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Qualche anima buona saprebbe prendersi la noia di dirmi se conosce qualche protocollo (o linee guida) ospedaliero - o farmaceutico - che PRESCRIVE l'uso di una pompa (es. volumetrica) per l'infusione di DOPAmina?

2007-01-07 04:20:47 · 3 risposte · inviata da Foxharrier 6 in Matematica e scienze Medicina

3 risposte

non he ho idea

2007-01-12 02:09:26 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 2

nel sito linkato sotto c'è tutto quel che serve sapere sulla dopamina. io lavoro in un centro trapianti renali e noi infondiamo solitamente in una cannula centrale a scopo nefroprotettivo ("range basso" della dopa, inferiore solitamente a 2 microgrammi per kilo-minuto).

in pratica facciamo 2 fiale (400 mg) in fisiologica 250 (ma è solubile in tutti i tamponi ospedalieri) a velocità variabili a seconda del peso e della risposta clinica, iniziando con un dosaggio di 1 ml/h ogni 14 kg del paziente (in pratica il paziente di 70 kg lo mettiamo a 5cc/h). da notare che 2 fiale in 250 è abbastanza concentrata (circa 1,6 mg/ml) e non è consigliato farla in periferica, ma solo in centrale (per evitare gli effetti collaterali da stravaso).
dopo 12 ore si aggiusta il dosaggio di +/- 2 ml/h e poi ogni 24 ore si fanno aggiunstamenti similari in caso di necessità clinica. ovviamente in caso di effetti collaterali essa viene sospesa. dal momento dello sblocco diuretico e funzionale soddisfacente la dose viene dimezzata ogni dodici ore, fino a un minimo di 2 cc/h, dopo di che si sospende.

schema del protocollo: 400 mg (2 fl) in fisio 250, a 1cc/h (in pompa) per ogni 14 kg di peso del paziente, in CVC.
dopo 12 ore: se la clinica lo necessita: variazione di max 2 cc/h
ogni 24 ore: se la clinica lo necessita: variazione di max 2 cc/h
se effetti collaterali: sospendere
dopo ripresa funzionale: dimezzare la dose ogni dodici ore, fino a una dose di 2 cc/h, quindi sospendere.

in rianimazione si utilizza a dosaggio cardiaco (5-10 mcg/kg-min) o pressorio (10-20 mcg/kg-min) o maggiori (il farmaco è sicuro fino a 50 mcg/kg-min), a concentrazione "da periferica", cioè 1 fiala in 250 (0,8 mg/ml). in quest'ottica la velocità di somministrazione può raggiungere, per un paziente di 70 kg, i 100 cc/h senza troppi problemi, quindi in urgenza anche la precisione del dosi-flow è soddisfacente, invece che dover montare una pompa.

da notare che la dopa in rianimazione ha in realtà uno spettro di indicazioni relativamente limitato, anche se il basso costo lo rende molto allettante come farmaco. infine bisogna ricordare che per le emergenze si utilizzano altri inotropi, quali la noradrenalina o l'adrenalina, che hanno effetti cardiaci molto più spiccati e aumentano più rapidamente la pressione.

2007-01-07 10:24:41 · answer #2 · answered by Claudio M 2 · 0 0

Per quanto risulta a me, no. Tuttavia, considerati gli effetti collaterali del farmaco e la necessità di infonderlo a dosaggio costante, l'uso di una pompa volumetrica è preferibile alla somministrazione tradizionale "a caduta" o "per gravità". Nel sito corrispondente al link sotto riportato puoi trovare qualche indicazione utile. Il fatto che non esista un protocollo specifico, però, non esclude che se ne possa adottare uno. Al limite se ti interessa, posso darti qualche indicazione di carattere metodologico. In caso di risposta affermativa, puoi contattarmi attraverso l'indirizzo e-mail di yahoo. Saluti
http://it.wrs.yahoo.com/_ylt=A0geumu9LaFFvBIAb7sbDQx.;_ylu=X3oDMTB2b2gzdDdtBGNvbG8DZQRsA1dTMQRwb3MDMQRzZWMDc3IEdnRpZAM-/SIG=12h0i5q9h/EXP=1168277309/**http%3A//www.torrinomedica.it/studio/SchedeFarmaci/Dopamina.htm

2007-01-07 04:38:41 · answer #3 · answered by Diego S 3 · 0 1

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