voi ponete sempre la vostra fede religiosa alla base dei vostri rapporti umani come famiglia, amici, partner, ecc?
riuscite a mettere da parte le differenze religiose con le persone per cui provate affetto?
quando non ci riuscite e prevalgono le differenze non pensate mai di essere egoisiti?
(prima di rispondere guardate la definizione di "egoismo" in italiano)
2007-01-10
23:42:19
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8 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
non parlo solo ai cattolici
2007-01-11
00:01:49 ·
update #1
ho capito di cosa parli "susy", ma non sono d'accordo con l'idea che hai espresso, capisco che per chi ha la fede non può che esserci sempre Dio dietro ogni cosa, ma non penso che sia giusto pensare che, come hai setto tu, alla fine stiamo cercando tutti la stessa cosa.
2007-01-11
00:49:55 ·
update #2
la fede è per un cattolico (lo dico non perché lo possa essere solo per un cattolico, ma perché giudico solo ciò che conosco) un'esperienza totale.. il mio sguardo dovrebbe essere (magari!!) lo sguardo di Cristo verso ogni uomo.. la Fede è la base di ogni mio rapporto perché in ogni uomo risiede Cristo. Detto questo non ho difficoltà nelle amicizie con persone che non la pensano come me, che seguono altre religioni o atei, solo per questo loro convincimento..
Certo ci possono essere divergenze, come tra cattolici dopotutto... l'egoismo a mio parere è fuori luogo... se le differenze prevalgono forse è solo perché la mia identità è lontana da quella di chi ho di fronte.. ma non c'è nulla di male in questo, contrariamente e quanto una certa dottrina internazionalista voglia far credere. Io ed un mio amico Libico abbiamo enormi differenze nel giudizio di diverse cose, differenze inconciliabili.. ma non per questo siamo meno amici..
2007-01-10 23:55:39
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answer #1
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answered by Chobin 3
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La fede è una luce che illumina la vita di qualsiasi credente. Ti permette di vedere le cose sotto un particolare punto di vista. E' giusto mettere in discussione ciò in cui si crede. Se non lo si fa si vive di pregiudizio, non di fede. La fede deve nutrirsi anche di ragione! Ho molti amici buddisti, musulmani, testimoni di Geova e via dicendo. Io sono cattolica, mia madre luterana, mio padre non praticante. E' stupendo imparare a riconoscere le mille strade che portano a Dio. Ognuno ha il suo percorso, ma anche gli atei non possono negare la verità che c'è nel comandamento "Ama il tuo prossimo come te stesso". A prescindere dal nome con cui chiamiamo Dio, a prescindere dall'accoglierLo o meno, una parte di noi continuerà a parlarci. Anima? Coscienza? Litigare per definire ciò è per me irrilevante. Una cosa ci accomuna tutti: la ricerca.
Anche non essere daccordo è però ricerca, è porsi comunque il problema!
Per quanto mi riguarda, sono come una forma in gesso che cerca il suo Stampo, o uno Stampo che cerca quel Qualcosa che può colmarlo. Non so bene neanche io cosa cerco. Tanto meno sono cosciente di quello che potrò trovare: non pongo limiti, sono solo portata a credere che ci sia per me e per tutti la certezza di esprimere ogni mia potenzialità, la certezza di colmare ogni vuoto, di illuminare ogni zona d'ombra.
Poiché sono un essere imperfetto ho bisogno delle differenze.
Sono felice che tu non sia daccordo con me: forse vedi qualcosa che io non vedo, forse puoi arricchirmi con la tua esperienza, tutto mi è utile. Spiega meglio cosa pensi, ritieni che ciascuno di noi cerca qualcosa di diverso? Ritieni che la differenza non è solo di metodo bensì anche nel fine? Quali possono essere i diversi fini?
2007-01-11 08:19:09
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answer #2
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answered by susy 2
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Sai... la mia fede religiosa coincide con il buon senso e anche se in alcuni casi differisce dalla dottrina cattolica non per questo non mi considero tale...
fatta questa premessa ti posso assicurare che i rapporti umani sono sempre il frutto dei miei principi, dei miei credo e del mio modo di essere....
2007-01-11 07:52:13
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answer #3
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answered by wolly wolly 4
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La fede deve guidare la mia vita di cristiano, non deve ostacolare o pregiudicare le relazioni con le altre persone, che sono comunque il mio prossimo Uno dei principi fondamentali non solo del cristianesimo, ma di molte religioni, è il rispetto per l'altro; di conseguenza rispetto le scelte religiose degli altri, senza per questo però doverle condividere.
Quanto poi a riuscire a seguire sempre e comunque tutti i precetti della religione, questo è un altro discorso...
2007-01-13 08:16:41
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answer #4
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answered by Anonymous
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E invece, la vera umilta` umana dice che in religione tutti stanno cercando la stessa cosa senza monopolio. Compresi gli atei. Dice bene Susy.
2007-01-11 10:15:45
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answer #5
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answered by giulietta 7
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la fede è una cosa la religione un'altra... comunque credo che il sentimento che mi lega alla famiglia, agli amici e al partner vada al di là della differenza... la differenza non si deve vedere solo in negativo
2007-01-11 10:00:20
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answer #6
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answered by Emi 3
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Io, di solito, riesco a metter da parte le differenze di religione con una persona a cui tengo(ho un' amica buddista ed è interessante sapere certe cose sul suo credo)a parte alcuni casi. L' unico requisito è che non offenda la mia religione.
Qualche volta mi è capitato di scontrarmi con un' amica che non crede molto ed è testarda quanto me(lo sono quando credo fortemente in una cosa che, secondo me, è giusta). In quei casi mi sono sentita "male" perché non capiva come la penso e quanto è importante per me Nostro Signore. Ognuna è rimasta del proprio parere(ovviamente) ed abbiamo cambiato discorso.
2007-01-11 07:54:59
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answer #7
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answered by Xantias 4
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sì ; x un cristiano Gesù è il centro della vita, quindi lo tengo sempre presente, in qualsiasi tipo di rapporto.
non riuscirei mai ad avere un ragazzo -ed eventualmente marito- che non sia della mia stessa religione. questo perchè -va bene essere diversi, ci si completa e il rapporto è più "vivace",ecc,ecc- xò se la base e il fulcro della mia vita, delle mie priorità, della mia gioia, delle mie scelte è un Dio che lui non ama o, peggio, che non condivide....bè, il rapporto non può funzionare, vista l'importanza ke la religione ha nel rapporto di coppia. (non credo ke sia egoismo, ma buonsenso)
lo stesso vale per gli amici: è chiaro che mi trovo più a mio agio con gli amici che condividono con me la mia fede, anke perchè con una "garanzia" come Gesù Cristo, a loro io potrei affidare la mia stessa vita;
ma ho anche amici che non credono, o che credono a metà, o che credono ad un altro dio, o coi quali condivido altre passioni o percorsi che non sono basati sulla mia fede, e questo non mi impedisce di provare per loro affetto! posso non approvare certi loro comportamenti, e loro possono non capire il perchè dei miei, ma se tra di noi c'è dialogo e rispetto non vedo pechè non dovrei volergli bene!
secondo me è molto più frequente il mettere da parte Dio.
ciao ciao
2007-01-12 08:13:38
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answer #8
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answered by larry 4
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