Perchè....?

Question

Perchè persone ricche come Maurizio Costanzo investono su reality show inutilissimi e non investono su altri campi, come la ricerca?

Answer 1

Perchè purtroppo investire su reality è la cosa più semplice per tutti.Chiunque si imballa davanti alla televisione per interessarsi degli affari della gente dello spettacolo,oppure di gente sconosciuta che grazie alla televisione diventa famosa solo per essersi dimostrata ignorante,senza ricordarsi però che il 70% della televisione è finzione.Ci si commuove davanti a confessioni di persone disperate o che hanno appena superato un trauma.
Per la ricerca è un discorso diverso,prima di tutto bisogna avere un quozioente intellettuale elevato e bisogna aver studiato determinate cose e poi la ricerca nn è un argomento di tutti i giorni.I reality al giorno d'oggi purtroppo si.Non credo che Costanzo abbia questo interesse.
Questo è quello che penso io!!
Un saluto a tutti

Answer 2

ma se manco le industrie ,che sarebbero quelle che
si avvantaggiano dei frutti della ricerca , la finanziano.
per la ricerca ci vogliono teste prima che denaro
e poi ognuno investe nel suo campo ,quello che conosce di più
e costanzo si intende di televisione
e non spariamo slogan tipo ci vogliono soldi per la ricerca ,di cosa?
prima si individui il campo(di ricerca) e poi si finanzi
ma per ora i vari ricercatori finanziati da soldi pubblici
non sono altro che studenti di lunghissimo corso che non hanno
target precisi. a trento è dovuta arrivare microsoft per dargliene uno

Answer 3

Non sempre chi investe sulla ricerca ha altro denaro in ritorno, quindi a costanzo probabilmente non conviene

Answer 4

perchè altrimenti la De Filippi deve andare all'ufficio di collocamento.

Answer 5

perche la ricerca non porta profitti utili in breve tempo. così hanno sempre pensato anche i nostri passati governi... e anche loro come Costanzo di tempo da vivere per vederne i frutti ne hanno e avuto poco

Answer 6

Panem et Circenses...ti ricorda nulla??

Answer 7

Per farne ancora di più. E' un controsenso ma più investi e più accumuli (ad esclusione della borsa)
I sedicenti reality c'hanno rotto. Non ne possiamo più. Sono diventati una specie di tappabuchi; li trovi a tutte le ore e di tutti i tipi, su ogni canale.
Ma se mentre prima potevano rappresentare una qualche novità nei palinsesti e stuzzicare la parte voujerista dei telespettatori, ormai hanno consumato tutta la loro efficacia attrattiva. L'importante, comunque è che se ne siano resi conto gli stessi produttori. Ora hanno in progetto di spostarli in seconda serata. Sarebbe la cosa più giusta; ma solo se poi vengono sostituiti da trasmissioni di maggiore interesse culturale.
Speriamo.
Nel frattempo, consoliamoci col rintocco di questa campana di autocoscienza. Purtroppo però sono ormai incalcolabili i "danni" provocati da questi pseudo "reality". Si è andata diffondendo una certa cultura, tra i giovani soprattutto, che ha elevato a modelli educativi e non solo personaggi di ogni risma, da quelli sconosciuti capaci di guadagnare barcate di soldi senza fare niente se non mettendosi senz'arte nè parte alla mercè di una telecamera indagatrice; fino a quelli cosidetti "famosi", ma che in realtà non sono altro che stelle decadute o bisognose di un rilancio d'immagine. Con la conseguenza che in molti, tra gli italiani, si sono visti attratti dalla possibilità di arrivare facilmente alla popolarità, alla ricchezza, al lavoro: tutto è più facile nella vita dopo che hai vinto un provino per il Grande Fratello.
E allora, code chilometriche davanti gli studios, di ragazzini e ragazzine che non vedono l'ora di succedere nella parte dei vari Taricone e Fedro, nella speranza di ottenere poi più facilmente una parte in qualche sitcom, in qualche soap, in qualche recita teatrale o in qualche pubblicità. Per tutti, comunque, il desiderio d'esser riconosciuti per strada. Senza parlare poi di quelli che già la gente si gira perchè li ha visti in qualche film o a Buona Domenica o in concerto nella sua città: animali in gabbia che ci prendono in giro mentre li guardiamo accendere un fuoco o affrontare prove degne di "Giochi senza Frontiere".
Ma daaaaiii...
Dov'è la realtà?
Nessuno dei cosiddetti sedicenti "reality" rappresenta davvero la Vita come la viviamo noi tutti.
Perchè non ci fanno vedere come si comportano "i famosi" mandandoli a fare la spesa o a fare il bucato o a rassettare in casa?
Perché non ce li fanno vedere mentre vanno a lavorare in fabbrica o in ufficio?
Che ce frega di vederli su un'isola di un'amenità surreale?
Perché mai dovremmo affezionarci alle loro vicende, quando poi noi siamo appena tornati a casa da una giornata intera passata all'università o tra il rumore delle macchine fresatrici a lavoro?
Bello... dopo 8/10 ore di *****, mi metto sul divano e cosa vedo?... gente che viene strapagata per sopravvivere (con aiutini d'ogni tipo) in un posto che non mi sognerò nemmeno mai di poter visitare, visto che per andarci mi ci vorrebbero migliaia di euro. E quelli che stanno in casa tutto il giorno a non fare una mazza mentre noi ci spacchiamo il sedere?
Cos'hanno di speciale, di reale, loro per meritarsi di vincere tutti quei soldi e vedersi aprire porte che nemmeno chi ha studiato tutta la vita può solo immaginare?
Ci hanno preso per i fondelli per troppi anni.
Il problema è che troppa gente gli è andata dietro a queste bischerate.
Ora, forse, finalmente il vento è cambiato.
Non mi illudo però; sarà solo perchè dopo un po'anche il più ignorante dei consumatori si scoccia di vedersi presentare sempre le solite storie. Ma è già un passo.
L'importante è che, magari, quest'occasione non venga sperperata: sostituiamoli con dei programmi di vero interesse, che facciano "crescere" e che stimolino intellettualmente i telespettatori.
Abbiamo tanto da imparare...
...bisogna vedere cosa ci insegnano...

Answer 8

Costanzo "investe" i suo isoldi sui reality show ?Questo vuoi dire??
se si metti la documentazione!

Answer 9

ottima domanda!