1) L'etichetta di appartenente a una "categoria" me l'attaccano gli etero che parlano di me (in termini poco piacevoli)...francamente io non mi sono mai sentita appartenente ad una "categoria" in senso stretto. E le mie amicizie sono molto variegate (non è che ho solo amiche lesbiche!).
2) Uso indifferentemente i termini e non ci ho mai fatto eccessivo caso...anche se in quanto donna preferisco il termine lesbica che non considero offensivo (tranne se sentito pronunciare da chi ha l'intento di offendere...ma con tali intenti anche una parola come signore può risultare offensiva), anzi lo trovo carico di un significato in più visto che è frutto di un movimento.
Poi se mi chiedi che penso di tanti altri termini...beh alcuni fanno sorridere o sembrano nomi in codice da pronunciare per non turbare gli etero più "integralisti" (mi riferisco a termini quali lella per indicare una donna lesbica...francamente non so nemmeno da dove salti fuori), ma preferisco usare termini comprensibili da tutti!!!non ho niente da nascondere e niente di cui vergognarmi.
3) Assolutamente sì...e lo dico non solo in quanto lesbica, ma anche in quanto figlia di genitori (etero) che convivono da 25 anni...per la legge mio padre è solo un estraneo ospite in casa di mia madre...Credo che in fondo una legge che regoli tali unioni sia doverosa in quanto situazioni del genere sono frequentissime, e i figli non sono tutelati a dovere.
4) Sono favorevole alle manifestazioni per affermare certi diritti e l'esigenza di leggi adeguate, ma sono contro gli eccessi. Li giustifico solo se servono ad attirare l'attenzione, ma non continuerei su questa strada personalmente. Purtroppo pochi capiscono l'ironia di tali manifestazioni, anzi le usano dicendo "ecco l'unica cosa che siete: pagliacci".
5) Rispondo nuovamente sì. Ogni ambiente è idoneo se il bambino è trattato bene e non gli si fanno mancare cure e attenzioni, indipendentemente che l'ambiente sia costituito da un uomo e una donna o due uomini o due donne.
In ogni caso di figure di riferimento di sesso opposto a quello dei genitori ne avrà. Fosse per me ripristinerei le grandi famiglie di un tempo...oggi anche i migliori genitori etero possono avere difficoltà a crescere un figlio...manca appoggio e sostegno...vi siete mai chiesti come mai le tanto citate crisi depressive post partum oggi siano così frequenti nelle donne mentre fino a cinquant'anni fa erano casi isolati??Io sono cresciuta in una famiglia allargata e il bello è che, come si dice, è vero che i problemi sono tanti, ma ci sono anche tante persone per affrontarli!
6) No...i detrattori ci sono e ci saranno sempre...io conto semplicemente sul fatto che le persone di buon senso siano più dei detrattori...sono ottimista!
7) Mi considero una persona equilibrata, legata alla mia famiglia e motivata a raggiungere i miei obiettivi.
Valori??Parlerei di cose in cui mi hanno insegnato a credere...mmm oltre l'amore...la famiglia (che io non vedo come composta da persone etero...ma composta da persone che mi hanno voluto e mi vogliono bene e che mi stimolano a dare il meglio di me stessa sempre), l'istruzione, la lealtà e la trasparenza, l'amicizia, la giustizia...
Mia mamma mi ha sempre detto:"non permettere a nessuno di dirti che è migliore di te!Dimostragli che non è vero...e se lo è complimentati con lui e non cercare di essere migliore con l'inganno"
8) Alle superiori (16-17 anni) ogni tanto ci trovavamo in cinque sei(sia ragazzi che ragazze) a giocare a strip pocker, a berci una birra e fumare per crederci grandi...ma non credo si possano definire festini gay...anche perchè poi si tornava a casa tutti ancora vergini!!Eheh!!
Prego..
2007-01-05 06:42:19
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answer #1
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answered by ascilto - LGBT friendly - 6
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1 no
2 questa non l'ho capita
3 si
4 ognuno può fare quello che vuole. ci sono andato una volta ma penso non ci andrò più
5 certo
6 si perchè la gente è tanto scema
7 mi considero una persona normalissima solo che mi piacciono i maschietti.
8 sono andato qualche volta in locali gay e mi sono divertito ma non so cosa intendi con "festini gay"
prego
2007-01-05 04:53:54
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answer #2
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answered by ilBaronetTo™ 6
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non malati/e non depravati/e ma solo innamorati/e
2007-01-05 18:25:08
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answer #3
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answered by bellambriana2003 3
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1) no
2)indifferente
3)si
4)ma assolutamente no, neanche morto, che paglicciata di *****
5)no, i figli vengono fatti da donna e uomo (anche se io potrei essere un padre perfetto)
6)si
7)mi considero un bugiardo
8)non so cosa siano (specie di orge forse?) se si no, il mio uomo e solo mio e ne sono geloso non lo spartisco con nessuno
prego
2007-01-05 10:08:17
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answer #4
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answered by Stefano 2
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Questa è la mia risposta alle tue recenti affermazioni:
http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AjQwwGWtL_9yqyX9bQFeISZaDgx.?qid=20070104131215AAp5O0p
Per secoli in conflitto mortale e' stato portato fra uomini e donne coraggiosi di pensiero e di genio, da un lato e dall'altro lato dalle grandi masse ignoranti e religiose. I pochi hanno fatto appello alla ragione, all'onore, alla legge, alla liberta' alla conoscenza ed alla felicita' qui in questo mondo. I molti hanno fatto appello al pregiudizio, alla paura, ai miracoli, alla schiavitu', allo sconosciuto, ed alle conseguenti miserie. In pochi hanno detto "Pensa" , in molti hanno detto "Credi" - Robert Green Ingersoll [ Gli Dei 1872]
2007-01-05 05:01:48
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answer #5
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answered by Pimpi 6
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1) No, non mi piace essere considerata in una categoria
2) Mi è indifferente
3) Molto favorevole e anche interessata
4) Non partecipo ai pride colorati e sculettanti perchè non sono ne colorata ne sculettante, se partecipo lo faccio con compostezza, come mio solito....
5)Credo che due persone che si amano siano in grado di crescere un figlio senza grossi problemi, anche se la società di oggi discriminerebbe quel figlio...
6) Non ne ho idea, dovrei essere un uomo di strada per saperlo...
7) Mi considero una persona serena che non offende, con la propria esistenza, nessuno
8) No...niente festini gay....al limite, feste tra amici....
;)
2007-01-05 04:59:39
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answer #6
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answered by Luna 2
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1) no
2) chiamaci come ti pare...magari con il nostro nome proprio!!!
3) ovviamente si.
4) si sono favorevole ma non vi partecipo. Ho partecipato solo al world gay pride di Roma nel 2000!
5) si.
6) non l'ho capita, a chi ti riferisci? Credo che il dialogo possa chiarire molti dubbi e perplessità.
7) Mi considero bello e molto intelligente, d'altra parte sono ricercatore, mi pagano per pensare!
8) esistono molti locali gay. Quando ero più giovane andavo sovente in bar e piiù raramente in discoteche frequentate prevalentemente da omosessuali ma ho perso in fretta l'interesse in tale tipo di locali! Andavo con la speranza di trovare "il principe azzurro" ora vado circa 2 o 3 volte all'anno col mio solito amico (etero) che mi obbliga perché riesce sempre a beccare le (seppur poche) donne etero lì presenti (dio mio quanto è vero...e lui che faccia da c..o...).
2007-01-05 11:31:35
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answer #7
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answered by Anonymous
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1) Dipende. Categoria sessuale? Che mi piaccia o meno, lo sono. Categoria umana? No, questo è razzismo. I ragazzi gay sono diversi l'uno dall'altro.
2) "Omosessuale" nasce in ambiente medico. Non per niente ha una connotazione "patologica", perché nacque proprio per parlare in quei termini di omosessualità ("Si reputa che l'omosessuale non abbia superato il conflitto interiore..." ecc ecc), quindi altamente omofobo, perché faceva una distinzione tra "l'omosessuale" e l'uomo e la donna (solo etero). Ovviamente i tempi cambiano, e anche i toni e i sensi delle parole, ma tant'è che nel mondo anglosassone a questa parola si preferisce "gay" o "lesbica" persino nei testi scientifici. Cmq, in un contesto "colto", "omosessuale" è l'unica parola apprezzabile, ma nella vita di tutti i giorni, tra amici gay ci diciamo di aver conosciuto un altro ragazzo "gay", non "omosessuale".
3) Sopratutto tra etero, visto che costituiscono il 90% delle coppie di fatto (2 milioni di persone).
4) Sono favorevole al Pride, tanto colorato quanto serio, tanto sculettante quanto composto, tanto "urlato" quanto pacato, non importa: è comunque la manifestazione dei nostri diritti. Ognuno lì si esprime come crede. Le drag queen o i viados brasiliani hanno tanto diritto quanto ne ho io di manifestare, e non sono certo tanto stupido da guardare solo "ciò che sembra", dato che è grazie al Pride se abbiamo la visibilità che abbiamo.
5) Favorevole, dato che molti miei amici sono in coppie gay o lesbiche stabili e con figli, e anche io vorrei averne una, in futuro.
6) Influisce su tutto. L'omofobia è sociale, e si propaga come un contagio. Tramite i gesti, tramite le barzellette, tramite le risatine, ogni cosa può incoraggiare l'odio verso i gay e le lesbiche.
7) Quelli bohemien di libertà, bellezza, verità e amore.
8) Non esistono. Mai andato in un festino osé e mai fatta un'orgia.
2007-01-05 05:21:07
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answer #8
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answered by Anonymous
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io non ho parole...l'unica cosa che vedo in questa domanda è un disprezzo per i gay e quindi mi chiedo perchè continui a stare in questa categoria! VIVI E LASCIA VIVERE!
inoltre ho notato una certa discriminazione da parte del team di yahoo answers che ha rimosso senza motivo una mia domanda dicendo che aveva contenuti adatti ad un pubblico adulto,qnd neank una parola lo poteva far credere...io nn ho parole per la societa in cui viviamo....
2007-01-05 21:52:23
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answer #9
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answered by skytv88 1
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1) Non particolarmente, ma è piuttosto inevitabile.
2) Dipende dal contesto. Di solito comunque "gay" si usa per gli omosessuali maschi. "Omosessuale" è un termine molto brutto coniato nell'Ottocento per descrivere quella che allora veniva considerata una malattia mentale.
3) Certo. Soprattutto per una questione simbolica di dignità sociale.
4) Partecipo ai Pride quando posso, senza sculettare e vestito normalmente (con una maglietta nera comprata allo Stonewall Inn di New York, il locale da cui partì la rivolta del 28 giugno 1969 che si celebra ogni anno con il Gay Pride). Non sono d'accordo con chi ci va vestito provocatoriamente, ma trovo assurda l'idea di impedirglielo e fare l'intollerante in una manifestazione che dovrebbe celebrare la tolleranza. In tutti i Pride a cui ho partecipato, comunque, i personaggi vestiti in maniera stravagante erano una minoranza esigua, molto meno di uno su cento. Eppure tutti parlano sempre e solo di quelli.
5) Non sono né favorevole né contrario. Penso che chi esprime pareri sull'idoneità di due uomini o due donne ad allevare un bambino lo faccia solo sulla base di pregiudizi e non sulla base di dati scientifici veri.
6) Sì.
7) La domanda è troppo generica... Sostengo i valori dell'onestà, della non violenza, della tolleranza, della parità di diritti e dell'uguaglianza degli esseri umani. Gli ideali dell'Illuminismo, esenzialmente.
8) Non mi ci hanno mai invitato. Tu vai ai "festini etero" di cui si legge spesso sui giornali scandalistici?
2007-01-05 19:31:57
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answer #10
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answered by il_bue 5
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