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perchè si festeggia l'epifania? me lo sono sempre chiesta...dove e come è nata? e, un'ultima cosa, si festeggia in tutto il mondo?

2007-01-06 04:51:01 · 8 risposte · inviata da Anonymous in Società e culture Festività Vacanze - Altro

8 risposte

La Befana è una tipica figura del folklore di alcune parti d'Italia. Il suo nome deriva dalla parola epifania, alla quale festività religiosa la figura della Befana è collegata. Appartiene quindi alle figure folkloristiche, dispensatrici di doni, legate alle festività natalizie.

Chi vi crede ritiene che la Befana faccia visita ai bambini la notte precedente l'epifania (6 gennaio) per riempire le calze, appositamente lasciate appese dai bambini in quella notte, se sono stati buoni con caramelle e cioccolatini, altrimenti se sono stati cattivi le riempie di carbone. Spesso la befana viene descritta come una vecchia, che vola su una scopa. A differenza di una strega è spesso sorridente e ha una borsa o un sacco pieno di dolcetti, regali, ma anche di carbone.

La distribuzione di regali ai bambini a nome della Befana fu fortemente incoraggiata dal Fascismo, nell'ambito dell'opera di "romanizzazione" della penisola

Leggenda
Secondo il racconto popolare, i Re Magi, diretti a Betlemme per portare i doni a Gesù Bambino, non riuscendo a trovare la strada, chiesero informazioni ad una vecchia.
Malgrado le loro insistenze, affinché li seguisse per far visita al piccolo, la donna non uscì di casa per accompagnarli. In seguito, pentitasi di non essere andata con loro, dopo aver preparato un cesto di dolci, uscì di casa e si mise a cercarli, senza riuscirci.
Così si fermò ad ogni casa che trovava lungo il cammino, donando dolciumi ai bambini che incontrava, nella speranza che uno di essi fosse il piccolo Gesù.
Da allora girerebbe per il mondo, facendo regali a tutti i bambini, per farsi perdonare.


Origine
La festa della Befana deriverebbe da antichi elementi folclorici pre-cristiani, recepiti ed adattati dalla tradizione cristiana.

L'origine di questa figura è probabilmente da connettere a tradizioni agrarie pagane relative all'inizio dell'anno. In tal senso l'aspetto da vecchia sarebbe da mettere in relazione con l'anno trascorso, ormai pronto per essere bruciato per "rinascere" come anno nuovo. In molti paesi europei infatti esisteva la tradizione di bruciare fantocci, con indosso abiti logori, all'inizio dell'anno (vedi ad esempio la Giubiana).
In quest'ottica l'uso dei doni assumerebbe un valore propiziatorio per l'anno nuovo.

Un'ipotesi suggestiva è quella che collega la Befana con una festa romana, che si svolgeva all'inizio dell'anno in onore di Giano e di Strenia (da cui deriva il termine "strenna") e durante la quale si scambiavano regali.


Filastrocca
La Befana vien di Notte

con le scarpe tutte rotte

il cappello alla romana

viva viva la Befana.

2007-01-06 04:54:53 · answer #1 · answered by Dada 3 · 0 0

innanzitutto l'epifania non è il Battesimo di Gesù
questo ricorre la domenica seguente

epifania -> manifestazione
Gesù si manifesta a tutta l'umanità, la uale lo iconosce come suo salvatore regale (oro) santo (incenso) uomo (mirra)


dai doni dei magi (che sono 3 solo per tradizione, perchè allorasi cnoscevano 3 continenti, Europa, Aia eAfrica, il numero non c'è nella Bibbia) sono nati i doni che noi ci scambiamo, ciò dal medioevo con la leggenda che la befana voleva portare i doni a Gesù ma non lo ha trovato e concede i suoi doni a tutti i bambini nella speranza di trovarlo;

di conseguenza dovrebbe essere una festa solo cristiana, ma tra il milione di effetti della globalizzazione c'è anche questo, che tutti festeggiano tutto senza conoscerne il senso, quindi festeggiano il niente; che senso ha nella nostra cultura Halloween (non so se si scrive così ma so che lo "odio", forse ho esagerato, l'odio è un sentimento che non mi appartiene, ma si capisce il senso)?


a presto

2007-01-08 23:49:23 · answer #2 · answered by Antonio 2 · 1 0

In realtà l'epifania celebra l'arrivo dei magi dal Bambin Gesù, e da qui l'usanza dei doni. Credo sia festeggiatasolo dai Cattolici Cristiani. In Spagna i doni non vengono portati il 25 come in Italia, ma solo il 6 gennaio il giorno de "Los Reyes Magos".

2007-01-08 22:02:56 · answer #3 · answered by kykkaa 2 · 0 0

certo chè quà siete tutti bravi a fare il coppia incolla!!!!!

2007-01-07 20:46:48 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

La Befana è una tipica figura del folklore di alcune parti d'Italia. Il suo nome deriva dalla parola epifania, alla quale festività religiosa la figura della Befana è collegata. Appartiene quindi alle figure folkloristiche, dispensatrici di doni, legate alle festività natalizie.

2007-01-06 19:53:35 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

è una festa religiosa. oggi ricorre il giorno del battesimo di gesù e l'arrivo dei re magi a portare i doni.
no non si festeggia in tutto il mondo perchè non tutti sono cattolici!

2007-01-06 05:37:49 · answer #6 · answered by Contessina 5 · 0 0

Il termine epifania deriva dal greco ἐπιφάνεια, epifaneia, che significa manifestazione (della divinità). Esiste anche l'aggettivo epifanico.

Nel linguaggio contemporaneo Epifania sta ad indicare l'Epifania del Signore, una festa cristiana che cade il 6 gennaio, cioè dodici giorni dopo il Natale.





Il termine ἐπιφάνεια veniva utilizzato dai greci per indicare l'azione o la manifestazione di una divinità (mediante miracoli, visioni, segni, ecc.).



Per i cristiani l'epifania (non prima del III secolo [1]) commemora le manifestazioni divine (miracoli, segni, visioni, ecc.) di Gesù che nella liturgia attuale sono il battesimo di Gesù nel Giordano (secondo gli gnostici momento nel quale l'uomo è diventato Dio), l'adorazione da parte dei Magi e il primo miracolo.

Per i cristiani orientali l'epifania è rimasta più vicina al suo significato originario del battesimo di Gesù nel Giordano mentre per i cristiani occidentali la ricorrenza ricorda, oramai, solamente la venuta dei Magi ossia la presentazione di Gesù ai pagani.



Riguardo la nascita di Gesù il testo dei Vangeli, come quello di tutte le altre opere di scrittori antichi, è il frutto di un lavoro storico, filologico e dottrinale che richiede delle scelte tra alternative differenti. Ad esempio Epifanio cita un passo del vangelo di Luca 3,22 diverso da quello riportato dalle attuali traduzioni della Bibbia; questa discrepanza è presente in vari codici, tra cui il codice Bezæ: le parole di Dio sono rese houios mou ho agapetos, ego semeron gegenneka se (Tu sei il mio figlio prediletto, in questo giorno ti ho generato) al posto di en soi eudokesa (in te mi sono compiaciuto)[2].

I Magi sono stati interpretati come Re Magi per l'influsso di Isaia 60,3, e sono stati attribuiti loro i loro nomi di Melchiorre (semitico), Gaspare (camitico) e Baldassarre (giapetico).


Secondo il Vangelo di Matteo i Magi (non precisati nel numero), guidati in Giudea da una stella (la "stella cometa"), portano in dono a Gesù bambino, riconosciuto come "Re dei Giudei", Oro (omaggio alla sua regalità), Incenso (omaggio alla sua divinità) e Mirra (anticipazione della sua futura sofferenza redentrice) e lo adorano.

Con l'Epifania si celebra la prima manifestazione della divinità di Gesù all'intera umanità, con la visita solenne, l'offerta di doni altamente significativi e l'adorazione dei magi, autorevoli esponenti di un popolo totalmente estraneo al mondo ebraico e mediterraneo. Avvenimento di fondamentale importanza per la tradizione cristiana, che ha trovato riscontro in numerosissime opere d'arte.


Nelle chiese cristiane ortodosse, il 6 gennaio si celebra la Nascita di Gesù, a causa di una differenza fra calendario gregoriano, in uso in occidente dal 1581, e il calendario giuliano precedente, ancora in uso in certe chiese ortodosse.



Nelle varie culture la celebrazione dell'Epifania si accompagna a simboli e tradizioni diverse di derivazione molto antiche (culti solari) frammiste a contaminazioni più recenti come:

la Stella Cometa che guida i Re Magi (tradizione orientale contaminata dal cristianesimo);
l'accensione di fuochi augurali (culti solari);
lo scambio di doni;
le feste popolari;
la tradizione dei regali ai bambini (nella calza), viva soprattutto nei paesi di tradizione cattolica. Portati dai Re Magi in Spagna; dalla Befana (impersonificata da una vecchia brutta ma buona, e legata secondo la tradizione all'adorazione dei Re Magi) in alcune parti d'Italia.

2007-01-06 05:18:46 · answer #7 · answered by Totila 4 · 0 0

io credo che inizialmente sia nata proprio per avere il ruolo che ha adesso il natale, ovvero, dovrebbe essere la festa nella quale ci si scambiano i regali e si comprano dolci e schifezze, infatti in meridione si usa ancora così, infatti a natale si fanno pochi regali, e il più si fa all'epifania!!! io credo sia meglio così, perchè con i regali il natale ha perso di contenuto, ormai sia aspetta quasi avidamente, sperando ogni anno che ci siano sempre più regali!!!! che schifo!!!

2007-01-06 05:02:08 · answer #8 · answered by Piuma 3 · 0 1

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