E’ indispensabile che la gabbia sia già pronta prima dell’arrivo a casa della cavia appena acquistata, in modo da minimizzare gli stress. Il cambiamento dall’ambiente dal negozio a quello, sconosciuto, della nuova casa, e l’eventuale perdita dei compagni di gabbia, sono fattori stressanti per animali così timidi e poco amanti dei cambiamenti. E’ quindi opportuno che al suo arrivo a casa la cavia sia messa subito nella sua nuova gabbia, e lasciata tranquilla ad ambientarsi per una giornata. Anche se la dieta fornita nel negozio non era ottimale, evitate cambi bruschi di alimentazione, per non creare problemi intestinali.
Per addomesticarla e farvela amica, parlate alla cavia con un tono di voce tranquillo e offritele qualche pezzetto di verdura fresca. Non cercate di afferrarla bruscamente, soprattutto se inizia a scappare e a correre per la gabbia. Lasciate prima che si abitui all’odore delle vostre mani, e che accetti le vostre carezze. Ricordate che le cavie amano avere i piedi ben piantati in terra, non essere tenute sollevate.
Le cavie sono animali docili ed è facile maneggiarle, tuttavia si spaventano facilmente, e devono essere avvicinate con calma, parlando loro con un tono di voce dolce. Se spaventata, una cavia tende a correre rapidamente intorno alla gabbia, in tal caso è necessario attendere che si calmi, prima di cercare nuovamente di afferrarla.
Per sollevarle è sufficiente circondare con una mano il torace e sostenere il posteriore con l’altra mano, appoggiandola poi al proprio torace. Ricordate che le cavie non amano molto essere sollevate da terra, posizione in cui si sentono vulnerabili e che le può spingere a divincolarsi e cercare di scappare.
Non sollevate mai una cavia per la pelliccia o per una zampa, e non schiacciatele mai il torace o l’addome per immobilizzarla.La cavia è un erbivoro stretto: si nutre esclusivamente di alimenti vegetali. Ha un apparato digerente molto sensibile alle variazioni della dieta, perciò è molto importante evitare cambi bruschi di alimentazione, che causerebbero gravi disturbi intestinali. Tutti i suoi denti, sia i lunghi incisivi che i denti interni, molari e premolari, continuano sempre a crescere, e se non vengono adeguatamente consumati dalla masticazione del cibo causano disturbi gravissimi, fino a impedire all’animale di mangiare causandone la morte.
E’ inoltre un animale molto difficile nelle abitudini alimentari: se viene fornito un tipo di alimento che non ha imparato a conoscere da piccolo, lo può rifiutare. Anche un cambiamento dei contenitori del cibo può causare un rifiuto ad alimentarsi.
Le cavie, caso unico tra i roditori, necessitano una dose quotidiana di vitamina C; il loro organismo non è in grado di sintetizzarla, e la devono ricevere con l’alimento. In caso di carenza si verifica una grave patologia, lo scorbuto, che causa la morte del roditore. Molto spesso la dieta fornita alle cavie contiene una dose troppo bassa di questa vitamina.
L’alimentazione si basa sulla somministrazione di fieno di ottima qualità, erbe di campo, verdure, piccole quantità di frutta, pellet specifico per cavie. Tra le verdure si possono offrire tutte quelle adatte all’alimentazione umana: carote, bietole, broccoli, cavolo, spinaci, cicoria, insalata, piante di campo.
Di solito si può lasciare a disposizione una quantità di cibo illimitata (alimentazione "ad libitum"), a meno che non vi siano particolari ragioni mediche per limitare il cibo a disposizione. E’ importante che l’alimentazione sia corretta, altrimenti si possono causare problemi ai denti, disturbi intestinali, ipovitaminosi C e altre patologie. In particolare, la dieta deve essere ricca di fibra e di vitamina C. Fate però attenzione ad operare ogni cambio di alimentazione in modo molto graduale, nell’arco di alcune settimane, per evitare disturbi intestinali.
Verdure fresche e piccole quantità di frutta vanno somministrate tutti i giorni; devono essere lavate accuratamente per evitare residui di pesticidi e una possibile contaminazione batterica. Le piante di campo devono essere raccolte lontane da aree esposte ai gas di scarico delle macchine, e non in zone in cui possano essere stati utilizzati pesticidi o erbicidi.
La vitamina C ha la caratteristica di esser molto labile e degradarsi rapidamente per esposizione a luce e calore. Una dieta adeguata, ricca di verdure fresche, dovrebbe fornire tutta la vitamina C di cui la cavia ha bisogno. Alimenti ricchi di vitamina C sono i peperoni rossi, il cavolo, il ravizzone, il prezzemolo e gli agrumi. Una tazza di cavolo fresco contiene circa 60 mg di vitamina C e un etto di ravizzone circa 125 mg. Il fabbisogno giornaliero di una cavia (circa 30 mg) può essere fornito con mezza tazza di tali verdure o un quarto di arancia. Attenzione però all’eccesso di brassicacee (come cavolo e ravizzone), in quanto contengono elevati livelli di ossalati (che possono causare la formazione di calcoli urinari). Mele, carote e insalata contengono quantità trascurabili di vitamina C.
La vitamina C può essere fornita anche con l’acqua alla dose di circa 0,5-1 grammo per litro, da rinnovare almeno una volta al dì. La vitamina C può essere somministrata direttamente in bocca con una pipetta o un contagocce, diluita in poca acqua o succo di frutta, alla dose di 10-30 mg/kg. Non è consigliabile eseguire l’integrazione con un preparato multivitaminico, per evitare sovradosaggi di altre vitamine. Possono essere utilizzati i prodotti in vendita in farmacia per le persone. Ad esempio, Cebion gocce contiene 100 mg/ml di vitamina C, e una goccia equivale a 5 mg circa.
L’acqua non deve mai mancare, anche se quando mangiano molta verdura fresca le cavie bevono poco. Occorre notare che spesso le cavie amano giocare con gli abbeveratoi a sifone, soffiando dentro l’acqua appena succhiata. Ciò porta alla contaminazione dell’acqua o anche all’ostruzione del beccuccio causata dalle particelle di cibo.
Alimenti VIETATI per la cavia !!
Tutte le leccornie per i roditori vendute nei negozi per animali: bastoncini di semi e melassa, biscottini, bastoncini di cereali, caramelle allo yogurt, e così via.
Semi di tutti i tipi (specialmente di girasole): troppo grassi e carenti di fibra
Pane, pasta, biscotti, dolciumi ecc.: possono causare gravi alterazioni intestinali
Cioccolata: è tossica
Parti verdi di pomodoro e patata (comprese le foglie): sono tossiche
I prodotti a base di latte: le cavie non tollerano il lattosio (nello yogurt non c’è lattosio)
comunque per allevare una cavia ci vuole anche tanto affetto.......dagli sempre tu da mangiare e vedrai che si affezzionerà tantissimo a te. io ho una cavia (maschio!) che si chiama Charlie e ora ogni volta che 1 persona entra nella stanza dove c'è la sua gabbia si allza sulle due zampette posteriori e molte volte squittisce come 1 matto!!!! se hai appena preso 1 cavia e vedi che è molto timida e paurosa, non preoccuparti diventerà molto socievole con il passare del tempo !!!!!! ciao e buona fortuna con la cavia !!!!!
2007-01-12 03:31:20
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answer #1
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answered by Anonymous
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Io ne ho uno da 3 anni.
Gli ho insegnato a fare (e a non fare) diverse cose. Basta avere pazienza e quando ce n'è bisogno usa un tono autoritario (esempio: abitando in una casa a più piani, gli ho insegnato a non avvicinarsi alle scale). Fai in modo che si diverta, mentre impara.
Premialo quando fa giusto e rimproveralo quando sbaglia (ad esempio quando morde il legno, rovinandoti i mobili di casa).
Ricordati, però, che la tua cavia non è un giocattolo. Se gli devi insegnare qualcosa, fa che sia ai fini della sua sicurezza e non per il tuo divertimento.
2007-01-13 04:23:50
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answer #2
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answered by Ghella 5
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