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Nelle societá preindustriali l´uomo viveva a stretto contatto con la natura, si sentiva parte di un tutto e il ciclo nascita-etá adulta-vecchiaia-morte veniva vissuto come la cosa piú naturale. Oggi no: con la nostra ossessione salutista, vogliamo a tutti costi allontanare questo destino che tanto prima o poi dovremo incontrare, vogliamo accanirci sui casi terminali anche se consenzienti. Viviamo in un mondo di oggetti che non si riproducono come noi, ma al massimo vengono riparati e vogliamo, come questi, essere riparati o sostituiti. Con i progressi scientifici abbiamo completamente tagliato il cordone ombelicale con la nostra Madre Natura. Epicuro diceva: "Muore mille volte, chi ha paura della morte".

2007-01-17 02:13:37 · 21 risposte · inviata da Samsara 5 in Arte e cultura Filosofia

Ehm... forse non si vede, ma la domanda é: Paura della morte? E nella spiegazione sotto intendo se la nostra civilitá opulenta e "avanzata" ha paura della morte...

2007-01-17 02:20:28 · update #1

x Kristal24: scusa ma dove ho scritto che le societá preindustriali NON avevano paura della morte? Non trasformare le tue deduzioni in mie deduzioni...

2007-01-17 02:45:14 · update #2

21 risposte

credo che la risposta in generale possa passare per affermativa...un esempio lampante la tradizione...da quella orale si è passati a quella scritta...ma in maniera più moderna possiamo citare la fotografia, o il culto del circondarci di mille oggetti che ci aiutino a sentirci vivi e che anche accumulati ed accuditi non ci seguiranno certo nel nostro ultimo viaggio...credo che alcune culture o buona parte di esse, a torto definite "primitive" subiscano meno l'impatto con il tema della morte in quanto maggiormente radicato nelle loro culture, mentre la nostra moderna, veloce e consumistica corsa quotidiana cerchi in tutto e per tutto di illuderci riguardo alla vita (esempio sciocchissimo la pubblicità che ci mostra la famigliola felice o prodotti che esaltano il culto di noi stessi) quando questa non è null'altro che una semplice tappa...

2007-01-17 04:39:14 · answer #1 · answered by ₪djanma₪ [a man in the maze] 7 · 0 0

Bella domanda e condivido in pieno la tua analisi anche se penso che in fondo la paura della morte non sia legata necessariamente alla fine del ciclo vitale,quanto al non conoscere cosa ci attende dopo.Ciao

2007-01-17 02:23:43 · answer #2 · answered by Anonymous · 2 0

Sono d'accordo. Ed Emily Dickinson diceva: "..la vita è miracolo e la morte innocua come un'ape, fatta eccezione per quelli che fuggono".

2007-01-17 02:18:40 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

epicuro ha spiegato molto bene

2007-01-17 02:17:11 · answer #4 · answered by settimo 3 · 1 0

Questa non mi sembra una domanda ma una affermazione.

2007-01-17 02:16:51 · answer #5 · answered by Anonymous · 1 0

ognuno elabora la morte a seconda della sua cultura, io per esempio non ho paura della morte, ma da quello che la precede, ovvero la malattia, il dolore, il decadimento fisico e mentale

2007-01-17 11:40:17 · answer #6 · answered by camilla viola 7 · 0 0

nessuna paura......tanto prima poi deve arrivare......é inutile averne paura.

2007-01-17 04:12:27 · answer #7 · answered by luca_7711 3 · 0 0

ho tanta paura della morte, sinceramente non sono una persona che la vuole allontanare in tutti modi......penso sempre che quando sarà il mio momento sarà accetato da me....anche perchè nn potrò fare altrimenti...........però cavoli amo tanto vivere....e senza queste miriadi di sensazioni che provo ogni giorno ,come farò?........poi sò che tutto fa parte della vita............sono consapevole di tutta questo pensiero razionale.....ma chissa......devo farlo capire alla mia anima quando a volte, ogni tanto si sveglia durante il sogno tremolante e con le lacrime a causa di questa paura,.....che cmq è così la nostra natura

2007-01-17 03:18:28 · answer #8 · answered by Snike 5 · 0 0

Secondo il mio punto vista anche oggi il ciclo nascita, vita, morte viene vissuto come la cosa più naturale del mondo....quello che tu chiami "ossessione salutista" o "allontanare un destino che prima o poi ci toccherà" io lo percepisco come migliorare la nostra esistenza.
Tu parti dal presupposto che l'uomo fa tutto il possibile per evitare la morte e il proprio destino....non pensi che voglia solo migliorare la propria esistenza?

2007-01-17 02:31:32 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 0

no, o meglio, non della mia!
ho molta + paura della morte o malattia, ecc... delle persone a me + care!
xxx

2007-01-17 02:30:32 · answer #10 · answered by shaila_one 5 · 0 0

nessuna paura, x ora non ci penso nemmeno.

2007-01-17 02:21:43 · answer #11 · answered by Anonymous · 0 0

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