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2007-01-06 02:25:18 · 14 risposte · inviata da VERtigO 5 in Società e culture Società e culture - Altro

14 risposte

Da un punto di vista soggettivo sentirti "dentro" dispiaciuto, falso, ecc. di quello che affermi piacevole, giusto, ecc. ; da un punto di vista oggettivo bisognerebbe stabilire un parametro di giudizio per dare un giudizio........e qui e' lunga e complicata.......forse non risolvibile.

2007-01-06 04:08:37 · answer #1 · answered by Anonymous · 0 0

La disonestà intellettuale è indubbiamente il dramma dei nostri tempi. Si nasconde e si trincera dietro categorie politiche che da molto tempo ormai non hanno più alcun senso e servono solo a dissimulare ipocrisie e falsità. I morti e le vittime innocenti rimangono sempre morti e vittime innocenti sia che siano di destra o di sinistra, sia che siano cattolici, musulmani o ebrei. E i carnefici sono sempre carnefici, qualunque siano i loro folli alibi. La disonestà intellettuale è quella che rimuove i nomi e le responsabilità, è quella che uccide di nuovo, nella memoria collettiva, morti e vittime innocenti.
È quella che permette ai giornali di ricordare la figura di Pinochet come se non fosse stato uno dei peggiori criminali della storia dell'umanità. Dimenticando improvvisamente che ha fatto torturare, uccidere e "scomparire" tremila cileni e che ne ha fatto torturare circa 28mila in pochi anni. Torturati e uccisi soltanto per le loro idee politiche o presunte tali. Nella storia del Novecento e del nostro recente passato Pinochet si è conquistato di diritto un posto di rilievo nell'olimpo dei criminali più bestiali e sanguinari come Hitler, Stalin, Pol Pot, Saddam Hussein e Bin Laden .

2007-01-06 02:28:09 · answer #2 · answered by valentina h 3 · 2 1

Non credo esista la onestà intellettuale, quindi a rigor di logica non esiste l'esatto opposto.
Il concetto di onesto/disonesto si basa su delle regole, non esistono regole per l'intelligenza.

2007-01-12 22:34:04 · answer #3 · answered by Anonymous · 0 0

è dovere degli intellettuali dire la verità e smascherare la menzogna.. questo può sembrare talmente scontato da non meritare commenti. purtroppo non è così: per l'intellettuale moderno non è affatto ovvio.
l'ho tratto dal libro "linguaggio e libertà" di Noam Chomsky ed ha perfettamente ragione. spesso gli intellettuali si nascondono, distorcendo la realtà solo per avere dalla propria parte i politici. c'è molta disonestà, basti pensare a quanta ipocrisia circoli nelle notizie riguardanti le motivazioni di varie guerre (vietnam, iraq ecc..). la verità viene nascosta e poco importa se la gente crede a tutto quel che dicono, quel che conta è il loro "importante status sociale".

2007-01-06 04:05:18 · answer #4 · answered by Anonymous · 0 0

Per me è pensare a destra e votare a sinistra (e vice versa)

2007-01-06 03:41:31 · answer #5 · answered by Anonymous · 0 0

E' difendere un ragionamento sbagliato sapendo quello giusto.

2007-01-06 02:40:57 · answer #6 · answered by giopa80 3 · 0 0

Ricorrere a stratagemmi retorici per aver ragione in una discussione invece di cercare la Verità.

Lo fanno in molti, a volte in maniera subdola: ecco i metodi per scoprire chi è disonesto intellettualmente con voi:

2007-01-06 02:39:22 · answer #7 · answered by Anonymous · 0 0

Non cercare in un discorso la Verità bensì solo di aver ragione.

io lo faccio sempre :-)

2007-01-06 02:36:31 · answer #8 · answered by gianduj8 1 · 0 0

attribuirti meriti che non ti competono

2007-01-06 02:35:32 · answer #9 · answered by Manla 2 · 0 0

mentire sapendo di mentire

2007-01-06 02:26:58 · answer #10 · answered by Simply me 6 · 0 0

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