Dio ,esiste...?se si ,perché non credono più?Solo perché la scienza e molto avanzata? forse non abbastanza?

Answer 1

io nn credo!indipendentemente dalla scienza!

Answer 2

la scienza nn è tanto avanzata fino a spegare le cose più inarrivabili e poi se c'hai la fede tu ci credi e basta nn è ke ti poni tante domande.

Answer 3

Credere è un atto di fede,però non si può non notare che dio sia una invenzione dell'uomo per spiegare i misteri.Più si riduce il mare del mistero e più si rimpicciolisce dio.La scienza è nata ben prima di abramo,ammeso che abramo sia mai esistito,già l'homo habilis(circa 2.000.000 di anni fa)cominciò a costruire utensili sempre più sofisticati e l'homo erectus a studiare i cicli cosmici .....Non capisco perchè si debba definire superbo il non credente....chi ha stabilità che la mente umana non può capire il disegno divino?se dio non esiste non esiste nessun disegno divino.....

Answer 4

Io ho una formazione umanistica, e sono convinto ateo... vedi un pó te... e non credo nemmeno tanto nella scienza...

Answer 5

Lo sviluppo scientifico,con l'essere credenti o no, non centra assolutamente niente.
Se Abramo non avesse formulato per illuminazione della sua ente il concetto di un una unica entità creatrice al di sopra e al di fuori del mondo naturale, la scienza ,come metodo di indagine del mondo naturale e le leggi che lo regolano che conosciamo oggi, non avrebbe mai potuto nascere.
Il pensiero non va in senso opposto e cioè non è con la scienza e le sue scoperte che si arriva al concetto di Dio, le scoperte se mai confermano, a mio parere, i'immensità e la perfezione di questa Entità suprema a cui si arriva se mai, se si è sufficiente umili, con la mente e col cuore non certo con l'istinto che ci avvicina molto di più invece al mondo animale inferiore all'uomo perchè non ha leggi morali nè libera scelta. ( almeno secondo la concettualità giudaico.cristiana).

Non credono più 1) perchè il pensare in termini troppo specifici, filosofici, chiedendosi troppe cose, valutando gli errori fatti a destra e a manca li distoglie dal pensiero semplice e basilare
2) perchè, se hai notato, la natura tende al caos e per tenere insieme due atomi ci vuole una "forza" e questo avviene anche per la fede vera, l'uomo deve fare uno sforzo mentale e affettivo
per credere e non lasciarsi andare sia all'ateismo sia nel completo abbandono di ogni pensiero e in altre parole perchè risulta più facile e ammettere a sè stessi la propria nullità richiede uno sforzo così come abbandonare la propria superbia.
3) Perchè credono che il credere sia pieno di obblighi noiosi a cui non vogliono sottostare e non si rendono conto che la prima preghiera è quella che nasce nel silenzo e nel buio dei nostri occhi quando non ci sforziamo di pensare a niente ma lasciamo fluire libero ciò che ci sale su dall'anima e ci fa dire fra sè anche un semplicissimo "grazie".
Tutto il resto viene dopo come uno vuole fino al punto in cui vuole.

Answer 6

gentilissima Lili

alla domanda che poni e ti poni non vi è risposta certa; non ci sono prove dell'esistenza di dio, neppure si può provare che non esiste, su questo almeno al momento si può essere d'accordo.
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quindi la risposta è soggettiva, chi crede che Dio esista, chi crede non esista alcun dio, chi non sa, non conosce: come me.
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la scienza e la conoscenza umana hanno il loro percorso, e tra per tutte basta citare la teoria dell'evoluzione che si contrappone, viene contestata da chi crede nella creazione 'dal nulla'
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il mio parere è che la scienza potrà forse (io spero) rispondere al 'come' delle nostre vite e del mondo che conosciamo;
penso che non risponda al 'perchè', se non per accettazione dell'inevitabilità.
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cerco semplicemente che la mia vita, le mie azioni, le mie idee abbiano un senso comunque, per un'etica senza religione: per me è quasi imposibile, i miei valori sono nati con l'educazione e la formazione cattolica (cristiana, ancor più).
ma forse per te, per voi potrà essere diverso.
che non significa non credere, ma vivere e agire come uomini, come soli responsabili delle azioni e del destino di ciascuno e di tutti.
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certo, come e perchè possono essere soddisfatte pensando che Dio abbia creato, per i fini che ciascuna fede ha elaborato, e che tutto provveda, motivi, comprenda.
non so, ad un certo punto della mia vita mi è sembrato troppo poco, facile e predisposto.
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un cordiale saluto

ntoni

Answer 7

Tu ci credi? Io no, è un problema di fede, che puoi avere o meno.
In un mondo positivistico come quello odierno, i cultori del sapere scientifico e umanistico hanno sostituito in parte i religiosi, come interpreti del significato della vita, anche se non necessariamente essi risultano non credenti.
La ricerca della verità è molto ardua e impegnativa, però ognuno può ricercare la propria verità, attraverso lo studio delle varie religioni, della storia dei popoli e delle civiltà, nonchè dell'universo, cercando di arrivare ad avere una idea più precisa e personale sull'esistenza di Dio, al di là degli insegnamenti avuti.

Answer 8

Dio esiste e credo nella religione...al contrario della scienza però è rimasta ferma a secoli fa e molte cose andrebbero reinterpretate in base al tipo di società in cui viviamo. In qto modo la religione sarebbe più vicina a tante persone e riuscirebbe a convivere coi passi della scienza.

Answer 9

lDio esiste,è l'uomo che vive nell'ombra che non sa vederlo ed ascoltarlo! ciao

Answer 10

tutto intorno a noi è vita e ci parla del creatore .gli scienzati hanno un accesa controversia neppure loro sono nella verità però inculcono ipotesi che poi si dimostrano non vere poi non è vero che non si crede più certo c'è molto disgusto per come vanno le cose però questo Dio l'ha scritto sulla bibbia che gli ultimi tempi sarebbero stati difficili eppoi non tutti sono disposti ad entrare per la porta stretta