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domanda per clausdl, errico e quanti altri la pensano come loro vorranno rispondermi: perchè ve la prendete tanto con noi in questa sezione?C'è stato qualche episodio che vi ha turbato?
Infine conoscete davvero qualche ragazzo gay o ragazza lesbica o qualche bisessuale o transgender (intendo personalmente)...o vi scagliate contro di noi così per divertimento?...perchè sembra che siamo alieni malati da come ci descrivete...io qualche etero lo conosco e mi permetto di fare paragoni e dire la mia proprio perchè ho, come dire, esperienza diretta...
Spero che sarà una discussione pacata. Grazie

2007-01-05 02:58:55 · 18 risposte · inviata da ascilto - LGBT friendly - 6 in Società e culture Culture e gruppi Lesbiche, gay e bisessuali e transgender

Mi ha fatto piacere ricevere le risposte di qualcuno, in particolare di clausdl. Grazie a tutti.

p.s. lo so che il mio nick può generare confusione, ma sono una ragazza!!!

2007-01-05 06:47:26 · update #1

18 risposte

Non ho nulla contro gli uomini omosessuali (iniziamo a chiamare le cose con il proprio nome.Non siete stufi di essere chiamati gay? sapete cosa significa e perche' si usa? vi piace?). Gli uomini e le donne omosessuali sono persone come tutte le altre persone ed e' questo il punto sul quale io batto.E' chiaro che non c'e' nulla da curare ma quelle sono provocazioni mediatiche che stimolano animi differenti che e' piacevole osservare.Gli uomini e le donne tutte sono creature di un progetto universale di perfezione che e' il creato, indipendentemente dal loro orientamento. Quello che pero' io poco tollero sono gli eccessi.Lo cose come i Pride, le rivoluzioni, le risposte di Tycooko che rappresenta per me quel classico personaggio che evocherebbe omofobia anche nel piu' pacifico monaco Tibetano.
Ma forse, come direbbe Hesse, tutto cio' esiste perche deve esistere e coaudiuva la varieta' e perfezione del Mondo. Sappiate infine che seppur io posso avere posizioni a volte contrarie sosterro le vostre posizioni con la mente e con la spada contro qualunque ignoranza.
PS: i centri di cura in trentino li faremo aspettare. Un bacio a tutti

2007-01-05 04:28:10 · answer #1 · answered by clausdl 4 · 4 1

Rispondo con piacere alla tua domanda anche perchè è la prima volta che la trovo così "diretta"e "educata"!
Premetto che non sono gay, tutt'altro, ma ciò non significa che sia lecito offendere chi non è come te!!!
Hai cento ragioni a lamentarti con chi probabilmente "VI" ha messo all'indice, specialmente al giorno d'oggi, dove dichiarare apertamente la propria omosessualità non è più un tabù (e meno male...........)!
Se Madre Natura ha
voluto così non vedo proprio cosa ci sia di male, anche perchè di Gay ne ho conosciuti anche per lavoro e sono rimasto sempre estasiato dalla loro educazione e correttezza pur nella loro ddiversità.
Non farti dei crucci per chi ancora è rimasto legato al Medioevo perchè quando ognuno (tutti noi in generale) riesce a stare al proprio posto senza importunare altri, per me quella è una persona da stimare, indipendentemente dalle proprie intimità che sono "assolutamente" personali e quindi NON criticabili!!
Complimenti per la domanda e per come l'hai posta.
Ciao e tanti auguri

2007-01-05 03:16:49 · answer #2 · answered by signore si nasce 5 · 7 0

lascia perdere-----
ci sono alcuni che stanno su answers solo per sparare sentenze!---pochi per fortuna!
un bacio--

2007-01-05 03:03:04 · answer #3 · answered by keinze 7 · 9 2

...io non sono gay...ma li rispetto e assolutamente non mi scaglio contro di loro..anzi...ho anche un amico gay ed è un amico straordinario...sempre pronto a dare consigli e a dare una mano...

2007-01-05 03:06:04 · answer #4 · answered by Black Diamond 5 · 6 0

ciao..non faccio parte di quella categoria...e volevo semplicemente dire ke non siete alieni o malati...siete semplicemente esseri umani....ciao un bacio

2007-01-05 03:02:13 · answer #5 · answered by lunapiena1979 5 · 6 1

L'omofobia appartiene anche ad alcuni gay, e nasce dal disgusto verso la propria femminilità e la passività in generale. Ti sei mai chiesta come mai gli omosessuali passivi e/o quelli più effeminati siano anche più soggetti all'odio?
Pensa che in alcune zone del Sud gli omosessuali attivi e virili non sono neanche considerati omosessuali.
Il terrore della femminilità e della passività vanno sullo stesso piano: nascono entrambi dal terrore di appartenere o di essere simili alla razza che si considera inferiore, cioè le donne. Non per niente, nella maggior parte dei casi, gli omofobi sono anche maschilisti.
Venire penetrati in un rapporto anale significa, in una concezione maschilista etero-centrica, venire simbologicamente "dominati" dal partner sessuale. Ecco perché non desta scalpore, agli occhi di un maschio eterosessuale omofobo, che una donna pratichi sesso anale, mentre risulta disgustoso che un uomo compia questi atti. Quell'uomo si è messo "al pari di un essere inferiore", ha venduto la propria "maschia" dignità.
Persino nell'ambiente gay gira l'omofoba propaganda "Io odio le checche", e ne si parla come di prostitute.
Per quanto riguarda gli omosessuali, frequentando l'ambiente gay, questi pensieri prima o poi passano...
Per quanto riguarda gli eterosessuali...beh...forse dovrebbe ascoltare di più una vocina dentro di loro che tentano da anni di azzittire.

2007-01-05 04:26:25 · answer #6 · answered by Anonymous · 6 2

Lasciali perdere è solo ignoranza. Molti fanno una similitudine gay = delinquenti e pervertiti o malati, niente di più grossolano e sbagliato, ma se noti è ignoranza profonda. Poi ricordati un' altra cosa che chi si scaglia contro i gay non sono sicuri di loro stessi altrimenti non lo farebbero e non ci penserebbero nemmeno.

2007-01-05 03:07:34 · answer #7 · answered by paolapoggi50 6 · 4 0

Sono gay, l'ho ribadito più volte.

X CLAUSDL: sono felice di constatare che non mi sbagliavo nel considerarti persona ragionevole. Provo a spiegarti il mio punto di vista sul gay pride e sugli eccessi (partendo dalla mia esperienza personale), non pretendo di farti cambiare parere:

Alla (non) tenera età di 20 anni ho confessato per la prima volta ad un mio amico di essere gay (ora ne ho 28). Non so se hai idea di cosa voglia dire tenersi dentro qualcosa per 20 anni. Io si e ti assicuro che è terribile! Immagina di vivere in Islanda per 20 anni e di essere catapultato di colpo alla maldive! Che fai? Come minimo prendi il sole per 45 giorni di fila, ti ustioni, stai a bagno 34 ore al giorno nelle calde acque dell'oceano indiano...normale, no? Per me è stato lo stesso! Quando ho capito quanto bello fosse parlare di "amore" e di "sesso" con i miei amici ho iniziato a farlo con tutti! Mi imponevo nelle discussioni, non perdevo occasione per parlare di gay, dei nostri diritti, di quello che avevo sofferto nascondendo tutto, dicevo "che figo quello" anche se non lo pensavo, solo per attirare l'attenzione su di me e sulla "questione gay" che tanto mi stava a cuore e non puoi immaginare quante volte ho litigato con amici ma anche con sconosciuti! Era comprensibile: ero passato dall'eccesivo silenzio all'eccessivo (e riconosco fastidioso) rumore. Con gli anni, forse, ho trovato la giusta via di mezzo! Per i gay pride è un po' la stessa cosa: metti insieme migliaia di persone che per "secoli" non hanno potuto dire una parola perché avrebbero rischiato di morire! Che accade? L'ovvio: il silenzio si trasforma in "casino". "Siamo stati troppo a lungo troppo zitti...ora lasciateci gridare e lasciatecelo fare come vogliamo!!!". Questo sembra essere lo slogan dei gay pride. Come biasimarci? Trovo dunque giusto il gay pride? Si, ti ho già risposto nella precedente domanda. Che ognuno urli la sua ritrovata libertà come gli pare.


x TYCOOKO: trovo antipatico parlare di attivi e passivi. Nei rapporti di coppia stabili entrambi i partner coprono entrambi i ruoli in modo pressoché uguale. Nei rapporti occasionali si tende erroneamente a considerare "passivo" il ragazzo effeminato e "attivo" il ragazzo virile perché molto bovinamente all'effeminato viene associata l'idea della donna (e quindi della persona recettiva) mentre al ragazzo virile l'idea di uomo (e quindi persona "attiva") quindi capita spesso, ripeto, in rapporti occasionali, che il ragazzo virile finisca per essere attivo e l'effeminato passivo pur non corrispondendo necessariamente ad una preferenza sessuale (comunque nel complesso ho apprezzato la tua risposta).

2007-01-05 12:12:48 · answer #8 · answered by Anonymous · 3 0

non malate/i non depravate/i ma solo innamorate/i

2007-01-05 18:27:38 · answer #9 · answered by bellambriana2003 3 · 2 0

Caro amico, purtroppo in Italia siamo ancora lontani dalla piena accettazione dei gay. Io ho un cugino di 33 anni che li odia, li pesterebbe di botte se non avesse paura di finire in galera, e li disprezza con tutte le sue forze. Perche'? Mah, lo sa solo il Signore.... quando provo a discuterne taglia corto dicendo che gli fanno schifo. Non riesco a farlo ragionare.
Lo stesso cugino, poi, sostiene che le donne brutte non dovrebbero andare in televisione perche' "fanno schifo"... alla fine e' il solito maschilismo, anzi machismo italiano: tutto in funzione dell'uomo, le donne hanno diritto di esistere solo se belle (quindi se piacciono al maschio), le brutte e i gay non servono a niente quindi al rogo!!!
E mi sa che di gente che la pensa come lui in Italia ce n'e' una quantita', anzi la maggioranza, anche se in pubblico qualcuno si vergogna di dirlo.
Ma stai tranquillo: noi donne in media siamo piu' tolleranti! E comunque indietro non si torna, sara' l'talia a doversi prima o poi adeguare al resto d'Europa! Su con la vita e ignora chi ti sparla contro.

2007-01-05 04:07:28 · answer #10 · answered by Grilla Parlante 6 · 3 1

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