Ma se un poveraccio/a ritrova la fede dopo il divorzio?

Question

che deve fare? Rimpiangere di non aver ammazzato l'ex coniuge, visto che la chiesa non pone veti sacramentali per gli assassini?

Mi sa tanto di ipocrisia fare fesso il prete, abbiate pazienza...che senso ha?

X rossuklov*: si vede che non ti sei mai sposata:-)

x Giuseppe R: allora il 99% dei matrimoni non è valido...

x batterylow: in un divorzio non c'è chi lo subisce, se si arriva a tanto la responsabilità è sempre di entrambi. A meno che per Dio non sia meglio tenere in piedi per motivi dottrinali un matrimonio che non esiste più se non sulla carta.

Answer 1

Incongruenze della religione! Un prete metodista, lungimirante e moderno, mi ha detto in una lunga coversazione che se non credo non sarò accolto da Dio alla mia morte. Gli ho chiesto se è più facile che sia accolto un assassino che prima della morte si confessa e chiede perdono o io che non credo ma che ho improntato la mia vita alla rettitudine morale e che fra l'altro sono divorziato. Risposta. L'assassino sarà accolto da Dio perchè si è ravveduto prima di morire, io no a meno che non mi penta prima della morte. E questa sarebbe la religione in cui dovremmo credere. La mia compagna non si avvicina ai Sacramenti perchè convive con me ed è separata..e per questo ne soffre in quanto credente. Diceva Totò: ma mi faccia il piacere !

Answer 2

Nella domanda che hai posto, in realtà, è già contenuta la risposta, ovvero chi riacquista la FEDE è pronto ad accettare i precetti della Chiesa: 1) perché la fede non può essere concepita a proprio piacimento, come uno la vuole; 2) perché la Chiesa basa la propria dottrina sugli insegnamenti di Cristo, non a cavolo, come molti pensano - Gesù disse: "Chi ripudia la propria moglie e ne sposa un'altra, commette adulterio contro di lei...", Marco 10, 11-12.
Il divorzio è un istituto giuridico, previsto da leggi laiche, non dalla religione cattolica; non si può pretendere la botte piena e la moglie ubriaca! Se un divorziato si è risposato si trova a violare volontariamente la legge di Dio, ecco perché non può accedere alla Comunione. Il perdono di Dio attraverso la Confessione viene accordato solo a coloro che si sono sinceramente pentiti di aver violato l'alleanza con Dio e che si sono impegnati a vivere in completa continenza. Se si è credenti davvero non si dovrebbe avere difficoltà ad accettare questa verità di fede.
In quanto agli assassini, per chi crede iniziano a vivere l'inferno del cuore già sulla Terra, per poi continuare spiritualmente dopo la morte per l'eternità - non è poco!!

Answer 3

Il pensiero di Dio a questo riguardo lo troviamo nel vangelo di Matteo cap.19 verso 9: "Io vi dico che chiunque divorzia da sua moglie, se non a causa di fornicazione, e ne sposa un’altra commette adulterio”.
Perciò, a prescindere dal pensiero umano, l'unico motivo di divorzio consentito da Dio è l'infedeltà del coniuge.

Answer 4

ma la fede magari l'ha riaquistata grazie al vivere separati, avendo più tempo a riflettere magari si riesce anche ad avere la fede, poi i problemi che impongono le leggi delle religioni queste sono un'altra cosa.

Answer 5

ma non e del tutto vero questo.ad esempio se tu hai subito il divorzio la comunione la fai tranquillamente,se invece ne sei stato il promotore allora se ne parla assieme(prete e divorziato) spiegando le motivazione che hanno portato al gesto e sta alla coscienza del prete capire che fare.nella mia parrocchia ad esempio ci sono due divorziate che la comunione la fanno(una ha chiesto il divorzio perche il marito era diventato un pericolo per i figli)

Answer 6

Credo che sia un discorso di coscienza , anche Giuda ha mangiato con Gesù e quindi , lui ci conosce ma chi mangia il suo pane è perchè ha desideri di seguirlo altrimenti è ipocrita.

Answer 7

Ciao.
Innanzitutto bisogna chiarire alcuni punti:
esistono nella chiesa copie spasate, copie sposate in difficolta', copie irregolari.
Per copie sposate in difficolta' si intendono tutte quelle copie separate o divorziate che NON si sono risposate civilmente o che non convivono con altre persone.
Copie irregolari sono coloro che una volta divorziati si sono risposati o convivono con un altra persona.
Non so in che caso ti trovi, ma se sei divorziata e non sei risposata, puoi accostarti ai sacramanti dell'eucaristia e della confessione. (copie in difficolta').
Ovvio che e' meglio prima parlarne con persone competenti (sacerdoti, ma anche cattolici che hanno esperienze con copie in difficolta').
Ricordo che i sacramenti non sono 'bruscolini'. e ci si deve accostare come ci insegna la Chiesa.
In secondo luogo solo Dio puo' vedere nel cuore delle persone e solo Lui puo' capire se si e' sinceri o meno.
I giudizi della gente, lasciali alla gente, anche per quanto riguarda gli assassini.
Un ultimo punto. Il tribunale ecclesiale (la Sacra Rota non esiste piu'), prende una parcela fissa (fino al 2005 era di 417 Eur) sia per i ricchi che per i poveri; se poi un vuol comprarsi un avvocato e' meglio che si informi, perche' le indagini del tribunale Ecclesiale sono sempre le stesse (vedi Diritto Canonico); se un componente del Tribunale Ecclesuiale prende delle 'bustarelle', sono fatti suoi e, in questo caso e' il corrotto che se la vedra' col Padre Eterno! Ma ricordo che il tribunale ecclesiale e' composto da piu' persone: sono tutte corruttibili?
Scusa la lungaggine, ma davvero ti consiglio vivamente di rivolgerti comunque a un consultorio familiare cattolico (ne esistono in quasi tutte le citta'): c'e' gente che ci lavora gratuitamente x risolvere proprio le questioni riguardanti copie in difficolta' o irregolari.
I miei migliori auguri.
Fra

Answer 8

Se è un poveraccio non può fare nulla. Se è ricco, con centomila euro puo annullare il Sacramento del matrimonio dicendo stronzate mai viste, tipo: "Quando mi sono sposato non ero veramente convinto dell'indissolubilita' del matrimonio.". Questa semplice dichiarazione (più i centomila euro) fa si' che i preti possano dire che il Sacramento non e' stato effettivamente suggellato perche' Dio, che e' onnisciente, vedeva benissimo che il soggetto non era abbastanza maturo per ricevere il suddetto Sacramento, quindi non ha posto la sua mano su quella del sacerdote officiante, quindi non c'e' stato vero Sacramento, quindi il Tribunale Ecclesiastico non puo' far altro che certificare la volonta' di Dio e dichiarare la non validita' del matrimonio.

Answer 9

Perchè scrivi "ritrova la fede"? Non è detto che se una persona decide di divorziare sia per forza priva di Credo...

Comunque una persona divorziata non può risposarsi in Chiesa, almeno che non chieda lo scioglimento del matrimonio ai cospetti della Sacra Rota... ovviamente per ottenerlo servono valide motivazioni (e temo anche quantità ingenti di denaro...)

Una persona divorziata NON PUO' FARE LA COMUNIONE (!!) Ma ovviamente se essa lo desidera può recarsi in un altra parrocchia dove il celebrante della messa non la conosce e non avendo la scritta "SONO DIVORZIATA" scritta in fronte, nessun parroco può privarla della particola...

Una persona divorziata non può fare da madrina o padrino per il Battesimo o per la Cresima... temo nemmeno il testimone di nozze...

L'omicidio è un peccato mortale (non veniale) e di conseguenza nemmeno gli assassini possono accostarsi a ricevere la comunione... ma purtroppo nemmeno loro hanno un cartello sulla testa con scritto "SONO UN ASSASSINO"...

Answer 10

meglio non dire al prete che sei divorziata, ti eviti un sacco di grane

Answer 11

"Nessun uomo osi separare ciò che dio ha unito", ma la Sacra Rota può, ergo la Sacra Rota è dio.