Io ho passato una vita intera a cercare di capirlo (vabbè, si fa per dire). La mia conclusione è che le persone che hanno un volto dotato di "movimento", cioè con "alti e bassi", (per esempio zigomi pronunciati e guance scavate), riflettono meglio la luce, rendendo luci e ombre, dando così alla fotografia una profondità e una definizione migliore. I volti belli rotondini (tipo palloncino), oppure lisci, li illumini e diventano piatti. Non hanno tutti quei piccoli chiaro-scuri che rendono una persona fotogenica.
Ma questa è una mia personale interpretazoine. L'occhio non vede come la fotocamera. L'occhio si sposta sul volto e lo vede bene comunque, piatto o mosso che sia. La foto no. E' un'istante fisso per sempre.
2007-01-10 04:03:30
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answer #1
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answered by Anonymous
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La fotografia è una rappresentazione grafica (automatica) di una realtà tridimensionale, per cui usiamo metri diversi per giudicare la bellezza. Non sempre coincidono. L'abilità sta nel trovare il modo di fotografare chi non è fotogenico scegliendo punto di vista, luci, espressione affinchè l'immagine ottenuta sia più aderente all'immagine osservata.
2007-01-10 21:06:21
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answer #2
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answered by Pigi Mazzoli 2
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credo che sia una questione di espressioni del volto e di spontaneità o meno davanti alla camera ...
2007-01-10 02:57:35
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answer #3
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answered by Anonymous
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a seconda di come uno si vede. se io guardo una mio foto sembra risaltino tutti i miei aspetti negativi, se la guarda un altra persona la puo trovare riuscita bene.
2007-01-10 02:27:01
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answer #4
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answered by spazza104 6
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