ovvero cn il passare degli anni le situazioni cambiano, la società cambia, le sue necessità cambiano e la fede ha seguito tal processo, si è adeguata al suo tempo oè rimasta quella dei tempi passati?
nn parlo della kiesa, ma dei suoi fedeli, se tra voi ce ne sn (di quelli davvero convinti nn i soliti sbandieratori ke puntano il dito contro qst e quello ma poi nn ne sanno assolutamente nulla!!), a voi mi riferisco, gli altri senza offendere o sparare a raffica se volte rispondete altrimenti astenetevi!
grazie!
2007-01-10
22:47:55
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9 risposte
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inviata da
A bee on a flower
7
in
Società e culture
➔ Religione e spiritualità
in ke senso + tempo??
2007-01-10
22:55:06 ·
update #1
grazie mille x le vostre belle risposte!!!
2007-01-10
23:34:02 ·
update #2
x pulce nell'orekkio: anke se nn sei cattolico hai detto delle cose giuste! grazie!!!
2007-01-10
23:35:32 ·
update #3
Tutto cambia nella vita ma pensaci bene Dio resta, personalmente per me e' importante pregare aiutare il prossimo e non far del male a nessuno.
2007-01-10 23:30:57
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answer #1
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answered by Anonymous
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Significa sbattersi per gli altri senza chiedere niente in cambio, accettare gli altri per quello che sono, non pensare solo a sè stessi. Avere un opinione sulle tematiche che riguardano la vita senza passare da una parte all'altra a seconda di come tira il vento, essere socialmente impegnati, cercare di fare in modo che tutti (e soprattutto le persone che ti stanno vicino) abbiano una vita dignitosa. Significa trovare del tempo per fare silenzio, per estraniarsi un attimo dal casino e parlare con Dio, significa partecipare alla vita della chiesa anche se la domenica mattina te ne staresti volentieri a letto.
Significa non aver vergogna di metterci la faccia quando qualcuno che non la pensa come te ti chiede "sei cattolico?"
Significa pensarci due volte prima di sparare a zero su una persona, significa accettare gli altri, anche i rompiballe, quelli che pansano di sapere tutto, quelli che ti insultano... Significa non attraversare la strada quando vedi un barbone, non allontanare una persona perchè non è della tua stessa "classe sociale"
e tanto altro...
2007-01-11 07:01:42
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answer #2
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answered by cri 3
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Significa credere in Gesu' Cristo e nel Vangelo e sforzarsi di amare gli altri come si ama se' stessi. Ma significa anche essere forti e preparati a sopportare sberleffi e sfotto' (nella mentalita' comune la fede e' considerata una cosa da vecchiette) e non aver paura di andare contro la mentalita' comune (esempio: per la mentalita' comune chi e' ricco bello e famoso e' vincente e per il successo si deve essere disposti a tutto, per il cristiano no, i veri valori sono altri!)
2007-01-11 06:59:56
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answer #3
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answered by Grilla Parlante 6
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la Fede è sempre la stessa; si vive la conversione e si crede nel Dio di Gesù Cristo; chi lo ama lo segue, a seconda della sua vocazione, con le gioie e i dolori che questo comporta. ciò avveniva prima di Gesù, è avvenuto con Maria, avveniva durante la Sua vita, con S.Govanni e Maria Maddalena ad esempo, subito dopo la morte e la resurrezione di Gesù, dagli apostoli a Santo Stefano, primo martire, e a San Paolo (che è un pò l'emblema della conversione), ma è avvenuto nei secoli passati e avviene tutt'oggi, solo ke l'ambiente, le società, le regole morali, ecc sono cambiati. ma poichè Dio è lo stesso, anke i fedeli sono gli stessi. e questo è ciò che rende attuali e sempre valide le Sacre Scritture perchè chi ha il cuore convertito (sul serio) -o almeno sta provando ad avere fiducia in Dio- può, leggendo il Vangelo, sentirsi come Pietro, o come Maria Maddalena, o come Giovanni, o come Tommaso...o come qualsiasi altro personaggio, a seconda del suo cammino spirituale.
ciao ciao
2007-01-12 07:53:08
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answer #4
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answered by larry 4
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Cristo Ieri, Oggi e Sempre.. questa scritta campeggiava sul sigillo della grande GMG del 2000.. Dio è al di fuori del tempo, Cristo è venuto nel mondo e vi dimora in eterno, fino alla fine dei giorni.. essere Cattolici oggi è guardare all'avvenimento cristiano, entrare in rapporto con la nostra vera natura di figli di Dio.. se il messaggio di Cristo è per l'uomo, nel senso che svela la sua vera natura, allora nulla cambia...
Ti cito la bellissima lettera a Diogneto (patrizio romano): il cristiano è nel mondo ma non è del mondo.
Certo le situazioni cambiano, la morale cambia (essa non è che esemplificazione dell'applicazione della Parola alla realtà quotidiana.. non è certo argomento di fede!!) e le situazioni anche.. essere cattolici oggi è difficile, certo, come lo è sempre stato e forse lo sarà sempre.. ma è bello.. è tremendamente bello.. la Fede è la stessa e la gioia di averne la Grazia anche!!
2007-01-11 07:48:08
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answer #5
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answered by Chobin 3
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il XXI sec sia cominciato trascinandosi tuttti i mali di un mondo che a causa del consumismo stanno portando questa socetà alla rovina. non sto parlando solo del grave inquinamento che ci sta portando alla morte, ma anche della violenza continua, della corruzionee dell'egoismo solito di chi governa e detta legge nel mondo (vedi bush). io non sono credente, ma in una situazione come quella attuale coloro che si definiscono fedeli di un dio che odia la violenza non si stanno comportando come tali. ormai tutte le menti sono pervase dal menefreghismo!!!
ma io non do la colpa ai fedeli, ma a chi come la chiesa non fa nulla e soprattutto è pervasa dalla corruzione.
se il papa anzichè pensare a come reinstaurare la messa in latino dimostrasse un minimo di umltà e cominciasse a scendere in campo nella "lotta" contro i mali del mondo, forse la gente comincerebbe a riflettere.
sinceramente credo che in tutta la storia dell'umanità l'unico movimento che ha portato avanti la giusta causa di diffondere la pace e l'amore nel mondo sono stati gli hippie: non solo ma hanno anche "combattuto" contro l'avanzare del consumismo usando come una arma l'amore.
perchè la violenza se combattuta con violenza, crea soltanto altra violenza. e naturalmente come movimento non è durato più di 20 anni.
io credo che un fedele del XXI sec non debba restare troppo fermo sui punti dettati dal clero, ma credo che debba agire con la propria testa ragionando su cosa porta il bene e cosa il male, cosa è corretto e cosa no.
io credo che la religione sia nata per cercare di frenare gli impulsi negativi del genere umano, ma quando i capi religiosi sono i primi a non fare nulla credo che bisogna agire nel proprio piccolo secondo quello che si crede.
esistono infatti molte associazioni benefiche, che dovremmo tutti ammirare per quello che fanno, che operano molto, ma molto di più di quanto faccia la stessa Chiesa tenendo conto anche delle ricchezze che possiede.
se qualche fedele si è offeso, mi spiace nn era mia intenzione. volevo solo mettere una pulce nelle orecchie!!!
2007-01-11 07:30:26
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answer #6
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answered by PULCE nell' ORECCHIO 1
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personalmente per essere un credente praticante del xx sec richiede più tempo e una fede più forte rispetto al passato...
Più tempo perchè il ns è un mondo frenetico e materialista e ritagliare tempo per 'cose spirituali' non è cosa da poco....
2007-01-11 06:51:49
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answer #7
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answered by Rob71 7
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qualche pregiudizio
2007-01-11 06:53:03
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answer #8
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answered by gianduj8 1
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significa avere tempo libero
2007-01-11 06:53:04
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answer #9
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answered by ٩(͡๏̯͡๏)۶ Roby Piacc ٩(͡๏̯͡๏)۶ 7
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