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2007-01-09 04:34:15 · 12 risposte · inviata da chicca 3 in Società e culture Religione e spiritualità

12 risposte

Nel Cristianesimo, indica l'assunzione della natura umana da parte di Gesù Cristo. La dottrina cristiana dell'Incarnazione è così riassunta nel simbolo niceno-costantinopolitano:

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

La dottrina cristiana fa coincidere l'Incarnazione con il momento del concepimento di Gesù: questo avvenne durante l'Annunciazione, non appena Maria accettò il piano di Dio, che l'angelo le proponeva, con le parole: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Luca 1,38).

In diverse altre religioni vi sono racconti nei quali una divinità appare in forma umana (vedi ad esempio il concetto di avatar nell'induismo). L'Incarnazione di Gesù differisce sostanzialmente da queste in quanto, secondo la dottrina cristiana, Gesù non assunse soltanto l'aspetto umano, ma assunse pienamente la natura umana, cioè fu veramente uomo, pur rimanendo allo stesso tempo Dio, e visse tutta la parabola dell'esistenza umana, dal concepimento fino alla morte, compreso le amicizie, gli affetti, i sentimenti tipicamente umani; e anche dopo essere risorto mantiene in eterno la propria duplice natura umana e divina.

2007-01-09 04:42:17 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

Per la Chiesa Cattolica s' intende che quella Persona, la seconda della Trinita` e Figlio di Dio, consustanziale al Padre, si e` fatto uomo incarnandosi nel seno di Maria per opera dello Spirito Santo.

2007-01-10 08:32:13 · answer #2 · answered by giulietta 7 · 1 0

E' più di "un pezzo di Dio"...

Dio ha assunto la natura umana e si è fatto vero uomo, pur rimanendo anche vero Dio.

Non si è fatto semi-dio.
E' pienamente uomo e pienamente Dio.

Da "vero uomo" era uguale a noi fuorchè nel peccato (non perchè era anche vero Dio! Ma perchè era nella medesima condizione nella quale si trovava Adamo prima del peccato originale)...Gesù avrebbe potuto peccare (sebbene fosse integro,a differenza di noi che abbiamo perso l'integrità a causa del peccato originale), perchè era libero nella sua scelta...

Gesù, letteralmente, pur non avendo alcuna relazione con il peccato...SI E' FATTO PECCATO PER NOI....è stato condannato come PECCATO...e per questo ciascuno di noi può accedere al Paradiso con una veste bianca come la neve.

Quindi Dio non solo si è fatto uomo per starci più vicino, ma si è fatto uomo per MERITARCI quello che noi non potevamo umanamente più raggiungere.

Inoltre ci ha rivelato chi è Dio, ha completato la rivelazione...poichè adesso, ogni cristiano, sa che guardando a quello che ha detto e quello che ha fatto Gesù....guarda a quello che ha detto e quello che ha fatto DIO ONNIPOTENTE.

Ciao
Mauri

2007-01-13 07:35:58 · answer #3 · answered by Mauri F 1 · 0 0

Si intende per chi ci crede che Dio , non ha voluto starci lontano , ma ha voluto prendere i nostri panni, è come se un pezzo di Dio fosse uomo , è nato e vissuto come noi , solo il peccato non poteva toccarlo perchè era Dio , è stato tentato ed ha scelt di morire per noi per la nostra salvezza , un consiglio appena riesci noleggiati Jesus secondo me l'interpretazione calza.

2007-01-12 17:14:19 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Il Verbo (cioè la parola) di Dio si è fatto carne e ha preso la sua dimora in mezzo a noi.
Ciò che nell'Antico Testamento era Parola divina,trasmessa agli uomini per mezzo dei Patriarchi,dei Re e dei Profeti,diventa uomo tra gli uomini: Gesù, che viene partorito dalla Vergine Maria,per volere divino,nel tempo scelto,e per mantenere la promessa ,-fatta ad Adamo ed Eva,dopo il peccato originale-.Gesù che,vittima innocente,volontariamente sacrifica la propria vita per la salvezza dell'Umanità .

2007-01-11 17:53:35 · answer #5 · answered by Nahla 7 · 0 0

Gesù è un nome ebraico che significa dio salva,
Dio, salvatore del mondo si è fatto uomo e dunque carne.
Nuovo testamento, Ebrei capitolo 2 versetto 14: "Poiché dunque i figli hanno in comune sangue e carne, egli (Gesù) ha similmente partecipato, per distruggere con la sua morte, colui che aveva il potere sulla morte, cioè il diavolo, e liberare tutti quelli che dal timore della morte erano tenuti schiavi per tutta la loro vita............perciò, egli doveva diventare simile ai suoi fratelli in ogni cosa............Infatti poiché egli stesso ha sofferto la tentazione, può venire in aiuto di quelli che sono tentati"
Non penso che ci si hanno altre spiegazioni, ciao!

2007-01-09 14:02:01 · answer #6 · answered by ? 7 · 0 0

Se e' semplice curiosità...lascia perdere...! Se lo vuoi sapere "sul serio", li', devi recarti al prete del quartiere....!
Queste frasi indicano niente tranne la volonta' delle Chiese Cristiane per dar "significati" ulteriori ad una cosa che prevale nel dogma Cristiano, in una tentazione di spiegare qualcosa inspiega
bile logicamente;cosi' i fedeli ne rimangono perplessi e perdono
la voglia di indagare la loro fede!
(scusa, ecco la mia opinione!).-

Ciao..........John-John.

2007-01-09 12:56:47 · answer #7 · answered by John-John 7 · 1 1

"Incarnazione" nel Cristianesimo
Nel Cristianesimo, indica l'assunzione della natura umana da parte di Gesù Cristo. La dottrina cristiana dell'Incarnazione è così riassunta nel simbolo niceno-costantinopolitano:

Per noi uomini e per la nostra salvezza discese dal cielo, e per opera dello Spirito Santo si è incarnato nel seno della Vergine Maria e si è fatto uomo.

La dottrina cristiana fa coincidere l'Incarnazione con il momento del concepimento di Gesù: questo avvenne durante l'Annunciazione, non appena Maria accettò il piano di Dio, che l'angelo le proponeva, con le parole: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Luca 1,38).

In diverse altre religioni vi sono racconti nei quali una divinità appare in forma umana (vedi ad esempio il concetto di avatar nell'induismo). L'Incarnazione di Gesù differisce sostanzialmente da queste in quanto, secondo la dottrina cristiana, Gesù non assunse soltanto l'aspetto umano, ma assunse pienamente la natura umana, cioè fu veramente uomo, pur rimanendo allo stesso tempo Dio, e visse tutta la parabola dell'esistenza umana, dal concepimento fino alla morte, compreso le amicizie, gli affetti, i sentimenti tipicamente umani; e anche dopo essere risorto mantiene in eterno la propria duplice natura umana e divina.

2007-01-10 07:10:15 · answer #8 · answered by KapitanoKirk 6 · 0 1

La dottrina cristiana fa coincidere l'Incarnazione con il momento del concepimento di Gesù: questo avvenne durante l'Annunciazione, non appena Maria accettò il piano di Dio, che l'angelo le proponeva, con le parole: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto" (Luca 1,38).
In diverse altre religioni vi sono racconti nei quali una divinità appare in forma umana (vedi ad esempio il concetto di avatar nell'induismo). L'Incarnazione di Gesù differisce sostanzialmente da queste in quanto, secondo la dottrina cristiana, Gesù non assunse soltanto l'aspetto umano, ma assunse pienamente la natura umana, cioè fu veramente uomo, pur rimanendo allo stesso tempo Dio, e visse tutta la parabola dell'esistenza umana, dal concepimento fino alla morte, compreso le amicizie, gli affetti, i sentimenti tipicamente umani; e anche dopo essere risorto mantiene in eterno la propria duplice natura umana e divina.

2007-01-09 16:16:23 · answer #9 · answered by Anonymous · 0 1

scusami puoi essere più precisa nella tua domanda!!!
non capisco cosa vuoi sapere...se ti riferisci al pezzo del CREDO nel quale si dice"si è incarnato nel seno della Vergine Maria.."allora forse posso aiutarti...Cristo si è fatto uomo e quindi incarnato(diventato carne) nel grembo di Maria per opera dello Spirito Santo(perkè come saprai bene Maria non ha avuto nessun rapporto...eheh!infatti è la Vergine)
Ciau

2007-01-09 12:42:47 · answer #10 · answered by Sullina 2 · 0 1

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