answer #7
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answered by Ylenia 2
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Da libri che ho letto, posso dire che probabilmente è perché nella religione trovano un profondo senso della propria identità sia collettiva che personale. Cosa che noi, nell'individualismo dilagante e spesso stigmatizzato dalla Chiesa e da sociologi ed esperti vari come il male della nostra società, abbiamo perso per strada. I continui appelli della Chiesa e non solo a ritrovare intensamente le nostre radici cristiane servono proprio a rinvigorire in modo sano la nostra società, anche di fronte agli attacchi dei vari fanatismi.
Leggevo in un interessante libro di Kureishi, che la religione islamica diventa espressione di forte identità soprattutto per gli islamici che vivono all'estero. Paradossalmente sono spesso i figli, le ultime generazioni, ad essere più severi e rigorosi in materia religiosa rispetto ai padri. E spiegava questo con il fatto che l'occidente, visto prima come una chimera, un'isola di libertà, alla fine appare loro come una sorta di bolgia infernale, in cui la libertà risulta "troppa" e immorale e spaesante. Vanno in crisi d'identità proprio per l'eccesso di libertà offerta. E allora si chiudono entro i limiti di una religione inflessibile ma proprio per questo rassicurante.
2007-01-18 09:49:08
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answer #8
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answered by Burne-Jones 5
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Non tutti si vergognano. Personalmente mi sforzo di seguire l'esempio di Gesù. Di lui in Ebrei 12:2 si legge: “Per la gioia che gli fu posta dinanzi egli sopportò il palo di tortura, disprezzando la vergogna, e si è messo a sedere alla destra del trono di Dio”.
Si noti che Gesù ‘disprezzò la vergogna’. Non si lasciò influenzare da ciò che i suoi oppositori pensavano di lui. Era concentrato sul fare la volontà di Dio.
Io, come Cristiano Testimone di Geova, voglio fare lo stesso.
FORSE è perché la cristianità ha tenuto per molti secoli e tiene ancora il popolo a digiuno in senso spirituale. Basti pensare che nel Medio Evo il semplice fatto di possedere una Bibbia era un reato e chi veniva scoperto veniva bruciato al rogo proprio dai capi religiosi.
Oggi quanti "cristiani" leggono la Bibbia? Si sono senz'altro adempiute in senso spirituale le parole del profeta Isaia 65:13-14:
"Perciò il Sovrano Signore Geova ha detto questo: “Ecco, i miei propri servitori mangeranno, ma voi stessi avrete fame. Ecco, i miei propri servitori berranno, ma voi stessi avrete sete. Ecco, i miei propri servitori si rallegreranno, ma voi stessi proverete vergogna. Ecco, i miei propri servitori grideranno di gioia a causa della buona condizione del cuore, ma voi stessi emetterete grida a causa del dolore del cuore e urlerete a causa dell’assoluto abbattimento di spirito".
La cristianità sotto l'aspetto spirituale sta veramente a digiuno.
2007-01-18 09:47:03
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answer #9
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answered by Out 5
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la risposta te la sei già data. L'islam è 1 religione più rigida della ns. E' come all'università .. più ti lascaino libero, più c'è il rischio ke ti lasci andare e rallenti nel dare gli esami. L'islam è più vicino ai suoi fedeli. Non a caso la relig cristiana conta tanti credenti ma pochi praticanti. Eppure io credo ke avremmo tutti bisogno di maggiore spiritualità nella ns vita..
2007-01-18 09:44:26
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answer #10
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answered by Pam73 1
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