Vi siete mai chiesti se quello che riteniamo di noi non vada bene è davvero quella che crediamo essere una nostra mancanza o è il giudizio degli altri a provocarci tale sensazione?
Senza il giudizio altrui ci accetteremmo di più?
Senza il bisogno di "approvazione" saremmo migliori?
Cosa ci rende sofferenti
noi stessi o la prigionia che ci siamo creati?
2007-01-17 03:59:17 · 9 risposte · inviata da Anonymous in Scienze sociali ➔ Psicologia
Se vivessi da eremita di sicuro avrei molto di ancorate in me le mie convinzioni,idee...ma cos',per fortuna,non è.Anche qui in answers il giudizio o l'approvazione di altri utenti può servire per essere migliori,la sofferenza sta nel mettersi in discussione,non nell'evitare,per false certezze,che questo accada...
2007-01-17 04:07:14 · answer #1 · answered by bikaner 7 · 1⤊ 0⤋
Noi siamo sicuramente il prodotto dell'ambiente in cui viviamo...e viviamo in ambiente dove la perfezione è pubblicizzata come un valore fondamentale, fai un pò tu...
2007-01-17 12:12:47 · answer #2 · answered by RicK 3 · 1⤊ 0⤋
fortunatamente io non ascolto i pregiudizi degli altri.
2007-01-17 12:08:45 · answer #3 · answered by Lucz 4 · 1⤊ 0⤋
L'essere umano è costituito dal 90% dal giudizio di chi lo circonda, il solo 10% è ciò che ha veramente dentro.
2007-01-17 12:05:06 · answer #4 · answered by stefy_cuba 2 · 1⤊ 0⤋
a volte
2007-01-17 12:01:43 · answer #5 · answered by nicox 3 · 1⤊ 0⤋
Il giudizio di me stesso lo valuto in base ai limiti che riesco ad evidenziare.
Non giudico gli altri ne mi interessa il loro giudizio, ma mi piace misurarmi con le idee e con le azioni di chi penso stia pensando o facendo qualcosa che vale la pena affrontare.
Naturalmente mi accetto totalmente senza riserve, pur comprendendo bene che nella mia limitatezza, ho infiniti margini di miglioramento.
Sono comunque convinto che anche gli altri siano migliori, nel senso che esprimono sempre il meglio di loro stessi, quindi non posso fare altro che pensare di loro positivamente.
Immagino che, il più delle volte, siano le "s.eghe" mentali a far soffrire chi sente il bisogno di un'approvazione sociale o da valore al giudizio altrui.
Come si fa ad affidare noi stessi al parere mutevole e molte volte interessato di chi ci giudica?
2007-01-17 16:39:04 · answer #6 · answered by kerplan 5 · 0⤊ 0⤋
Qualcuno disse "l'inferno sono gli altri", e secondo me aveva ragione da vendere.
Se una persona giudica se stessa (volendosi limitare all'aspetto estetico) come "poco attraente" o addirittura "sgradevole", è certamente perchè ha percepito dai comportamenti altrui quello che è il loro giudizio.
Forse se vivessimo su un'isola deserta non ci preoccuperemmo di avere la barba o i capelli sporchi o in disordine e ci vestiremmo secondo il bisogno del momento e non sulla base di convenzioni sociali, eppure avremmo un ottimo giudizio di noi stessi.
2007-01-17 15:40:23 · answer #7 · answered by andycos77 1 · 0⤊ 0⤋
Sicuramente la prigionia in cui ciascun individuo si rinchiude...
2007-01-17 14:33:11 · answer #8 · answered by fid0392 3 · 0⤊ 0⤋
A mio avviso,il giudizio altrui incide profondamente su di noi,solo se non si conosciamo abbastanza.
2007-01-17 13:18:31 · answer #9 · answered by ? 4 · 0⤊ 0⤋