Siete Panteisti?

Question

Potete scoprirlo qui:
http://members.aol.com/pantheism0/indexit.htm

Per COMBY- Si parla del panteismo scientifico moderno, non quello di Eraclito.
Grazie a tutti ed a chi risponde informandosi, comunque!

Turbolento: concordo con te.

agli altri: Non è un sondaggio, ma solo uno scambio di informazioni e pensieri.

Per PACO: non mi preoccupano le critiche, e non vedo critica in te: hai capito che ci si sta solo scambiando opinioni.
Riguardo a quel che scrivi hai ragione, solo che PROPRIO questo fatto mi ha interessata:rendere il Divino più comprensibile e più vicino a noi. Ma posso sbagliare. Il Dio antropomorfo non mi ha mai convinta. Ma il Dio che è in ogni forma manifestata, si concilia di più con le ORIGINI di tutte le religioni.

x Combi: grazie dei dettagli, ma ci arrivavo da sola che come ogni cosa, deriva da qualche idea del passato. Complimenti cmq per la tua attenzione alla discussione.
Io cmq PER ORA la penso come Turbolento.

HNS:::: scusa ma non capisco prorio a cosa o chi ti riferisci.

Dafne, non chiedo cosa sia, ma se vi ci riconoscete. Grazie!

Answer 1

Io lascio perdere le chiese che si impossessano dei concetti. Mi riferisco al link.
Panteista vuol dire credere che Dio sia presente in tutto. Nella vita degli uomini, così come nelle leggi fisiche che tengono insieme le pietre. C'è Dio nella più grande delle creature e nel più insignificante dei sassi. Tutto esiste per Lui e perché Lui. Detto ciò, io sì. Sono panteista.

Answer 2

No, sono ateista.

Answer 3

Fondamentalmente sì: la divinità è ovunque nelle sue manifestazioni, ma soprattutto nell'uomo, forse perché l'uomo può rendersene conto. Sopporto poco però il panteismo moderno che si nutre di illusioni e di buoni sentimenti rendendosi vittima compiacente delle mode e del mercato.

Answer 4

perdona il mio scetticismo....

ma hai presente quando a scuola si diceva che evidenziare tt le parole di una pagina è come nn evidenziare niente?

...similmente se si afferma ke tutto è divino in ugual misura nn vi è più nessuna caratteristica oggettiva che possa identificare il ''divino''....
e se si afferma ke la divinità è immanente all'universo ed è quindi costituita dal tutto la parola ''Dio'' diventa solo più un sinonimo di ''universo'' caricato di una certa forza mistica... oppure a questo ''Tutto'' si attribuisce una certa ''volontà propria'' e un intrinseco finalismo?

nn prendere la mia riflessione come una critica... è solo un dubbio che mi è sorto leggendo la pagina che hai proposto.

Answer 5

se pensassi che l'uomo e' sacro nel suo universo
e che l'universo e' sacro perche l'uomo ne e' al centro ,e che tutte le creature sono sacre perche servono alla vita dell'uomo.
e che la natura e' sacra e deve essere rispettata perche' e' la base della sua vita.
se togli dio,che in effetti e' quasi uguale in tutte l, non e' questa la base di tutte le religioni.
ciao

Answer 6

dice che ho un'inclinazione panteistica... mica mi serviva un test però!

Answer 7

Il panteismo scientifico deriva da quello classico, vedi

http://members.aol.com/pantheism0/indexit.htm
ma Hubble o non Hubble la mia idea non cambia

il panteismo scientifico per me è la solita cosa americana:
pensa che negli USA insegnano nelle scuole che la loro visione della storia è la migliore di tutto il mondo!anzi quella giusta!the right view!

se parlassi con Paul Harrison direbbe che la sua è la visione più moderna del panteismo ma certe idee non hanno tempo


chissà perchè nel link di Harrison c'è Heraklit (me lo spieghi ?)
ftp://members.aol.com/Heraklit1/elements.txt

Il panteismo è un componente della dottrina del filosofo greco Eraclito secondo cui Dio è in tutte le cose ed è identico al mondo nella sua interezza. Questa concezione della divinità porta a identificare Dio con l'Universo, ed Egli diviene quindi l'Unità di tutti i contrari, il Fuoco generatore.

Il Dio-tutto di Eraclito ha in sé tutte le cose ed è una realtà eterna. Eraclito sembra rifarsi alla teoria della cosmologia ciclica, poiché la sua concezione della realtà è simile a un insieme di fasi alterne: un ciclo distruttivo-produttivo che verrà sviluppato in seguito dagli Stoici.

wiki forever

http://it.wikipedia.org/wiki/Panteismo


no ma un po Panisti (dio Pan) si

Pan, figlio di Ermes, fu abbandonato dal padre in una pelle di lepre (animale sacro a Afrodite e Eros).
Gambe e corna caprine con busto di uomo, Pan è il Dio dei pastori e dei greggi. Il nome deriva da "paein" che in greco vuol dire pascolare ma letteralmente "pan" significa "tutto" e questa accezione lo lega alla foresta, all'abisso, al profondo.
Si narra che il Dio non sopportasse essere disturbato durante il riposo pomeridiano e quando ciò fosse accadeva, Pan emetteva urli terrificanti da scatenare il "timor panico".
Vagava per boschi e montagne zufolando, seguito dalle ninfe. Sull'origine dello zufolo, la leggenda narra che Pan un giorno tentò di prendere una ninfa ma questa si trasformò in un gruppo di canne che al soffiare del vento emettevano un suono tanto bello che il Dio, con canne di diversa lunghezza, creò la zampogna. E' chiaro il simbolo fallico.
Dio bonario, accorreva in aiuto di chiunque ne avesse bisogno.
Dio delle streghe, fortemente legato alla Luna, alle forze della grande Madre. Si narra infatti che egli sedusse Selene, celando il nero pelo caprino sotto un vello bianco. La Dea non lo riconobbe e acconsentì all'unione. Tale leggenda si riferisce probabilmente all'atto sessuale svolto al chiaro di luna a Beltane, notte in cui la Dea e il Dio si uniscono carnalmente per procreare.

Answer 8

non lo sono, ho risposto di si solo alla prima domanda!

Answer 9

NON DIREI.NO

Answer 10

In filosofia, il termine "panteismo", che deriva dai termini greci pan = "tutto" e theos = "dio", è riferito a tutte quelle dottrine che affermano che "tutto è Dio", o meglio che "il Tutto è Divino", identificando Divinità e Natura.
Per questo i Pagani moderni si definiscono "panteisti", vedendo il Divino in tutte le cose. Gli Dei non sono relegati in un astratto mondo ultraterreno, ma sono presenti nella Natura, il cui volto visibile non è che l’aspetto esterno degli Dei stessi. Per il pagano contemporaneo la Natura non è che teofania, manifestazione divina.