Un articolo e un sondaggio realizzato e pubblicato dalla rivista "Salute Naturale", ha messo in luce una realtà abbastanza originale, che stravolge quella che è l'immagine tradizionale
della donna italiana.
Da un sondaggio, condotto su un campione di uomini di età compresa fra i 30 e i 65 anni, emerge che circa il 74% dei
mariti intervistati, posto di fronte all'alternativa fra dolce e acida, definisce sua moglie con quest'ultimo aggettivo.
Il sondaggio di "Salute naturale", non si proponeva obiettivi sociologici, l'intento era quello di dimostrare che errate abitudini alimentari e di vita, possono influenzare negativamente il tono dell'umore e il carattere. Questo però può fornire lo spunto per una riflessione che va al di là delle informazioni fornite dalla ricerca.
Come mai le donne italiane hanno cattive abitudini alimentari e sono stressate da ritmi giornalieri esasperanti? Forse perché
la nostra società non è abituata a gestire questa nuova figura di donna, che mostra di avere, nel bene e nel male le stesse abitudini degli uomini?
Come mai si cerca una motivazione dipendente da fattori
esterni come il cibo, le abitudini di vita, i malesseri dovuti
al ciclo mestruale, ecc., invece di capire cosa c'è dietro questa aggressività a stento contenuta, dietro questo essere acide?
Se un uomo si comporta da "acido", non lo definiamo come
tale, ma diciamo che ha un carattere forte, che non si
fa sottomettere da nessuno e spolveriamo in proposito,
tutta una serie di luoghi comuni piuttosto laceri dal troppo uso;
una donna invece è acida.
Acida è l'aggettivo con cui si suole designare le zitelle,
che ormai si chiamano singles, ma che sono rimaste acide.
Acida è una donna priva di slanci emotivi, che non riesce a stabilire contatti affettivi perché corazzata dallo strato di acido, appunto, che vieta a chiunque di avvicinarsi, perché l'uomo
non è "acido"?
Nella lingua parlata potremmo trovare una serie piuttosto varia
e colorita di aggettivi con cui apostrofare un uomo,
ma niente che corrisponde ad acido.
Forse il problema a ben guardare non è il cibo o le abitudini di vita, il problema vero è quello che le donne in genere e le mogli
in particolare si trovano quotidianamente ad affrontare problemi
di varia natura, che spaziano dalla gestione della casa, ai figli
al lavoro e alla carriera, non più retaggio degli uomini.
Mentre però il ruolo della donna è cresciuto e si è diversificato, quello dell'uomo ha subito una significativa involuzione.
Cresciuti all'ombra di famiglie in cui la madre era ancora la
regina della casa, i "poveri" uomini italiani hanno sposato donne
a cui la casa stava stretta, a cui era difficile dare ordini, forse
è questo il motivo per cui solo il 26 % circa dei mariti definisce sua moglie dolce.
Fa riflettere che nello stesso sondaggio ben il 62% dichiara di essere sposato a una "donna di ferro", mentre solo il 35%
ritiene la propria compagna una donna tenera e disponibile.
Le donne dovranno smettere di mangiare per diventare quelle eteree creature che gli compagni si ostinano a desiderare,
o dovranno semplicemente rinunciare alle conquiste fatte
negli ultimi trent'anni?
Se devo confessarlo:
Mia moglie è dolce,
ma sa essere anche acida!
.
2007-01-10 02:07:13
·
answer #2
·
answered by Anonymous
·
0⤊
0⤋