Perché i moralisti antirazzisti si dimostrano sempre i più intolleranti e razzisti nei fatti?

Question

Ma la gente ignorante è cosciente delle proprie azioni? Lo dico perché noto che ci sono molti moralisti che poi fanno nella vita proprio quello che condannano negli altri?

Ma come cavolo funziona la psiche umana? Allora i moralisti sono persone che sbraitano tanto contro i vizi degli altri perché in realtà sono parte del loro carattere, psicologicamente li proiettano, ma senza rinunciare ad averli.

Mi viene in mente sopratutto i falsi tolleranti che predicano l'antirazzismo e sono i primi a soffocare e riufiutare gli altri per come sono, CHE NE PENSATE?

gli esempi si sprecano: GENTE CHE SI DICHIARA ANTIRAZZISTA ma poi sceglie amici, dipendenti, bar ecc. su basi razziste (razziste in senso ampio= razza, cultura, idee ecc. ecc.)

forse essere razzisti è NATURALE e non si può NON esserlo, che ne dite?

Answer 1

Bla bla.. ma alla fine non dici chi sarebbero i falsi moralisti e quali sono i fatti a cui ti riferisci

Answer 2

Discriminare in base al modo in cui una persona vive i propri sentimenti e la propria cultura (se ce l'ha) è umano e lecito. Discriminare in base al posto dove uno è nato o al colore della pelle è da bestie. Il valore dell'uomo si misura su quello che è davvero, sul suo essere individuo, sui suoi sentimenti e le sue capacità e non su un'etichetta affibbiata a un gruppo. Costa fatica, ma ne vale la pena.

Answer 3

si, mi sembra una cosa vera nella > parte dei casi.

la psiche umana funziona in base al tornaconto personale di ognuno, e la > parte delle persone non ha capito che, visto che siamo parte della società sarebbe + profiquo pensare al bene della società piuttosto che al proprio (perché ad ogni azione corrisponde una reazione). E ancora meno hanno imparato che ammettere le proprie bassezze, alla fine è più facile e utile che nasconderle.

Credo comunque che l'antirazzismo sia condiviso a parole da moltissime persone perché considerata "verità ufficiale" sarebbe troppo sconveniente per persone deboli andarvi contro, anche se dentro di loro lo sono. Così come i moralisti hanno una loro idea di cos'è giusto, anche se magari con aspettative praticamente assurde, e pretenderebbero che il mondo fosse tale, salvo poi cedere a ciò che loro considerano debolezze, cercando magari ank di negarlo a loro stessi.

Sono il primo a dire che gli umani sono fatti malissimo

Answer 4

A me viene in mente Casini che si proclama difensore della famiglia tradizionale (sottintendendo cattolica) e poi è divorziato e ha un figlio dalla compagna. Condanno solo la sua ipocrisia, non certo il divorzio o le coppie di fatto!

Answer 5

che delusione e io che mi aspettavo una domanda sulla padania

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Answer 6

prima che capiscono quello che dici,l'adsl sara'obsoleta e sparira'il testo dal monitor.

Answer 7

potrei dire che da una parte siamo portati ad apparire piú che ad essere, per cui ci comportiamo in un modo che gli altri possano giudicare irreprensibile, e dall' altra siamo codardi e non riusciamo a sconfiggere le nostre paure interne.
cosí come dici tu,una persona condanna, giudica altri intolleranti in maniera negativa e, nell'esempio, non assume un impiegato di colore perché ha paura di non essere capace di relazionarsi con l'uomo diverso, ha paura che l'altra metá dei suoi clienti ( quelli intolleranti) disapprovino la sua tolleranza.
un esempio mio, che mi porto dietro da bambino, quando ancora vivevo nel mio paesino é quello della gente che va a messa ad ogni pié sospinto soltanto per farsi vedere, la quale si comporta nella maniera opposta a quello che viene predicato, che per quanto ne so é: amore, fratellanza e tolleranza.
grazie della domanda perché ho una grande difficoltá anch'io ad accettare le ipocrisie ed ingiustizie di questo mondo.

Answer 8

Gli umani hanno nella loro profondità una animalesca, naturale diffidenza per qualunque altro soggetto con cui condividere il proprio territorio. Poi ci è cresciuta e si è sviluppata anche la parte anteriore del cervello, che ha la funzione di distanziarci, nei comportamenti, dal "profondo animale" che è in noi. In tutti noi. Ed emerge quando si ha paura e si manifesta, chi più e chi meno, in tutti.
Ci vuole coraggio e determinazione per vivere una vita piena e non tutti la affrontano alla stessa maniera. Ma tutti dovremmo mettercela tutta per far crescere il Paese che ci sta intorno e che dipende da noi. Respingendo le ombre e le paure che ci vogliono far tornare alla barbarie delle organizzazioni tribali. Perchè si vive meglio tutti, anche chi fa fatica a vivere, in un Paese prevalentemente civile.
Che controlla, ma non nega la propria origine animale.

Answer 9

ho capito, sei un razzista e stai cercando un appiglio per dimostrare il contrario, ma non c'è bisogno, siete in tanti.

Answer 10

bla bla bla e ancora bla. solo le persone razziste dicono così

Answer 11

E' semplice. Si tratta in un certo senso di moda. Quando accade qualcosa ci sono due possibili reazioni: rigetto o accettazione. Se accade a livello generale, qualcosa che coinvolge tutti, in un primo momento prevarrà solo una di queste due reazioni. Poi ecco la moda. L'unica moda che vivrà in eterno sarà quella dell'anticonformismo fittizio: andar contro ciò che la maggioranza dice, per partito preso. Succede spesso. Esempio. Alla maggioranza non piacciono i neri: i finti anticonformisti si batteranno con tutte le proprie forze per i loro diritti. Ma chiedi ad uno di loro se mai sposerebbe un nero. La risposta sincera sarà no. Ho fatto l'esempio dei neri, come potrei fare quello dei gay, del conflitto il Palestina ecc ecc. Si tratta di voler mostrarsi diversi dagli altri ad ogni costo, anche senza saper di cosa stiamo parlando. Per fortuna non siamo tutti così.