Ciao Kerplan! Devo dirti che mi piace la tua domanda. Perche molto complicata anche se appare scontatta.
Cerco di esprimere il mio pensiero, come la penso io, visto che ogni uno interpreta le Scritture come vuole. Ossia le religioni. Ma che poi tutti diciamo che la verita' e' UNA solo, e guarda caso, ci facciamo tutti padroni di una cosa che non si lascia catturare da nessuna "rete".
Dunque ! Vista la cosa cosi, sembra che infatti il Signore appartenga ad un preciso popolo che sarebbe quello degli Ebrei.
Vista la cosa pero' nel suo insieme, anzi nel Nuovo Testamento, il Signore, e' un Signore per tutti, a prescindere dalla "nazione", in quanto non e' piu' il codice genetico, ossia la biologia che dice chi e' cosa, bensi' la fede. Quindi tutti i credenti sono Israele. Anzi sta anche scritto che il Vero Israele, siamo noi. Cioe' tutti quelli che credono. Piu' tardi, sta scritto che Dio e' amore. Ora chiunque cerca di muoversi secondo questo motore, credo che si trova in armonia col Signore, in quanto fede nel amore. Dunque in verita' chi e' Israele e chi no e' una cosa che non possiamo sapere, ma vivere. Ed anche li, non e' facile fare i conti perche tutti noi, a volte siamo una fede nel amore, ed a volte semplicemente ignoranti che mettiamo l'amore su una croce.
Egitto e' un simbolo, dove rappresenterebe il potere che tiene sotto controllo un altro, ed addirittura usa violenza (puo' essere anche crudelta' mentale, oppure arroganza) ed ingiustizia nei confronti di uno che lo ha ridotto a suo schiavo. Ed il Signore lo libera. (Ossia la verita', basata sul amore). Andando fuori dai schemi, potremmo anche dire che Egitto potrebbe rappresentare addirittura una qualche falsa verita' che pero' tiene in se' la persona, e cio' non e' per il bene della persona, bensi' per il proprio tornaconto, (che potrebbero essere anche delle assurde idee, tipo denaro) oppure per questione di potere.
Vista cosi la cosa, ne viene fuori che mentre Israele lo siamo tutti in un modo o nel altro, Egitto puo' essere il tutto, (quello che non vale, oppure che non sia vero, ma una cosa che tiene insomma imprigionati in un qualche senso) e che arrivando il Signore ci libera da questa schiavitu' (che potrebbe essere semplicemente un modo oscurativo di vedere una cosa). Fino a che ci viene la Luce.
Ora andando ancora piu' avanti, sta anche scritto che Dio e' amore. Ne viene conseguenza logica che tutto quello che e' aldifuori del amore, e' un Egitto e noi ne siamo potenziali vittime, e per di piu' maltrattati. Ora, non avere altri Dei oltre me, se io so, che il Signore e' amore, e quindi anche rispetto per la persona, io basata su questo pensiero e principio, non potrei accettare nessun altra teoria che ne sia contro. In quanto si, puo' esistere, ma questo non significa che io debba seguirla come se fosse mio padrone, ossia guida, perche ho gia' una, e si chiama Luce, Amore, Gesu' Cristo, come vogliamo non importa. Ed ecco un problema di fondo secondo me. Tutti escluso nessuno, si presentano come tali.(ossia, luce, verita') Tutti, nessuno dice " guarda, io in realta' ti uso perche io abbia piu' potere, e mi piace, facendoti mio servo. Non lo dice e non lo dira', nessuno. Quindi sta a me il problema darmi da fare, onde riconoscere dove sta sta benedetta luce ed amore. Una cosa ci viene in aiuto. Anche quando niente mi e' chiaro, posso sentire. A volte posso sbagliare a volte no, e va bennissimo cosi. Credo che il Signore apprezza sempre il motivo ed il principio, per cui sia stata fatta una cosa.
Ora, abbiamo un sacco di religioni, teorie, dogmi. Abbiamo un sacco addirittura di Scritture e profeti. Abbiamo un sacco di vittorie e poteri, che portanno pure dei miracoli. Abbiamo tutto di tutto in maniera allucinante, da perdere l'orrizzonte. Perdere l'orizzonte lo puo' solo chi lo cerca. Chi non cerca niente, non rischia di perdere niente. Ma non trova pure nulla. Ora, nel profondo di noi, anche il piu' testardo cerca qualcosa. (guarda caso, amore) Fa parte della nostra natura, e meno male. Come faccio io disgraziata a non perdere dunque la bussola Signore, se quello che voglio e' solo rimanere in Te, seguire Te, a non andare dietro un sacco di truffattori?
Perche ci sta di tutto ed io devo pure portare rispetto a tutti ma non volgio perdere te, perche Tu sei tutto. Potrebbe dire una persona.
Cerca di capire che cosa significo io, che cosa sono io, rispetto oppure no, amore oppure no, liberta' oppure schiavismo, dare oppure prendere, abbraccio oppure esclusione, e poi cerca di stare li. Potrebbe rispondere un altro. Chunque(Ossia una religione, in questo caso) dunque io veda con i miei occhi che non segue quella linea, per me non segue la Luce, e L'amore. E la verita'. Qualsiasi sistema, mentalita', religione, cultura ,credo, non segue questa linea, non mi appartiene ed io non appartengo a questo. Ed ogni uno deve scegliere secondo i suoi mezzi, col diritto e responabilita'. Ma il rispetto, la liberta', l'amore, la comprensione, il poter comprendere, il riconoscimento, il perdono, puo' essere un fiore, che ha un preciso, aroma. Ed ecco che molti non facciamo altro che cercare di sentire l'aroma per capire il fiore.
Usiamo spesso la frase "mi puzza".
Allo steso modo dobbiamo lavarci per non puzzare noi. Il tutto quindi, e' un tutto UNO, in armonia ed in coerenza con se stesso, per amore di stesso, fatto nel suo nome, che ha un significato. Basta cercare di capirlo, nonostante i nostri limiti, ed incapacita', se non pure diffeti. Stare li, e "combattere" anche contro se stesi se necessario. Dove si e' sbagliati. Ma avendo una linea di guida. Per se stesi, in quanto (questa linea) e' secondo il proprio Dio, col il quale uno diventa UNO. (secondo il suo personale essere), secondo come lo si vede, questo suo Dio, ammesso che ci crediamo. O meglio, secondo la propria capacita' di vedere un qualcosa. Ed ogni uno ha la sua. Quindi secondo come uno veda, pure se stesso, oppure secondo come ogni uno di noi comincia a conoscere se stesso. Sapendo che non siamo altro che un essere umano, ma che cerca di essere uno col suo credo, e la propria conoscenza di se' nel nome di una verita', che semplicemente e'. Perche Dio e'. E cosi ritorniamo sempre sul sentimento.
Ho cercato di semplificare il tutto, in modo da essere compresa. Spero. :) Ciao.
2007-01-18 08:12:16
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answer #5
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answered by wm 5
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Dio ha chiesto di non venerare altri dèi, perchè gli ebrei sono vissuti per 400 anni in un Paese con una forte cultura politeista, e le nazioni circondanti la Terra Promesa veneravano dèi diversi dai loro. C'è stato quindi bisogno di far presente agli ebrei che non dovevano venerare i falsi dèi egiziani, filistei, persiani, ecc ecc, ma solo il vero Dio, che li stava salvando da un destino di perenne schiavitù.
Questo fatto si vede anche pù avanti, in Esodo 32:8, quando gli ebrei disobbediscono al Signore, si fanno un vitello d'oro e si mettono ad adorarlo. Ovviamente il vitello è d'oro un falso Dio, che loro stessi hanno "creato", ed è proprio contro questi falsi dèi (cioè tutti all'infuori di Dio) che si riferisce questo comandamento.
C'è anche da dire che satana ha cercato da sempre di allontanare gli uomini dal riconoscere il vero Dio, per impedire che, seguendoLo, potessero essere salvati. Questo usando moltissimi "trucchi" come, per esempio, l'ispirazione di false religioni, di culture fuorvianti, istigando l'uomo a fidarsi solo di sè stesso ben sapendo che gli è impossibile salvarsi da solo, ecc ecc
E la salvezza dell'umanità è, d'altro canto, uno dei principali scopi di questo comandamento: se non veneri Dio, non hai alcuna possibilità di andare con Lui in paradiso.
2007-01-18 07:41:28
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answer #6
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answered by HK 6
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