Il realismo cinematografico
Che un film risulti rispecchiamento della realtà e insieme sua ricostruzione su un piano espressivo è questione costitutiva del cinema.
Questa mimesi comporta sempre un punto di vista sulla verità dei fatti, mentre restituisce l’illusione del reale nel suo svolgersi, amplifica e intensifica quella stessa impressione di realtà in una grafia, in un linguaggio, in una scrittura filmica che dà luogo a un ‘altro reale’.
La presa di coscienza di ciò avviene da parte dei cineasti, alla fine degli anni Trenta del Novecento, dopo la stagione delle Avanguardie storiche. È un accedere alla ‘età adulta’ del cinema, che mentre postula uno specifico filmico sul piano della forma della finzione, lo mette in gioco aprendolo all’ambigua flagranza del reale, all’accadere dei fatti, alle contraddizioni storico-sociali, dando luogo a quel realismo cinematografico che Andrè Bazin, nella sua visione di critico ma anche ‘pensatore’ e filosofo di cinema, ha attribuito a quei cineasti eletti a inventori della modernità filmica. Tra questi (insieme a registi quali Erich Von Stroheim, Orson Welles, Robert Bresson) Bazin, annovera Jean Renoir (1894-1979), il cui lavoro sul realismo, nell’accezione cui ci si riferiva, appare esemplare.
http://www.treccani.it/site/Cinema/dossier.htm
http://www.multimediarchitecture.it/settimanale/linguaggi/2005/11_05/realt%E0.htm
Parlando del realismo cinematografico Lev Manovich individua tre teorie. La prima è quella del grande critico francese André Bazin, che parla dello sviluppo della tecnologia e dello stile cinematografico che va verso “una rappresentazione completa e totale della realtà” [5] e individua le caratteristiche di una rappresentazione realistica come non solo “la ricostruzione di una perfetta illusione del mondo esterno, che riguarda il suono, il colore e il rilievo [ma che dovrebbe anche] avvicinare le dinamiche percettive e cognitive della visione naturale” [6].
http://www.noemalab.org/sections/specials/tetcm/2003-04/worlds_com/illusioni.html
http://www.carta.org/rivista/settimanale/2006/25/25immaginario.pdf
http://www.gonzalo-orquin.com/principal/it/biografia.htm
http://www.liberonweb.com/asp/libro.asp?ISBN=8842073679
http://www.lelettere.it/site/e_Product.asp?IdCategoria=&TS02_ID=1198
2007-01-05 01:58:28
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answer #1
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answered by ღMiss Lillyღ 5
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Concordo con le risposte precedenti e poi ti suggerisco di cercare la parola neo realismo, notizie su Anna Magnani su Totò, su Rosi su Rossellini...ci sono tante e tante cose. Ad esempio che gli attori non erano professionisti ma gente semplice scelta dalla srada.
In bocca al lupo!!!
2007-01-08 04:02:36
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answer #2
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answered by camillacan 2
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Inizia con Vittorio De Sica e Rossellini, guardati Paisà, Ladri di Biciclette, Roma città aperta. Se vuoi un libro di consiglio Il mio metodo di Roberto Rossellini. Ricordati anche del sofisticato Lucchino Visconti
2007-01-06 07:01:23
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answer #3
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answered by foofighter 4
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