English Deutsch Français Italiano Español Português 繁體中文 Bahasa Indonesia Tiếng Việt ภาษาไทย
Tutte le categorie

Riuscite a dimostrarmi con la ragione la NON-ESISTENZA di Dio?
Se la risposta è no, non potete non dubitare sull'esattezza del vostro non credere.

2007-01-16 02:03:40 · 34 risposte · inviata da romance 5 in Società e culture Religione e spiritualità

Non ho bisogno di dimostrarne l'esistenza in quanto mi basta la fede. Inoltro non voglio convincere nessuno, rispondo per me stesso, non sono un missionario. Per definizione la religione va oltre la ragione, sono gli atei che si ostinano a voler dimostrare che noi credenti siamo in errore (tra l'altro sono millenni che non ci riescono). Quindi vedi che, nonostante voi assolutizziate la ragione, non siete in grado di arrivare ad alcunchè?

2007-01-16 02:12:14 · update #1

Se qualcuno dimostrasse l'esistenza di Dio, chi non ci crederebbe poi? Ma non sarebbe più religione, sarebbe scienza. Una cosa diversa.

2007-01-16 02:13:03 · update #2

La sconfitta dell'ateo è già nel momento in cui gli viene il dubbio che Dio possa esistere.

2007-01-16 02:14:30 · update #3

34 risposte

Mi fa tristezza vedere questo continuo palleggiare di domande e risposte piu' o meno inconcludenti tra credenti e atei. E' noto ormai da secoli, anzi da millenni, che l'esistenza o la non-esistenza di Dio non si puo' dimostrare. La fede, o la si ha o non la si ha, e' un po' come l'amore, se non ami una persona non potrai mai farti venire l'amore artificialmente. Ma mi fa anche tristezza vedere risposte del tutto ignare della Storia, come quello che ha risposto che il Cristianesimo si e' imposto con le guerre.... ragazzo, studia la Storia! I primi Cristiani, quelli che hanno diffuso il Cristianesimo in tutto l'Impero Romano, erano armati solo della loro fede e del loro amore....le guerre, se mai, sono arrivate dopo!
E permettetemi di dire che rabbrividisco quando leggo risposte del tipo: io credo solo in me stesso. In un universo immenso e sconfinato, con migliaia di fenomeni e misteri ancora da scoprire e governato da forze che superano ogni possibilita' di controllo (pensate solo ai terremoti e agli uragani!) come fai tu, povero ragazzetto, a "credere solo in te stesso"? Possibile che tu non venga nemmeno sfiorato dal dubbio che dietro tutto cio' ci sia qualcosa di piu' grande, e non solo il caso o gli atomi impazziti?

2007-01-16 03:57:31 · answer #1 · answered by Grilla Parlante 6 · 2 2

Bravo, ma l'onere della prova spetta a chi afferma, non a chi nega, quindi dimostrami prima tu con la ragione l'esistenza di Dio, altrimenti non puoi non dubitare sull'esattezza del tuo credere.
Ciao!

(ulteriori dettagli)
A dire il vero, per quanto ne so io, la mania del proselitismo ce l'hanno sempre avuta i credenti, nessun ateo ha mai cercato di convincermi a non credere.
Comunque non mischiamo tutti gli infedeli in un unico calderone: essere ATEI richiede, analogamente all'essere credenti, una fede nella non-esistenza di Dio, ed è su questa fede che si basa il loro ateismo, appunto perché, come affermi giustamente tu, non è possibile dimostrare che Dio non esiste.
Gli AGNOSTICI invece si basano sulla razionalità, e sostengono che il concetto di Dio è talmente inconoscibile (a-gnothein = non sapere) che non è nè dimostrabile nè smentibile con la ragione, e che quando si tenta di farlo si cade irrimediabilmente in contraddizione.

Quindi capisci benissimo che non puoi usare la ragione per convincere un ateo che si sbaglia, così come un ateo non può convincere te razionalmente che sei in errore: l'unica soluzione è aver rispetto per le convinzioni diverse dalle proprie.

Concludo con una battuta di Achille Campanile, che sottolinea simpaticamente quanto sia sorprendentemente sottile, in fin dei conti, la differenza fra credenti e atei:

"Il credente: «Io sono un credente, signore, afflitto dal dubbio che Dio non esista». L’ateo: «Io, peggio. Sono un ateo, signore, afflitto dal dubbio che Dio, invece, esista realmente. è terribile»"

2007-01-16 02:08:08 · answer #2 · answered by Bhikkhu 4 · 10 1

Non sono ateo, ma se fai una domanda come questa, secondo me, dovresti prima dimostrarne tu l'esistenza. E poi secondo me con una domanda del genere potresti anche offendere qualcuno, pensaci bene: stai mettendo in dubbio le scelte religiose di altri! Ho conosciuto diversi atei e ti posso assicurare che ce ne sono alcuni migliori di molti credenti.

2007-01-16 02:16:58 · answer #3 · answered by Dio 2 · 5 1

e tu come puoi dimostrare il contrario sig sapiente?

2007-01-16 02:12:14 · answer #4 · answered by daniela b 4 · 6 2

Con la ragione, mio caro, non dimostri proprio niente.
Con la ragione puoi argomentare teorie a sotegno di una tesi o dell'altra, e siccome per ogni tesi puoi speculare un'antitesi, l'argomentazione in se stessa non dimostra altro che ci possono essere buoni motivi a sostegno dell'uno o dell'altro punto di vista.
Per dimostrare l'esistenza di un fenomeno, bisogna portarne le prove e che siano solide ed inconfutabili.
Diciamo che tentare di dimostrare la non esistenza di Dio senza che nessuno ne abbia mai dimostrato l'esistenza, è inutile, in quanto il fenomeno che non viene rilevato è di per se stesso inesistente.
Puoi farne una questione di fede e tentare di dimostrare che la tua fede è superiore a quella di un ateo, ma se uno è ateo, perchè dovrebbe discutere di un non problema?

2007-01-16 04:36:19 · answer #5 · answered by kerplan 5 · 3 0

non dubium est quin et l'esse est et non esse non est
tutto ciò per dirti che questi ragionamenti non dimostrano molto nè dall'una nè dall'altra parte...si crede per fede e basta e la fede non deve essere dimostrata però lasciamo in pace gli atei

2007-01-16 03:12:50 · answer #6 · answered by gaspara 5 · 3 0

Anche all'ateo basta la fede per dimostrare l'inesistenza di Dio, la fede nella sua inesistenza, proprio come il credente crede nella sua esistenza. Bisognerebbe però aggiungere che l'onere della prova che una cosa esista, da un punto di vista razionale, spetta a chi ci crede e non a chi non ci crede, altrimenti si potrebbe ritenere che esista qualsiasi cosa da qualche parte, anche gli dei dell'Olimpo, i draghi ecc. ecc.

2007-01-16 05:26:20 · answer #7 · answered by etcetera 7 · 2 0

non vuole essere una dimostrazione, ma solo un'osservazione:
applichiamo il principio di ockam (grafia errata sicuramente).

è più facile che esista un essere di cui non si ha alcuna prova fisica, che esisterebbe in non si sa quale dimensione, che dovrebbe essere buono ma che inesplicabilmente lascia che accada ogni male, oppure che un tale essere non esista e l'universo sia governato dalle leggi fisiche, lasciando la morale agli uomini?

normalmente si deve provere che qcs esista e non il contrario, questo chiede la logica.
nel passato non si riusciva ad esempio a dimostrare l'esistenza del flogisto, una sorta di "flusso energetico" che infatti non esiste.

questo non impedisce che chi ne senta il bisogno non possa appoggiarsi ad una divinità e consegnare dubbi e domande sulla vita e sull'universo (es creazionismo al posto di teorie fisiche o biochimiche) a lui.

e tu come fai ad essere così sicuro della presenza di qcs di cui non si puo' per definizione provare l'esistenza (se no che distinzione ci sarebbe tra creature e creatore)?
ciao

2007-01-16 03:01:13 · answer #8 · answered by sole8448 3 · 1 0

L'uomo che sa usare la ragione al massimo grado, non può sentire il bisogno di Dio, perchè è assolutamente irrazionale sentire necessità di una cosa di cui non si sa nulla, e di cui è impossibile riuscire a sapere alcunché, di un'entità che gli stessi fedeli definiscono inimmaginabile, incomprensibile,inconoscibile. L'ostinarsi a ricercare Dio non fa altro che perpetuare nell'uomo la speranza di poterlo un giorno trovare, speranza che sarà sicuramente delusa, giacché l'uomo non ha e non potrà mai avere alcuna facoltà atta a percepire l'immateriale, l'inconoscibile e l'assoluto. Dio è un quid semplicemente, e un quid razionalmente, può essere tutto e il contrario di tutto. Sono necessari dunque molteplici fattori per poter affermare la sua esistenza ed altrettanti per negarla, poiché la negazione è una certezza così come lo è un'affermazione e quindi necessita delle stesse prove di cui necessita ogni certezza per essere ritenuta tale. solo Dio può risolvere il problema Dio.

2007-01-16 02:23:19 · answer #9 · answered by essebi6802 4 · 1 0

In effetti no, ma nn mi pare ci sia tanta gente che perda tempo a cercare di dimostrarlo.
Piu' semplice essere agnostici, nn devo dare prova di niente, tranne ke del fatto di nn avere prove certe...

2007-01-16 02:16:41 · answer #10 · answered by MG 3 · 1 0

sapessi quanto me ne frega.

l' educazione non è religione.

2007-01-16 02:15:29 · answer #11 · answered by :-) 3 · 2 1

fedest.com, questions and answers