Non dio ha creato l'uomo, ma l'uomo ha creato dio.
Dio è la risposta che la mente si dà dove non arriva l'intelligenza e la conoscenza, maggiore e' la conoscenza minore è il potere delle religioni, poiché, come diceva Schopenhaer: "o si pensa o si crede"
Quindi io ti dico che non credo, e aggiungo che chi crede, lo fa, in tutta semplicità per paura o ignoranza.
PS: prima di linciarmi provate a confutarmi con proposizioni logiche, ricordando che ogni ente di cui non sono prove di esistenza va escluso, senno dovremmo credere anche in Horus, Zeus, Mitra ecc. ecc.
Di religioni ce ne son tante, di ateismo uno solo!
2007-01-08 06:38:19
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answer #1
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answered by Anonymous
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Dio è la nostra ignoranza. Quando non troviamo, attraverso la ragione, una risposta ai quesiti dell'universo, allora tiriamo in ballo Dio, il principio creatore. Ignorare vuol dire, dal latino, non conoscere, poiché non conosciamo chi è Dio, perché non possiamo definirlo. In quella definizione c'è la chiave della conoscenza. Credere in Dio, quindi, vuol dire credere nel principio creatore, che giustifica l'immaginifico movimento della Vita.
2007-01-08 09:24:08
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answer #2
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answered by alessandro 3
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Ti rispondo con i versetti di un salmo che recito a memoria:
"O Signore nostro Dio quanto è grande il tuo nome su tutta la terra.
Sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Se guardo il tuo cielo opera delle tue dita, la luna e le stelle, che cos'è l'uomo perchè te ne curi? Il Figlio dell'uomo perché te ne dia pensiero? Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli, di gloria e di onore l'hai coronato, tutto hai messo sotto i suoi piedi".
Se guardiamo la natura, le stelle, la perfezione che c'è nella creazione: il ritmo del tempo e delle stagioni, dalla prima aurora al tramonto. Se guardiamo la bellezza del mare, delle montagne, dei laghi, degli animali, ecc. come possiamo credere che tutto questo si sia creato da solo?
Ci dev'essere pure un Disegno Intelligente dietro tutto questo, una mano soprannaturale.
Il fatto che tu ragioni è già un riflesso di una Mente Superiore che ti ha dato questa facoltà.
Fin dall'antichità l'uomo si è domandato perchè esistiamo? ci siamo creati da soli? Cosa facciamo qui? Cosa c'è dopo la morte? Solo gli animali mangiano, bevono, dormono, si riproducono, muoiono incuranti dello scopo della loro esistenza.
Se l'uomo esiste come essere differente dagli altri animali perchè dotato di ragione, allora ci dev'essere un motivo.
Io credo, guardando la natura (purtroppo oggi nelle città non è più possibile ammirarla, nemmeno le stelle), che Dio ci ha creati, ci è vicini, ci ama come un Padre e ci ha creati perchè anche noi lo amassimo, lo conoscessimo e portassimo il suo amore agli altri.
2007-01-08 14:17:52
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answer #3
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answered by Mario 5
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Io non ne sono mai stato convinto. nessuno lo ha mai dimostrato.
Fra l'altro, vorrei aggiungere una cosa.Logicamente, non sono gli atei a dover dimostrare che dio non c'è, ma i credenti a dimostrare la sua esistenza. Difatti l'onere della prova è da sempre di chi afferma qualcosa , non di chi non afferma. Chi dice una cosa, la deve dimostrare: chi non crede a quel che gli viene detto non necessita di prove per dimostrare che non ci crede, perchè non ha detto nulla. Anche se in realtà una prova dalla parte di chi non crede esiste: il fatto che per l'appunto chi afferma di credere non porta prove; se non mi dai le prove,per quale motivo dovrei credere a qualcosa? E visto che sei tu che la dici, tocca a te dimostrare che hai ragione, non a me dimostrare che hai torto. Mi pare ovvio.
2007-01-08 12:38:46
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answer #4
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answered by Avatar ® 6
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Guarda io non ci ho mai creduto.. fin da quando ero piccola... a scuola mi davano risposte vaghe ad ogni mia domanda.. con Abbi fede:... A me non è mai bastata...
Non credo in un Dio creatore.. tu invece?
ad ogni modo credo sia nato per dare una risposta alla domanda perchè esistiamo.. e trovare un senso a tutto questo.. come quando nel passato il sole la luna e la pioggia erano considerate divinità o manifestazioni degli Dei.. solo perchè non conoscevano la verità..
DIO è una risposta che racchiude tutte le domande.. non credi?
2007-01-08 07:09:54
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answer #5
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answered by cimice85 5
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Interessante soprattutto che tu voglia "capire". E' una buona partenza.
Dio (qualunque "dio"!) è il frutto dei bisogni e delle incertezze umane.
Non è insito nell'uomo, ma è un (diciamo) derivato della capacità di astrazione e del sentirsi in balìa di eventi ancora sconosciuti....
Così nasce il bisogno di divinità (qualunque).
Il "Dio" di cui tanti parlano, invece, (antropomorfico = simile all'uomo) è il derivato di concezioni nate nell'area del Medio Oriente (il dio ebraico, gli dèi greci....)
La Bibbia è simile al Poema di Gilgamesh, ecc. ...
L'idea del dio unico, infine, è il derivato della cultura egiziana, quando Amenofi IV (Echnatòn = figlio di Dio) unificò le diverse divinità e impose (per motivi anche politici, di unità del popolo egizio) un'unica divinità, il Sole, con cui si immedesimava come "figlio di dio".
Come vedi la relig. che conosci non ha inventato niente (e TANTO c'è di analogo negli altri aspetti: la madonna, il natale... i santi...)
Deduci tu se può essere il ..creatore...
2007-01-08 07:08:59
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answer #6
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answered by lunapiena 5
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Il SIGNORE è il mio pastore: nulla mi manca.
2 Egli mi fa riposare in verdeggianti pascoli, mi guida lungo le acque calme.
3 Egli mi ristora l’anima, mi conduce per sentieri di giustizia, per amore del suo nome.
4 Quand’anche camminassi nella valle dell’ombra della morte, io non temerei alcun male, perché tu sei con me; il tuo bastone e la tua verga mi danno sicurezza.
5 Per me tu imbandisci la tavola, sotto gli occhi dei miei nemici; cospargi di olio il mio capo; la mia coppa trabocca.
6 Certo, beni e bontà m’accompagneranno tutti i giorni della mia vita; e io abiterò nella casa del SIGNORE per lunghi giorni.
2007-01-08 10:46:37
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answer #7
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answered by ? 6
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«Tutto ciò che ho veduto mi induce a confidare nel Creatore per tutto ciò che non ho veduto.»
(Ralph Waldo Emerson)
La parola fede è propriamente intesa come il credere in concetti o assunti in base alla sola convinzione personale o alla sola autorità di chi ha enunciato tali concetti o assunti, al di là dell'esistenza o meno di prove pro o contro tali idee e affermazioni.
La fede ti fa credere in Dio, se ti fai la domanda sei già a metà dell'opera verso la ricerca di Dio.
2007-01-08 07:43:38
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answer #8
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answered by Anonymous
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Ma quando dici Dio... hai in mente un uomo con la Barba vestito di Bianco? Dio è per definizione il creatore... basta... non ci sono dubbi, è una definizione.
Poi potrebbe essere anche un polipo o una banana ad aver creato tutto... e quel polipo o quella banana noi lo chiamiamo Dio... per definizione...
L'unica cosa che si può credere o non credere è all'esistenza della vita eterna e di Gesù ... li nessuno ne è convinto... molti ci credono e molti non ci credono, io ci credo... ma crederci non significa esserne certi... è un atto di fede quello che si fa... una credenza metafisica non può essere confutata proprio perchè non può essere dimostrata.
2007-01-08 07:41:46
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answer #9
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answered by Anonymous
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Cercare di capire? Allora, per favore, dimentica quello che sai....si vede nella tua domanda. Scrivi " Causa Prima " ( invece di Dio ) di tutte le cose. Guarda che le parole sono importanti: " Causa" , nel senso che niente succede senza un motivo. Difatti l' uomo vive di " perche?". "Prima" , nel senso che deve essere una causa non causata, altrimenti andremmo all' infinito.
Adesso passiamo ad una caratteristica di questa Causa Prima.
Nell'universo, in bene o in male ( dal punto di vista umano ), esiste un ordine dato da leggi fisiche che noi scopriamo con l' intelligenza, cioe` esistono cause seconde, terze e via dicendo in un ordine razionale per noi. Questa osservazione ci induce a pensare che la Causa Prima deve sicuramente essere dotata di ordine, ragione ed intelligenza. Tutto il resto diventa piu` difficile da spiegare con la ragione, ma per l'uomo bastano questi concetti fondamentali. Le religioni aggiungono veste a questa nozione....ma, si sa, nel fare questo si puo` strafare.
Per esempio, quando dici " Lui ", gia` parti da una nozione di Dio personale e ti avvicini ad una nozione antropomorfa, con il rischio di sfocare i capisaldi del concetto fondamentale. La Bibbia e tutti i libri sacri partono da dopo questa osservazione della ragione umana, e si chiama filosofia. Una teologia che non fonda le basi sulla filosofia non e` a misura d' uomo.
In breve e spero alquanto esplicativo.
2007-01-08 07:32:40
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answer #10
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answered by giulietta 7
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