Rispondere alla tua domanda non è affatto facile e neppure scontato. Il Maestro è tale perchè è appunto maestro in un'arte, in un mestiere, nella vita. Il Maestro vero è umile, disponibile, tollerante, è , in fondo, superiore! Ma in quanto Maestro deve, dopo aver trasmesso la sua conoscenza, accompagnare il suo allievo, pronto a soccorrerlo se dovesse deviare, pronto a sostenerlo nel caso dovesse "cadere", ma soprattutto orgoglioso di vederlo superare i propri limiti ed il limite del maestro e proiettato verso la "gloria"! Non ho esempi concreti, ma in quelle poche cose in cui sono o sono stato un mediocre maestro ho visto con sommo orgoglio i miei allievi sopravanzarmi e correre riconoscenti sulle proprie gambe. S.P.Q.R.
2007-01-18 09:13:54
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answer #1
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answered by Anonymous
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E' doveroso per un allievo superare il Maestro.
E' doveroso per un Maestro avere un allievo che lo superi.
Il riscontro della "superiorità" non è così semplice ed immediato, solo il Maestro può indicare l'allievo che l'ha superato, se chiunque potesse giudicare significherebbe che è lui stesso superiore al Maestro.
Mio figlio è il mio allievo, farò di tutto perchè lui sia migliore di me, sperando di riuscire ad essere per lui un maestro.
La domanda è interessante, come trovo interessanti quasi tutte quelle che fai, non le trovo affatto confuse e apprezzo molte tue risposte.
2007-01-17 06:43:43
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answer #2
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answered by kerplan 5
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Allargandoci un pò si potrebbe affermare che l'allievo/a finisce sempre per emanciparsi dal suo emulo ed è sempre dolorosetta la cosa anche se inevitabile, con esiti a volte ingiusti..
2007-01-17 06:54:11
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answer #3
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answered by aratork 5
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capita spesso, ma il maestro ogni volta cerca di cammuffarlo.. e poi traducono così la situazione: la fortuna del dilettante..
2007-01-17 06:44:25
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answer #4
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answered by calamita 3
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In Italia qualche miliardo di miliardo di volte; ma qui quello che conta è ben altro
2007-01-17 06:41:07
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answer #5
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answered by Anonymous
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Sicuramente si vedi giotto e cimabue eistein ed il suo insegnante di fisica.....ce ne sono tantissimi di esempi......
2007-01-17 13:29:18
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answer #6
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answered by filippo f 4
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A parte gli esempi eclatanti provenienti dal passato, uno per tutti quello di Giotto e Cimabue, credo che sia auspicabile che l'allievo superi il maestro, anche perché di solito un maestro deve lasciare a qualcuno la propria eredità spirituale ed artistica, affinché tutto il lavoro di una vita non vada perso. Per quanto riguarda le domande che poni, effettivamente non sono un modello di chiarezza, ma vuoi mettere il divertimento ad interpretarle? Ciao, continua così che vai benissimo.
2007-01-17 11:40:29
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answer #7
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answered by Cartesio 4
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lo trovo possibile l'ho riscontrato personalmente in mi sono laureata all'accademia di cinematografia e spettacolo avevo un professore di 18 anni allievo solo 2 anni prima mi faceva strano ma ci ho fatto l'abitudine io ne avevo 4 di più ora siamo pari ma lui esercita molto più di me che ti devo dire sono talenti
2007-01-17 06:55:03
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answer #8
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answered by Emanuela F 3
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Nello Zen il Maestro invita l'allievo a salirgli sulle spalle (un modo per invitarlo a superarlo.)
2007-01-17 06:50:10
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answer #9
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answered by kollwitz71 6
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Certamente! Hai fatto bene a scrivere maestro con la lettera maiuscola così intendi il vero maestro, quello che ti ha insegnato l'arte, una professione,ecc....ognuno di noi quando impara una determinata cosa la mette in pratica come meglio crede, naturalmente quando si ha la padronanza completa di quello che si va a compiere.
La nostra libertà sta nel fatto che ognuno nel rispetto dei criteri cerca di fare al meglio una determinata cosa.
ciao, sono stata abbastanza complicata???incomprensibile??? confusa???
2007-01-17 06:50:00
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answer #10
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answered by unodue 4
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