si dice… ma questo vuol pure dire che la Chiesa ha diritto, come chiunque altro, ad esprimersi e rivendicare la difesa delle sue posizioni: non lo fa per sè, ma lo fa per tutti; non lo fa per mantenere una sorta di potere temporale che ormai non ha più, ma nell’interesse di un futuro migliore in cui le coscienze si uniscano per dare al mondo una speranza di una vita diversa, più coscienziosa e meno suicida di quella odierna!
Lo Stato non può quindi rimanere indifferente a prescindere: quantomeno…ascolti; male non fa!
2007-01-18 01:12:02 · 7 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture ➔ Religione e spiritualità
La Chiesa ha tutto il diritto di intraprendere qualsiasi cammino che favorisca l'evangelizzazione e la cura spirituale dei suoi componenti. Può anche esprimersi politicamente, ma questo suo diritto non deve diventare "ingerenza" negli affari di un governo. Invece abbiamo assistito spesso ad una persuasione occulta da parte della Chiesa nei confronti dei cittadini, basti pensare a ciò che è accaduto in occasione del referendum sulle cellule staminali e sugli embrioni, nessuno si è dimenticato dei foglietti distribuiti ad arte sulle panche delle chiese.
2007-01-18 21:40:07 · answer #1 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
Lo Stato non è un'entita a se stante, lo Stato è composto dai suoi cittadini (o almeno teoricamente, diciamo ... dovrebbe).
Lo Stato deve ascoltare i suoi cittadini, che manifestando le loro esigenze, esercitano il loro diritto.
La Chiesa può liberamente parlare ai cittadini, che possono liberamente ascoltare e decidere se recepire o meno i dettami della Chiesa, inserendone i principi nelle leggi che governano lo Stato.
Che Chiesa e Stato parlino direttamente a prescindere dai cittadini, la considero arroganza e prevaricazione, nonchè la negazione di un diritto fondamentale del cittadino, che è quello di decidere da se la sua morale e la sua coscienza.
2007-01-18 09:36:09 · answer #2 · answered by kerplan 5 · 2⤊ 0⤋
Premesso che si dovrebbe dire " libera religione in libero Stato ", questi e` lo Stato di tutti i cittadini e non di una religione. La Chiesa per farsi sentire deve costituirsi in partito politico come fanno tutti gli indirizzi politici, perche` lo Stato e` fatto di cittadini, non di club religiosi. Se la Chiesa non ha nulla da dire politicamente ed invita il clero a non entrare in politica, non ha senso la tua proposta. Una vita diversa, piu` coscienziosa, meno suicida, sono programmi anche politici. Allora, tutte le religioni hanno giustamente diritto di far sentire la voce dei loro credenti cittadini secondo la costituzione...possibilmente lasciando a casa i libri sacri e costituendosi in partiti politici. La situazione che esiste in Italia ( tra Chiesa e Stato ) non esiste in altri Paesi, e rischia di finire in una guerra civile in futuro. Specialmente in considerazione della forte presenza musulmana. Se lo Stato si mettesse ad ascoltare tutte le religioni, i partiti finirebbero di esistere. Lo scontro non sara` tra Stato e Chiesa, finche` il principio di autonomia verra` mantenuto, ma tra le esigenze delle diverse culture religiose in uno Stato che fa due pesi e due misure nella societa` italiana. Ascoltare una religione solamente male fa, molto male, malissimo....lo Stato e` al servizio di tutti e per tutti i cittadini di quello Stato.
2007-01-19 10:59:26 · answer #3 · answered by giulietta 7 · 0⤊ 0⤋
Dai a Cesare quel che è di Cesare, dai a Dio quel che è di Dio. La Chiesa non dovrebbe avere nessun potere temporale e nessuna ingerenza negli affari dello Stato. Lo dicono i Patti Lateranensi, ma sono stati oltraggiati più di una volta e, guarda caso, sempre dalla Chiesa che non può fare a meno di dir la sua su cose che non le competono. La Chiesa curi la parte spirituale del suo gregge e basta. Ciao.
2007-01-19 01:27:43 · answer #4 · answered by Utopista 3 · 0⤊ 0⤋
A parte chi l'ha detto per primo, mi sta bene Camillo Benso C.te di Cavour, il mio parere è che hai ragione. Ognuno, Chiesa compresa, ha il diritto di esprimersi ed il peso che vuol dare lo Stato a quanto afferma la Chiesa spesso è solo un fatto di opportunità. S.P.Q.R.
2007-01-18 17:26:08 · answer #5 · answered by Anonymous · 0⤊ 0⤋
La Chiesa puo' e deve dare direttive di comportamento ai cristiani; non puo' e non deve dire allo Stato quali leggi fare o non fare. Lo Stato e' di tutti, anche di chi non crede (te lo dice una cristiana praticante).
2007-01-18 09:29:22 · answer #6 · answered by Grilla Parlante 6 · 0⤊ 0⤋
L'utente di prima ha ragione! è Camillo!!!
2007-01-18 09:24:05 · answer #7 · answered by ♥§Romina§♥ 6 · 0⤊ 0⤋