il Comunismo e' la derivazione rivoluzionaria del Socialismo che è l'ideologia politica principale.
Con la terza internazionale socialista (dei comunisti Comintern 1919-Lenin) maturò la scissione dell'ala massimalista che rifiutava il parlamentarismo e il riformismo social-democratico nell'ottica della rivoluzione mondiale (globalizzata) egemonizzata dai sovietici,mentre il socialismo evolse verso forme riformiste.
L'ideologia e' unica,quella socialista,fondata sull'ideale di eguaglianza e del superamento delle classi per il controllo del popolo dei mezzi di produzione.
Il Comunismo assunse un atteggiamento di lotta continua e di rivoluzione permanente fino alla inevitabile dittatura del proletariato.
Ma il comunismo,nato per il popolo degenero' in una tirannide dominata da una classe di burocrati di partito e finì per le sue efferatezze di porsi al livello del nazional socialismo.
Gli atteggiamenti rivoluzionari del nazional socialismo e del comunismo atei differivano per dividere la società verticalmente in nazioni il primo ed orizzontalmente in classi il secondo.
Il comunismo conio' il termine e la prassi del centralismo democratico,vera e propria forma gerarchizzata di strutture e procedure partitiche,
Le forme di comunismo odierne stanno evolvendo e confluendo,dopo la caduta del mìuro di Berlino in forme di socialismo riformista nella prassi (e quindi non violento e non rivoluzionario) che accettano il parlamentarismo e nella socialdemocrazia che abbandonando la visione strettamente socialiata sul controllo dei mezzi di produzione,mira ad una società egalitaria mediante forme di redistribuzione del reddito e di poolitiche di intervento pubblico idonee allo scopo.
Conati rivoluzionari sussistono in forme extraparlamentari (BR) e nell'estremismo comunista parlamentare che si estrinca in forme violente di lotta definite anche,a scopi di ammorbidimento dell'opinione pubblica,di pacifismo "sui generis",non di tipo gandiano ma che si avvale anche di occupazioni,devastazioni, di beni pubblici e privati contestazione violenta tale da richiedere l'intervento della forza pubblica com'e' sotto gli occhi di tutti.
2007-01-17 21:51:58
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answer #1
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answered by erasm02000 1
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hai provato con la politica delle mucche?
SOCIALISMO: tu hai 2 mucche, il tuo vicino nessuna.
lo stato se ne prende una e la dà al tuo vicino.
COMUNISMO: tu hai 2 mucche il tuo vicino nessuna.
lo stato si prende le tue mucche e dà il latte a te e al tuo vicino
OVVIAMENTE, e lo scrivo il calce per coloro che non apprezzeranno questa mia esemplificazione,SI FA PER SCHERZARE!
lo so che queste sono cose serie, è inutile ribadirle
2007-01-17 21:37:40
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answer #2
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answered by cataratta 4
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In principio (adamo e eva) c'era il socialismo. era la dottrina che propugnava l'avvento di uno stato in grado di garantire agli abitanti l'assoluta uguaglianza e disponibiltà di risors economiche, in modo da appianare le storture sociali del capitalismo ottocentesco.
in seguito, quando per la prima volta si afferma una rivoluzione socialista (ottobre 1917 in russia) sorge una disputa intellettuale sul modo di generare il dominio della classe operaia e ontadina. la disputa riguardava i riformisti che intendevano generare una serie di riforme all'interno dello stato borghese che portassero prima al riconoscimento dei diritti e poi alla conquista del potere da parte dei partiti socialisti. l'ala massimalista invece pensava che, sull'esempio russo, bisognerebbe distruiggere il potere costituito con una rivoluzione che coinvolga il popolo.
in sostanza è una scelta di metodo che porta alla separazione, in seno ai partiti socialisti, dell'ala comunista (detta anche bolscevica) ed alla nascita dei partiti rivoluzionari (a livorno nel 21 nasce il PCI durante il congresso del PSI).
in seguito però le differenze sono andate acuendosi, generando una sorta di impostazione socialdemocratica preso i socialisti che abbandonano l'idea di creare un paese socialista ma cercano di ottenere lo sviluppo di una democrazia compiuta che garantisca l'uguaglianza sociale e la redistribuzione dei redditi, salvaguardando la proprietà privata
2007-01-17 21:44:32
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answer #3
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answered by gianni 3
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Il socialismo comprende nel suo complesso i movimenti e le dottrine che tendono ad un trasformazione della società capace di realizzare l'uguaglianza di tutti i cittadini sul piano economico e sociale, oltre che giuridico.
Il comunismo è una consociazione umana che pone a fondamento del suo essere l'eguaglianza dei suoi membri e il superamento della divisione in classi sociali e della proprietà privata dei mezzi di produzione
2007-01-17 21:37:12
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answer #4
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answered by Chicchi 6
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Avvallo l'interpretazione di luciana. mi spiace di avere un solo pollice su da offrire :(
(non mi importa che ne prenderò di giù :P )
2007-01-17 21:46:21
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answer #5
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answered by Anonymous
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SOCIALISMO: tu hai due mucche. il tuo vicino nessuna.
loro ti prendono una mucca e la danno al tuo vicino
COMUNISMO: tu hai due mucche. il tuo vicino nessuna.
loro ti prendono le due mucche e poi ti dicono:" ehi...dove sono finite le tue mucche, allora ci prendi in giro?".....
2007-01-17 21:45:26
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answer #6
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answered by Anonymous
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SOCIALISMO: tu hai 2 mucche, il tuo vicino nessuna.
lo stato se ne prende una e la dà al tuo vicino.
COMUNISMO: tu hai 2 mucche il tuo vicino nessuna.
lo stato si prende le tue mucche e si fa pagare il latte da te e dal tuo vicino
2007-01-17 21:39:52
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answer #7
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answered by martasara 1
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nessuna ! entrambi sono un costrutto fenomenologico .
2007-01-17 21:51:18
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answer #8
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answered by peppenieddu 4
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La differenza principale - il comunismo non accetta nessuna forma di democrazia, rifiuta tutte le libertà del uomo.Mentre il socialismo è democratico.
2007-01-17 22:24:13
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answer #9
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answered by nnnnnnnnnnnnnn 5
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