Nonostante tecnologia, secoli di progressi e di studi, alla base l'uomo è sempre violento anche nei confronti dei suoi simili...Non ci sono speranze? siamo comq destinati a scannarci a vicenda?
(Trovo sconcertante vedere coma anche qui su answers ci siano tante persone favorevoli alla pena di morte!)
2007-01-17
20:40:49
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19 risposte
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inviata da
Kunta
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in
Scienze sociali
➔ Antropologia
invidia80 - cosa continuerai a fare?
lawrence - non è una giustificazione! (anzi)
2007-01-17
20:58:53 ·
update #1
45678 - la politica non mi ha mai interessato...sto semplicemente esprimendo un'opinione e faccio una domanda per capire come effettivamente la pensa il popolo di answers...non sono un angelo ne tanto meno pura, sono però pacifista e spero ancora in un mondo migliore!
2007-01-18
01:19:35 ·
update #2
Lucky Luciano - ho 30 anni e sono già madre...e sicuramente ho spirito di protezione nei confronti di mia figlia ed è proprio per questo che mi terrorrizza un mondo dove la violenza è così vicina a noi e dove i valori così lontani...
Naturalmente i crimini e in particolare quelli nei confronti dei bambini non possono lasciarmi indifferente, ma sinceramente non credo che la pena di morte possa portare pace al cuore o comq soddisfazione perchè considero la morte come una liberazione dal corpo... vivere può essere la più grande sofferenza e penso che queste persone debbano soffrire e tanto...!!
2007-01-18
01:26:20 ·
update #3
Homo homini lupus... lo dicevano secoli fa ed è ancora vero. E' l'istinto di sopravvivenza e di dominio che ci porta a comportarci così
2007-01-18 00:03:05
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answer #1
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answered by Anonymous
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Beh, la natura animale dell'uomo fa si che la violenza esista indubbiamente tra le nostra "doti naturali".
certo è che il concetto di "natura umana" è talmente evoluta, da essere difficilmente definibile. Voglio dire che se la natura dell'uomo è diventata quella di un animale sociale, in grado di dotarsi di regole e leggi, allora la violenza può non essere più una caratteristica peculiare dell'uomo.
è anche vero però, che uomini non cresciuti in contesti di condanna della violenza, sviluppano senz'altro questa tendenza innata. E molto spesso, anche nelle società più evolute essa ha solo cambiato aspetto. Vedi appunto la pena di morte, o semplicemente l'odio per l'altro, il diverso ecc...
purtroppo alcune di queste risposte alla tua domanda confermano questa mia teoria. Credo che esista un solo rimedio: meno dogmi e indottrinamenti e.... cultura, cultura, cultura.
2007-01-18 04:58:36
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answer #2
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answered by Lorenzo 2
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si', certo, la violenza fa parte della natura umana, come tutti i sentimenti, negativi o positivi. Abbiamo pero' anche la possibilita' di controllarla e di scegliere quale strada seguire, magari "incanalando' la violenza su sentieri meno pericolosi. Siamo lontani da questo traguardo tuttavia: ancora ieri, qui alcune persone cercavano il video delle impiccagioni.... l'uomo cambiera', ma non adesso, non ancora.
2007-01-18 04:57:30
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answer #3
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answered by Anonymous
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Qui su answers c'é il mondo, con il suo pensiero. Hai ragione, é davvero sconcertante scoprire che non sta nella cultura, nè nel progresso, lo sviluppo e la crescita dell'umanità. Esattamente come nel medio evo, impicchiamo (fieri?!?), ghigliottiniamo, lapidiamo, torturiamo (il tutto legalmente, naturalmente) e, senza neppur esser capaci di cogliere l'ironia di dette condanne, la pena la applichiamo nei casi in cui il condannato, abbia impiccato, ghigliottinato, lapidato... . A volte, la condanna a morte, la si agGIUDICA anche per "reati minori" come il tradimento; ma si tratta di un'esclusiva riservata a sole donne! Comunque, mi spiace doverti comunicare che sì, la violenza é uno dei tanti mezzi con cui ci possiamo esprimere, ma, con un poco d'attenzione, non possiamo non accorgerci che proprio grazie all'esistenza di quel mezzo, possiamo manifestare l'amore, che sta al suo opposto. Per fortuna, esiste l'altra metà del pianeta che si dedica ad aiutare gli altri al posto di sfruttarli. L'importante, é comprendere che la nostra partecipazione al gioco della vita, ci mette nelle condizioni di poter operare ogni genere di scelta; di conseguenza, se ognuno si sforzasse per migliorare se stesso, darebbe al mondo l'esempio inconfutabile, che solo assumendoci la totale responsabilità di noi stessi possiamo essere fieri, sereni, affidabili e felici. Perciò, meno inclini alla violenza. Già, perchè la violenza, la scatena l'invidia, e l'invidia si scatena osservando e giudicando l'altro. Con tutto il lavoro che abbiamo da fare nel giudicare noi stessi.
2007-01-18 06:18:15
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answer #4
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answered by dada 1
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SI, LA VIOLENZA FA' PARTE DELLA NATURA DEI VIVENTI....tutti gli esseri viventi sono violenti, nel loro modo di esserlo....il problema è che l'uomo ha dalla sua la tecnologia, gli animali le zanne, le corna e gli artigli...
2007-01-18 05:06:34
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answer #5
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answered by AK-85 5
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purtroppo penso di si ... credo sia una questione di sopravvivenza (in senso lato).
2007-01-18 12:04:10
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answer #6
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answered by Anonymous
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la violenza è parte d itutte le specie animali, nasce dall'esigenza di difendere il proprio territorio ed i propri cari.
Purtroppo l'uomo evolvendosi ha sviluppato molto la propria individualità, che è un bene, ma al contempo ha ristretto di molto la sua socialità, rendendolo diffidente su molte cose e persone.
Da qui nasce questa violenza verso ciò che non si conosce.
Quante volte capita di dire: quella persona mi sta antipatica "a pelle", null'altro è che il primordiale senso di sicurezza e di attenzione che l'uomo ha perso in parte.
La tecnologia purtroppo ha incrementato molto la diffidenza umana, in quanto siamo qui a scrivere dietro uno schermo e non siamo in piazza a parlare col primo che ci si siede accanto. Qui è normale anche se non ci conosciamo? No piu semplicemente qui è sicuro
2007-01-18 10:24:31
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answer #7
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answered by empireo 1
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sì,fa e farà sempre parte della natura umana,e in un certo senso è giusto così,è un'emozione che contribuisce all'equilibrio dell'uomo.però è ovvio che andrebbe controllata e smorzata,soprattutto con un atteggiamento migliore nei confronti dei nostri simili e di noi stessi.
2007-01-18 05:34:06
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answer #8
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answered by rondine 6
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Certo che lo è. L'uomo è cattivo per natura. Ti lascio questo link:
http://lafrusta1.homestead.com/rec_golding.html
Si tratta della recensione di un libro di William Golding che lessi qualche anno fa. Dice esattamente quello che hai appena detto.
L'uomo è cattivo e irrazionale. E nemmeno i bambini, la rappresentazione dell'innocenza, si salvano da questa realtà.
2007-01-18 05:18:22
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answer #9
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answered by Estasi 6
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Cara sirena, non lo sai che fontamentalmente l'uomo è un animale, lo sai che l'unica cosa che ci differenzia dalle altre specie è la faccoltà di parlare e quella di usare il nostro cervello, nel primo caso siamo bravissimi, ma nel secondo, non sempre ci accerdiamo che esso ( il cervello)sia in funzione prima di attivare la bocca, è vero siamo e resteremo sembre dei primati, non ci puoi fare nulla chiamolo istinto di sopravvivenza, paura dell'intrussione del territorio, protezione della famiglia o semplice estinto animale, per quanto ci sforziamo di cercare di vivere in una società che deffiniamo progrettita , mai si potra canccellare l'animale che è in noi, qualcuno sa controllarsi meglio, altri meno, ma ciò non giustifica la violenza su donne e bambini, sai di cosa parlo, senza dover scendere nei detagli, secondo te per quelle persone la pena capitale non è necessaria, non so quanti anni hai, ma diventa madre è vedrai il tuo istinto di conservazione e di protezione salire alle stelle e allora forse capirai che per certe persone vi è una solo soluzione, poichè una mela marcia rimane sempre tale e alla fine va buttata per non guastare le altre, il fatto è che in questo mondo c'è ne sono troppe e sano nascondersi molto bene, sempre pronte a colpire di nuovo. forse hai ragione quando dice che non ci sono speranze, poichè tutto dipende dal nostro atavico senso di sopravvivenza.
2007-01-18 05:17:14
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answer #10
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answered by Lupilucio65, fu lucky luciano 5
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