Contratto prematrimoniale: si o no?

Question

Ho un enorme problema: uno di noi due vuole la separazione dei beni (così non si va incontro a rischi fiscali, se uno perde x un qualunque motivo le sue cose, c'è cmq l'altro, così eventuali problemi non intaccano la sopravvivenza della famiglia perché gravano su tutti e due ma non rischia l'equilibrio economico familiare, cosa da considerare quando si lavora in proprio) e l'altro la comunione (in casa le cose si fanno in due, il matrimonio significa condivisione, se ci si ama non si mette in conto una potenziale divisione, la comunione è vantaggiosa a livelli pratici).
Col risultato che ci si accusa a vicenda di mancanza di fiducia (che ti costa fare come dico io, se tanto non ci separeremo mai?). Ditemi cosa ne pensate in merito.

Con contratto prematrimoniale intendo semplicemente: fare o non fare l'atto notarile (validissimo in Italia) di separazione dei beni?

Abbiamo 20 anni ciascuno.

Answer 1

Vi conviene fare un contratto, se proprio nessuno dei due vuole cedere, non ci sono alternative.
Occorre che cediate entrambi e fare un contratto prematrimoniale.
Ma sicuramente se chiamate l'avvocato che troverete alla lettera A della rubrica, vi sapra dare le indicazioni necessarie.

Answer 2

il contratto prematrimoniale è una cosa la separazione dei beni è un altra.
Il contratto prematrimoniale lo stipola l'avvocato se uno dei due lo chiede e poi serve per mettere in chiaro delle regole sul buon esito e durata del matrimonio che se accetti devi rispettare pena la separazione.
La separazione dei beni la decidi durante l'atto di matrimonio quando firmate l'atto chiedete a chi vi sposa di mettere la clausola vivono in separazione dei beni.
Separazione dei beni non significa non avere fiducia dell'altro vuol dire forse fregarsene perchè se uno dei due ha un attività e gli va male prendono solo i suoi beni e non di tutti e due

Answer 3

Da una parte partite molto male, dall'altra visti gli esempi, meglio essere previdenti.
Io al tuo posto farei la separazione, anche perchè se succede qualcosa, continui a garantire la sopravvivenza della famiglia. In caso di searazione, a ogniuno ritorna quello che ha portato, ma le cose fatte o acquistate insieme durante il matrimonio sono comunque di entrambi, xciò sei comunque tutelata.Pensaci.

Answer 4

non sposatevi,aspettate un po'. andate a convivere se proprio volete stare insieme.
gia' problemi del genere...mi sa che non e' aria buona..

Answer 5

Non è questione di mancanza di fiducia, ma semplicemente praticità economica. La decisione deve essere presa, secondo me, soprattutto in relazione a cosa pensate di fare professionalmente (siete entrambi giovanissimi, quindi non è detto che abbiate già fatto la scelta definitiva). Se uno di voi due intende diventare imprenditore commerciale (di ogni genere) conviene certamente optare per la separazione dei beni. In questo caso, qualunque situazione negativa dovesse travolgere l'attività, la separazione dei beni fornirebbe almeno un blando salvagente economico.
E in ogni caso, non ha troppo senso mettere in campo questioni di fiducia, pensando o meno ad una possibile separazione: in quel caso, la separazione dei beni entra in gioco solo marginalmente, se non in eccezionali situazioni, diventano fattori fondamentali l'eventuale addebito della separazione stessa e il tenore di vita tenuto in costanza di matrimonio... tutte cose che difficilmente potete "programmare" ora... e tantomeno dovete preoccuparvene.

Answer 6

tanto in entrambi i casi i figli e la casa vanno a te.

Answer 7

Guarda......nei vari preparativi matrimoniali e prima del grande passo anche io e mia moglie abbiamo affrontato questo "problema" e seppure inizialmente dubbiosi su cosa fare alla fine abbiamo optato per la separazione dei beni!

Ciò non significa non amare, non volersi bene, non credere nell'unione eterna o sminuire il tutto a un fatto meramente economico, ma tutelare la ns. famiglia e con questo anche i futuri figli su quello che sono le insidie economiche che ahimè colpiscono ognuno di noi nel corso della ns. vita!

Il fatto di essere un lavoratore non dipendente, il fatto che uno dei coniugi ha delle proprietà che potrebbero essere "toccate" in caso di tracollo finanziario....insomma questi sono i presupposti per cui la ns. scelta è stata di fare la separazione dei beni!

Non prendere questa scelta come mancanza di volontà da parte del tuo partner (nel qual caso sia lui a voler la separazione ;-) ) di assumersi le sue responsabilità o di pensare subito al peggio ancor prima di iniziare (vedi eventuale divorzio etc. etc.), ma prendila come maggior tutela del Vostro futuro.

Questo è il mio umile pensiero ovviamente!


Salut.

Answer 8

Guarda, ti consiglio VIVAMENTE di rifletterci molto, ma molto molto bene. Non per buttarti giù, ma dato che nella vita non si sa mai e la realtà purtroppo è così, io ti dico solo che -agendo nella stessa maniera in cui tu stai facendo ora con i pensieri che tanto MAI E POI MAI ci si separerà (perchè è ovvio che così si pensa, altrimenti non ci si sposerebbe), e fidandomi ciecamente anche per via delle tue sopracitate motivazioni- personalmente, grazie a questa bella idea, dopo la separazione HO PERSO TUTTO. Casa, soldi, etc...niente mi è più stato dovuto. Io personalmente non riperei più lo stesso errore, sarò diventata troppo diffidente, ma ora credo solo ai fatti. Se mai dovessi risposarmi, come minimo mi tutelerei con un contratto prematrimoniale. Stai attenta!

Answer 9

separazione dei beni dopo il matrimonio perché i beni acquistati prima non entrano a farne parte -tu non sai che cosa ti può capitare nella vita metti che il coniuge prende la malattia del gioco perde tutto fa un prestito alle tante finanziarie non riesce a pagare con la separazione dei beni tu non entri nel debito-sai quanti esempi ti potrei fare

Answer 10

Secondo me il matrimonio dovrebbe essere con la comunione dei beni... anche se so benissimo che molti fanno la separazione! Ma se ci amiamo dobbiamo accettare di dividere anche le cose negative... tipo il rischio fiscale!

Answer 11

il contratto prematrimoniale, in italia, non ha alcun valore legale.

o vi fidate o non fate nulla.