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Perchè un pittore decide di scrivere un libro di memorie secondo voi?

2007-01-18 00:29:20 · 3 risposte · inviata da FP 1 in Arte e cultura Arti visive Pittura

3 risposte

l'autoritratto può sembrare un gesto molto semplice me invece pone avanti a interrogativi profondi.
l'artista nel momento dell'autritratto si trova a doversi vedere come oggetto, ossia come altro ma sé, e scoprirsi come nuovo...il continuo "saltellare" tra Soggetto-pittore e Oggetto-modello mette in moto una valanga di domanda paure e psicosi sui limiti dell'io e dell'essere umano...il discorso è lungo...io sono un'artista, e credo che bene o male che ti lo faccia formalmente o solo filosoficamente i lavori di un'artista son sempre una sorta di autoritratto. io sull'argomento c'ho scritto una tesi...se vuoi maggiori info contattami pure!

2007-01-18 01:29:01 · answer #1 · answered by zoe 3 · 0 0

per prima cosa l'autobiagrafia è un genere letterario molto apprezzato soprattutto tra la fine dell'800 e l'inizio del 900. ma anche nei secoli scorsi è stato un tratto distintivo di diversi scrittori e pittori. l'affermazione dell'io nell'esistenzialismo ha fatto il resto. quasi tutti gli artisti sentono il bisogno di consegnarsi ai posteri.

2007-01-18 00:34:20 · answer #2 · answered by ace76 2 · 1 0

l'autoritratto è uno dei passi più complicati per un pittore. Non riesce mai a dipingersi come si vede realmente, basti pensare ad un piccol oesempio: se ti registri e ti ascolti non riconosci la tua voce. Non siamo abituati a guardarci a contemplarci.
L'autobiografia è invece il bisogno di condividere le scelte fatte con altre persone.
Io non vedo un nesso, una è una semplice tecnica pittorica per migliorare, l'altra è un forma letteraria per "sfogarsi"

2007-01-18 02:29:47 · answer #3 · answered by empireo 1 · 0 0

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