Se è vero che Dio è UNO per tutti, allora siamo tutti uguali, a prescindere dai diversi riti religiosi, il fine è comunque UNO, e non credo che solo i cattolici si credono depositari della verità, ma anche le altre religioni. Ovviamente tu, come tutti noi, vivendo in una realtà cattolica, (anche se non la si pratica), hai solo questa religione come esempio. Bisognerebbe forse conoscere un pò anche le altre religioni, per poter sostenere quale di tutte si arroga di più questo diritto e quale meno. Ciao
2007-01-06 01:16:46
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answer #1
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answered by Anonymous
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ogni Credo si pensa depositario della Verità, non solo i cattolici.
cmq Gesù dice: "Io sono la Via, la Verità e la Vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me" Gv 14,16.
però i cattolici sono più tolleranti e non condannano le altre religioni, perchè Gesù Cristo insegna ad amare ogni uomo come fosse sè stesso.
ciao ciao
2007-01-06 23:40:40
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answer #2
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answered by larry 4
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Nella Bibbia, nel libro degli atti degli apostoli e' scritto che nella citta' di antiochia i discepoli furono chiamati "Cristiani" per la prima volta. questo e' l'unico nome "religioso" che abbiamo registrato per i figli di DIO!
prima era l"a nuova via"
alcuni li chiamavono "quelli della setta"
ma essi si chiamavano cristiani!
io abbolirei le religioni!!!!
2007-01-06 04:01:39
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answer #3
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answered by Ferrari f 3
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scusa, quale è la radice comune fra il cattolicesimo e la religionbe sikh?
2007-01-06 02:59:44
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answer #4
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answered by Dago 1
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La Chiesa Cattolica ha vissuto per circa 300 anni (bisognerà aspettare Costantino e soprattutto Teodosio con l'editto del 381, che obbligherà tutti i popoli a convertirsi al cattolicesimo, alla religione universale) nell'oscurità, nelle persecuzioni. Alla morte di Cristo, tante furono le speculazioni attorno all'interpretazione del suo pensiero. Alla fine, prevalse la corrente, il cui capo era San Paolo, che impose la sua visione. Il credo è una preghiera, che nasce dal Concilio di Nicea del 325 d.C. e bisogna accettarla come preghiera tout court, perché la Chiesa cattolica fonda nel dogmatismo i principi rivelatori della Divinità. In fondo, risolve con il dogmatismo l'incapacità (per ora) di spiegare razionalmente alcuni fenomeni (primo fra tutti la verginità della Madonna). Il dogmatismo è figlio dell'ignoranza e della paura. Cristo liberò gli uomini dall'ignoranza e dalla paura, i suoi interpreti più fedeli (secondo loro) riducono l'uomo nell'ignoranza e nella paura, per dominarlo psicologicamente. Liberiamoci da tutto ciò, è il solo motivo per comprendere realmente il messaggio del Cristo, senza intermediari.
2007-01-06 01:25:41
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answer #5
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answered by alessandro 3
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Domanda un po' complicata da comprendere. Comunque, se si tratta del monopolio della verita`, hai ragione: non lo ( la ) possiede nessuno, anche se qualcuno si illude di possederla meglio di qualcun altro. Pero`, quando si crede, tutto e` lecito, specialmente essere sicuri di essere nella verita`, altrimenti a che cosa si crede...si`, ma, forse, pero`?
Personalmente, non avendo un credo da vantare, non ho un monopolio di verita` da espandere. Tu conosci qualcuno che ha finito d' imparare?
2007-01-06 01:20:21
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answer #6
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answered by giulietta 7
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Ogni credo ha una radice comune x quanto riguarda l'Islam, L'ebraico e il cattolicesimo tutte religioni monoteiste ma cosa dire di altre ke sono filosofie é vero soltanto che non vedo la radice comune
Nessun uomo si può vantare di essere onnipotente xché in terra nessun uomo ha poteri tali da essere superiore tanto in qualcun altro. Io sto coi piedi x terra e ti dico che la fede é l'oppio dei popoli può fare tanti danni
2007-01-06 20:37:43
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answer #7
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answered by Micol 2
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non dovrebbero pensare?
2007-01-06 01:37:13
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answer #8
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answered by Anonymous
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solo i fondamentalisti, o chi non ha chiara nemmeno la matrice del suo credo, ritiene di essere il depositario della verità. Se rovesciamo il punto di vista, tuttavia, avendo ogni credo una radice comune, tutti siamo in possesso della verità. Non è semplice togliere gli orpelli e le deviazioni messe dagli uomini sotto ogni cielo e in ogni cultura, alle parole di chi predicava, di qua o al di là del Gange, la via alla Divinità.
2007-01-06 01:08:48
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answer #9
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answered by Anonymous
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Misà che non hai ascoltato o letto bene ciò che pensa il papa sul relativismo vero? La risposta è un'altra domanda: se ogni credo ha radici comuni allora perchè seguire i dettami di uno in particolare? Non sarà che nascono tutti dal bisogno dell'uomo di indagare l'imperscrutabile (che poi di fatto è una contraddizione)?
2007-01-06 01:07:03
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answer #10
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answered by Pimpi 6
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