Perché se dico che sono razzista vengo discriminato e invece se dico di essere tollerante vengo tollerato?
2007-01-07
12:55:41
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22 risposte
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inviata da
gianduj8
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in
Scienze sociali
➔ Sociologia
voglio dire NON è contraddittorio per un antirazzista essere razzista con un razzista?
(con razzista, ben inteso, si intende chi discrimina qualcun altro per razza, sesso, religione ma anche idee, e il razzismo è un'idea)
la mia è una domanda di logica.
2007-01-07
13:02:59 ·
update #1
da notare che io non ho assolutamente detto di essere razzista ma ho solo posto un quesito di logica, ma a quanto sembra molti hanno proiettato in me il loro razzismo inconscio, questo è un post da tesi di laurea di psicologia.
interessante come funziona la mente umana.
2007-01-07
13:49:33 ·
update #2
Scomodare la logica in questo modo mi sembra offensivo per la logica stessa.
Sono sbagliate le premesse del tuo ragionamento, che quindi crolla interamente:
- L'intolleranza è solo una delle componenti del razzismo
- Intolleranza e razzismo non sono sinonimi
- Antirazzista non è sinonimo di tollerante
Quindi, secondo logica, si può essere antirazzisti e intolleranti (verso i razzisti e non solo).
Se poi vogliamo introdurre considerazioni etiche (che spiegano anche perchè un non-razzista è necessariamente un antirazzista), possiamo aggiungere che un antirazzista DEVE esser intollerante verso i razzisti: un non-razzista che non si oppone al razzismo ne diventa complice.
Per chiarire la questione, ti faccio un altro esempio: un non-pedofilo DEVE essere antipedofilo, deve opporsi alla pedofilia ed essere intollerante con i pedofili. Se si gira dall'altra parte, è complice.
Spero che tu non sia in malafede e che si tratti semplicemente di un annebbiamento causato dai tuoi stessi gas :)
2007-01-08 13:15:59
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answer #1
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answered by Anonymous
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Perché forse alcune delle persone che ti circondano sono ragionevoli!
Vista come domanda di logica allora cambia tutto: "tollerante è colui che accetta chi è diverso da lui" Un NON tollerante è dunque diverso da un tollerante pertanto il tollerante dovrebbe tollerarlo! Si, effettivamente il tuo ragionamento non fa una piega!
2007-01-07 13:00:28
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answer #2
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answered by Anonymous
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saresti penalmente perseguibile. e' vero che in questo paese c'è liberta di pensiero e di parola...ma.
2007-01-07 12:59:39
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answer #3
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answered by grapo 3
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Eheh..qualcuno disse che la vera essenza sta nella domanda, non nella risposta ;-)
2007-01-07 12:59:16
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answer #4
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answered by Anonymous
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Tanta gente fa la buonista. Magari sotto sotto è razzista però in pubblico condanna i razzisti.
A me se 1 è razzista non lo discrimino lo evito e lo ignoro.
Io non lo sono sul colore della pelle ecc.....lo sono su altro: non sopporto le persone inaffidabili, i truffatori e gli egoisti.
2007-01-07 21:55:40
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answer #5
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answered by Diamante ***cometa di Halley*** 5
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perchè gli altri sono razzisti con un razzista! sembra un nonsense ma è così.
secondo me la tolleranza ha dei limiti imposti dalla cultura e dall'educazione, infatti se fosse lecito essere razzisti tutti lo direbbero apertamente, ma dato che è considerato sbagliato esserlo, anche chi lo è tende a non ammetterlo. e se poi è sincero e lo ammette gli altri lo biasimano. io non sono razzista però ammetto che mi danno fastidio le persone che parlano male delle altre razze...è il cane che si morde la coda chi semina odio raccoglie odio!
2007-01-07 20:20:13
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answer #6
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answered by moon 2
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vero, secondo em hai ragione, anche se è superficiale il tuo dire sono razzista! io sono razzista nei confronti di ogni fuorilegge italiamo straniero ogni fuori legge o criminale o vandalo
2007-01-07 13:14:37
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answer #7
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answered by Anonymous
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essere razzista è una brutta parola da sentir dire:
in senso colloquiale si definisce normalmente razzismo ogni atteggiamento di intolleranza (che può tradursi in minacce, discriminazione, violenza e perfino assassinio) verso gruppi di persone identificabili attraverso la loro cultura, religione, etnia, sesso, sessualità, aspetto fisico o altre caratteristiche. In tale senso, però, sarebbero più precisi, anche se sono raramente usati nel linguaggio corrente, termini come "xenofobia" o meglio ancora "etnocentrismo".
forse tu non sopporti questi extracomunitari? che non fanno niente dalla mattina alla sera,
e pensano solo a ubriacarsi e fare danni.
NON LI SOPPORTO NEANCHE IO,
SONO RAZZISTA FINO AL OSSO
2007-01-11 09:40:37
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answer #8
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answered by mari? 4
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Possibile che le persone in grado di capire un semplice quesito di logica siano così poche su answers? Noto una marea di "adepti" infarciti di luoghi comuni buonisti che impediscono di comprendere la vera logica della domanda...non parliamo dei lobotomizzati che hanno insultato senza capire...che tristezza...
Cmq il tuo ragionamento non fa una grinza...nel momento in cui si discriminano i razzisti si diventa razzisti...il vero non razzista è sempre e comunque tollerante con chi è diverso da lui...il resto sono frasette imparate a memoria e ipocrisia
2007-01-08 00:10:25
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answer #9
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answered by ? 6
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Hai proprio ragione. Chi non è razzista deve essere semplicemente "non razzista" e non "antirazzista", altrimenti diventa razzista anche lui. E un razzista va perseguitato solo quando le sue azioni, le sue parole, i suoi scritti, producono dei danni.
Ciao.
2007-01-07 19:00:07
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answer #10
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answered by Bruno A 6
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Razzista, cioè che discrimini. Per cui, descrimini tu e vieni discriminato. Viva la legge del taglione.
2007-01-07 13:03:20
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answer #11
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answered by Pretty Babe JM 3
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