E perché non dovrebbe essere giusto?
E' storia o non lo è?
2007-01-11 11:46:48
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answer #1
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answered by PragmaticAlien 5
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Scuola e televisione sono troppo occupati a mostrare gli "orrori" del fascismo. Di foibe nessuno (vergognosamente) parla. Foibe, la vergogna comunista...e poi c'è chi si ritiene comunista, si fregia con onore di questo nome e siede anche al governo...
2007-01-12 04:18:33
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answer #2
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answered by Alvin 6
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A scuola non ne parlano perchè le scuole sono comuniste e dunque non approfondiscono tanto nè sulle foibe nè su l'URSS..Non ti stupire..
2007-01-12 02:44:08
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answer #3
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answered by Achille 1
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E' giusto ricordare la tragedia delle foibe, lunghe fenditure verticali nelle doline carsiche, in cui i partigiani titini, all'indomani della fine della II guerra mondiale gettarono morti od anche vivi decine di migliaia di nostri connazionali istriani e dalmati; ma è anche giusto che a rievocare quei tragici eventi siano scrittori preparati storicamente e con le spalle robuste per valutare i drammi della storia. Io ne suggerisco uno, Carlo Sgorlon, che nel suo libro intitolato "La foiba grande" accentua l'aspetto angoscioso che interessò quelle tormentate popolazioni dell'amato Nord-Est che da un giorno all'altro vedevano sparire senza apparente giustificazione i loro congiunti. Il genocidio sistematico di un popolo !
2007-01-12 03:31:09
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answer #4
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answered by fabrizio costa 3
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foibe: a raccontarle non sono bastate né le sconvolgenti immagini dei brutali rastrellamenti operati dai camion con stella rossa della armata jugoslava né quelle ancora più agghiaccianti di uomini e donne sull'orlo delle foibe, con le mani legate sul dorso, che si intuisce vadano a finire giù sotto i colpi di mitraglia dei comunisti del dittatore Tito . Perché avvengano queste mostruosità , questi barbari eccidi, nessuno riesce a spiegarloPer sessanta lunghissimi anni nessun libro di scuola ha scritto un solo rigo su quello che avvenne sull'orlo di quelle foibe, con quei poveretti legati con il fil di ferro a gruppi di otto o dieci e fatti precipitare giù ancora vivi. Sparavano ad uno o due di ogni gruppo, gli squadroni comunisti ("per risparmiare pallottole", dicevano), ed erano poi quelli colpiti a morte, precipitando giù, a trascinare gli altri, ancora in vita, nel fondo melmoso di quelle "voragini degli orrori". Esecuzioni atroci, crimini mostruosi contro l'umanità , non meno truci di quelli nazisti. Non dovevano saperlo, gli studenti italiani, che anche i comunisti uccidevano alla maniera dei nazisti?Nessuno ha mai detto loro che in quelle tragiche voragini dal nome misterioso (che molti italiani hanno appreso solo in questi giorni) furono i comunisti jugoslavi, con i "compagni" italiani che li affiancarono nella repressione di quanti si opponevano alle mire annessionistiche di Tito su Trieste, a far precipitare, gia morti o ancora in vita, decine di migliaia di nostri connazionali, e non soltanto militanti fascisti, anche cittadini che con la politica non c'entravano nulla?".
Ma se l'Italia avesse vinto la guerra oggi di cosa parleremmo? Ovviamente tesseremo le lodi di Mussolini, quelle di Hitler e pure quelle della superba intelligenza tattica dei giapponesi a Pearl Harbour. La storia la scrive chi vince a suo uso e consumo e la favola della resistenza italiana n’è una prova inconfutabile.
Le zone liberate prima dell'arrivo degli alleati quali sarebbero? Quelle lasciate volutamente dai tedeschi in ritirata dopo lo sbarco degli Alleati? Il soprattutto Jugoslavi (partigiani), mi fa accapponare la pelle: quanti nostri connazionali sono finiti nelle foibe, solo perché erano italiani? E il massacro degli uomini del CLN di Trieste e Gorizia in quanto non comunisti e oppositori delle annessioni alla Jugoslavia come si spiega? Quello delle foibe fu un tentato genocidio e alcuni di loro vengono addirittura annoverati tra i salvatori della Patria?
La tesi della vergogna, ovvero che la liberazione dell'Italia deve attribuirsi ai partigiani è oscena oltre l'inverosimile. Ma i nostri connazionali morti in Russia perché non sono mai menzionati? E quelli uccisi da Tito?
Eisenhower nel suo "Diario di Guerra." "La resa dell'Italia fu uno SPORCO AFFARE. Tutte le nazioni elencano nella loro storia guerre vinte e guerre perse, ma L'ITALIA E' LA SOLA AD AVER PERDUTO QUESTA GUERRA CON DISONORE, SALVATO SOLO IN PARTE DAL SACRIFICIO DEI COMBATTENTI DELLA R.S.I. La repubblica Italiana, come dice la Costituzione, fondata sulla RESISTENZA, puo' permettersi delle licenze, affermando che l'Italia è stata liberata e non sconfitta, cosicchè risulterebbe che solo la Germania ed il Giappone hanno perso la guerra. ...ilfatto è che il Governo italiano decise di capitolare non perché si vide incapace di offrire ulteriore resistenza, ma PERCHE' ERA VENUTO, COME IN PASSATO, IL MOMENTO DI SALTARE DALLA PARTE DEL VINCITORE..."
2007-01-11 20:27:23
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answer #5
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answered by maligno 5
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non è giusto ma doveroso, ricordare il massacro delle foibe!
perchè è al pari di ogni altro tipo di massacro ingiusto rivolto all'umanità!
se ne parla poco perchè la maggior parte degli storici preferiscono "dimenticare" i grandi massacri che anche la sinistra ha compiuto.
in televisione avevano trasmesso un reportage sulle foibe, naturalmente trasmesso in tarda serata!
2007-01-11 20:09:56
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answer #6
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answered by zuchicage 2
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eh chissà come mai sui libri di storia delle foibe non c'è traccia,
forse perchè la censura sinistroide succedutasi negli anni da dopo il fascismo ha lavorato ben benino?
2007-01-11 19:50:35
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answer #7
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answered by Alarma Ray 4
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Ancora! E' giusto si ricordare le Foibe ma è giusto farlo in modo completo ricordando anche l'uso che ne hanno fatto gli ustascia croati al servizio dei nazisti e dei fascisti italiani, contro oppositori serbi, sloveni, croati, italiani.
2007-01-12 02:44:04
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answer #8
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answered by Anonymous
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ma perchè ancora con questa storia che le foibe non si studiano a scuola
perchè io le ho studiate a scuola? e perchè sul mio libro di storia c'è?
2007-01-11 20:07:34
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answer #9
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answered by Anonymous
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