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2 Timoteo: 3
"Or sappi queso: negli ultimi giorni verranno tempi difficili, perché gli uomini saranno egoisti, amanti del denaro, vanagloriosi, superbi, bestemiatori, ribelli ai genitori, ingrati, irreligiosi, insensibili, sleali, calunniatori, intemperanti, spietati, senza amore per il bene, traditorim sconsiderati, orgogliosi, amanti del piacere anziché di Dio, aventi l'apparenza della pietà, mentre ne hanno rinegato la potenza!"

PS. Non sono ne cattolico, ne musulmano, ne budhista, ne testimone di geova, ne da qualunque altra religione!!

2007-01-15 06:06:21 · 18 risposte · inviata da ? 7 in Società e culture Religione e spiritualità

18 risposte

credo che sia realmente applicabile alla nostra società odierna, in quanto la descrive in modo molto chiaro ed esplicito.
non avevo mai letto questo brano -forse una volta sì- e mi stupisce, purtroppo, quanto sia appropriato.

non si tiri indietro chi crede in Dio e tenga alto il Suo Santo nome!!

ciao ciao

2007-01-16 00:11:19 · answer #1 · answered by larry 4 · 0 0

Timoteo ha ragione, siamo così, non ha importanza di quale fede o religione ci professiamo, basta guardarsi intorno per constatare che mai il mondo è stato più cattivo di oggi, senza la vera luce di Dio, confuso sempre più spesso con una "religione", quando è il portatore del messaggio più bello del mondo.
Ci stiamo ficcando in un vortice assurdo, ne usciremo solo se noi lo vorremo e se chiederemo a Dio la forza di smetterla.

2007-01-15 08:55:01 · answer #2 · answered by Marchiddu 4 · 1 0

io penso tutto il bene possibile perchè questi sono i nostri giorni ,è una profezia e insieme ad altri passi della bibbia ci fa capire che siamo ai tempi della fine non del mondo ma la fine del potere di satana e di quelli che lo hanno sempre sostenuto .cioè della falsa religione e del potere della politica sporca che ha distrutto le persone corrette moralmente ha annientato il popolo di Dio e si è innalzato il popolo di Satana Dio l'ha permesso fino ad ora ora è arrivato il tempo che anche Gesù disse ai discepoli inerente alla loro domanda "quale sarà il segno della tua presenza E IL TERMINE DEL SISTEMA DI COSE?Gesù disse"ci saranno rumori di guerra,sorgerà nazione contro nazione (guerra mondiale)penuria di viveri,terremoti,malattie,criminalità,paure,per quello che avverrà sulla terra,questa notizia sarà predicata in tutta la terra abitata e allora verrà la fine.
ci sono anche molti altri passi sulla bibbia che parla della fine ,specialmente in apocalisse
quello che tu hai letto in timoteo è appunto una notizia molto importante per chi ama Dio.

2007-01-15 08:25:54 · answer #3 · answered by antossal 6 · 1 0

e tu non lo guardare! è il demone dello specchio... ce ne ho uno anche io! ognuno ce ne ha uno!!!ma se nn lo guardi lui non ti guarda e se te vai by potential of se ne va anche lui...

2016-12-13 07:34:01 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Che ne penso?
Siamo nel bel mezzo del relativismo, dell'edonismo.del consumismo, dell'ateismo pratico.
L'uomo sempre più crede che diventando autosufficiente può fare a meno di Dio.
Non è così.
Come disse Papa Giovanni Paolo II: escludendo Dio e suo FIGLIO Gesù, l'uomo è destinato all'infelicità e corre il rischio
dell''autodistruzione.

2007-01-16 10:20:21 · answer #5 · answered by gladiatores 2 · 0 0

Timoteo non ci dice niente di nuovo sul carattere dell’uomo. Allora come oggi certe persone avevano il potere e lo abusavano, altre avevano il potere ed erano piu’ sagge. Ma la storia umana e’ la storia di chi arriva ad avere il massimo potere, e per fare cio’ non ci sono mai stati mezzi gentili. Le guerre con le accette che spezzavano in due il cranio dei soldati; l’olio bollente versato dalle mura dei castelli sugli aggressori; le mine che trucidano popolazioni indiscriminatamente sono solo esempi di mezzi che la storia di tutti i Paesi moderni ha alle spalle per conquistarsi il potere che oggi godiamo noi, seduti davanti allo schermo di un computer. La liberta’ di vivere liberi dall’aggressione e’ stata conquistata con la guerra.

Evolutivamente, abbiamo ereditato dagli animali tutti i nostri istinti ed emozioni per proteggere la nostra vita e renderla sicura. Come la legge gravitazionale, la legge della causalita’ ci dice che a ogni azione corrisponde una reazione, per ogni causa c’e’ il suo effetto, come agiamo ha le sue conseguenze. Se il nostro cervello funziona principalmente come quello degli animali, cioe’ dirigendo le nostre azioni per istinto o emotivita’, il conflitto con gli altri e’ inevitabile. Tutti, inclusi gli animali, abbiamo gli stessi bisogni e desideri fondamentali. Come gli animali, vogliamo cibo, alloggio, protezione e vivere felici. Per soddisfare i loro desideri, gli animali non hanno un cervello capace di fare astrazioni, e quindi agiscono istintivamente. Se c’e’ un albero di banane, un gruppo di scimmie di una tribu’ lo vuole tutto per se’ e deve lottare il gruppo di scimmie di un’altra tribu’ che lo vuole tutto per se.’ Le scimmie non possono fare a meno di mangiare banane, e’ la loro dieta naturale. Non e’ il bisogno o il desiderio delle banane che causa la guerra: e’ il come tale desiderio viene comunicato. Fin che ci sono tanti alberi di banane, la battaglia puo’ durare un po’, poi quelli sconfitti vanno a cercare un altro albero. Ma se non ci sono sufficienti alberi per soddisfare tutti, qualcuno dovra’ andare digiuno. Alla natura non interessa niente la giustizia. La natura non protegge nessuno, favorisce il piu’ forte. Solo il gruppo dei piu’ forti sopravvivera’.

Ma la ragione umana, cioe’ il cervello concettivo, ha la capacita’ di soddisfare i desiderii senza usare la forza fisica. E’ la ragione umana che puo’ introdurre concetti come giustizia, onore, verita’, produttivita’, scambio. Ma se questi concetti non vengono scoperti e poi insegnati, il cervello animale prende controllo e la lotta fisica e’ inevitabile. Allora la soluzione per la pace non e’ nella fede in Dio, che ci deve dire come trattarci l’uno con l’altro con dei comandamenti e tutto quello che dovremmo fare e’ seguirli roboticamente. Il cervello umano deve ricevere concetti che sono validi, sia per evidenza che per logica, e poi deve riconoscere il valore assoluto della ragione. Deve porre la ragione al di sopra di ogni altro metodo di comunicazione. Gli animali non possono arrivarci col loro cervello perche’ geneticamente la loro specializzazione per la sopravivenza non e’ cerebrale, ma istintiva.

Si puo’ osservare che i neonati e i bambini piccoli, che non hanno sviluppato la facolta’ critica, si comportano molto come scimmiette. Si fanno i dispetti, possono essere eccessivamente aggressivi o passivi, si nascondono dalla paura, insomma rispondono agli istinti e le emozioni di tutti gli animali superiori (specificamente i mammiferi). Il compito dei genitori e’ di sviluppare il cervello al massimo, perche’ solo formando concetti il bambino potra’ rompere il codice della parola e, invece di prendere qualcosa che vuole di prepotenza puo’ imparare a chiederlo con dolcezza. Il concetto dello scambio e’ il concetto basilare per vivere in pace con gli altri. Non e’ un precetto divino o mistico, e’ il concetto logico che se io voglio la banana e tu ne hai due io posso chiederti: “Cosa posso fare per il tuo piacere in scambio della banana?” Con l’introduzione del concetto di scambio, l’uomo si separa dall’aggressivita’ animale ed ha la possibilita’ di creare una societa’ globale pacifica.

Si, lo capisco, siamo ancora distanti. Ma e’ assurdo non vedere quello che la mente della logica umana ha prodotto, se si confronta con la mente degli animali piu’ intelligenti. Che tipo di societa’ hanno le scimmie di oggi che non esisteva gia’ due milioni di anni fa? Che tipo di societa’ abbiamo in Europa o in America in confronto alle societa’ barbare degli imperi Babilonesi o dei Romani? Le chiamiamo civilta’ perche’ a confronto con la preistoria l’uomo fece grandi progressi, ma noi non vorremmo ritornare a vivere le loro esperienze, specialmente come schiavi condannati a vita ai lavori forzati per creare palazzi e piramidi per chi si e’ fatto potente.

2007-01-15 11:07:37 · answer #6 · answered by DrEvol 7 · 0 0

se non sei quello che non sei, di che religione sei?
se non vuoi dirlo puoi mandarmi una email!!!!

2007-01-15 07:26:30 · answer #7 · answered by Ferrari f 3 · 0 0

e' la vita:ci sono i buoni,i belli,i brutti e i cattivi....

2007-01-15 06:49:31 · answer #8 · answered by cheyenne 2 · 0 0

E' un ritratto dell'umanità che,a quanto pare,nonostante il progresso ,è rimasta tale e quale.Il cambiamento apportato dalla civiltà non ha coinciso con un miglioramento a livello spirituale.

2007-01-15 06:21:31 · answer #9 · answered by aliénor 6 · 0 0

Per fortuna non sono ancora tutti così!!!
Ma i "buoni" fanno meno audience dei "cattivi"......e il più delle volte restano nel silenzio e nell'anonimato....
E' anche vero però che ci stiamo piano piano avviando verso i tempi cui si riferisce il passo.....PURTROPPO!!!!!!

2007-01-15 06:19:13 · answer #10 · answered by irene c 2 · 0 0

specchio di cosa? dei nostri giorni? beh è lo specchio dell'uomo, che è angelo e diavolo allo stesso tempo... ma perchè vedere solo il lato oscuro? quello "divino " è in ognuno e non lo vediamo. chiediti come mai riecheggiano di più le notizie cattive? perchè il bene è la normalità!!! prova a cambiare prospettiva, vedrai qualcosa che prima non avevi notato

2007-01-15 06:15:43 · answer #11 · answered by Anonymous · 0 0

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