Per quanto ne so io e per l'esperienza che ho avuto in merito, al coniuge separato o divorziato spetta solamente quanto è stato concordato consensualmente, cioè i famosi alimenti di solito mensili.
Se tu fossi inadempiente, il coniuge che vanta un credito potrebbe farti pignorare il tfr o altri possibili proventi ( almeno in parte se stipendi ) fino a ripagarsi di quanto dovutogli.
A meno che, in caso questa persona venga a sapere che il tuo tenore di vita è migliorato, non chieda che gli venga aumentato l'importo assegnato e promuova un'azione legale nei tuoi confronti per ottenere quello che chiede. Ma naturalmente c'è la possibilità di difendersi.
2007-01-07 20:39:24
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answer #1
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answered by Castigamatti 4
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Comunione o non comunione dei beni e anche al coinuge divorziato ma che percepisce assegno alimentare o di mantenimento spetta il tfr in proporzione agli anni di durata del matrimonio(e con questi si contano anche i tre di separazione)
2007-01-06 17:22:07
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answer #2
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answered by Honeydark 1
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Detta separazione è definita consensuale perchè sono le parti a deciderla...in ogni suo aspetto, quindi anche in ordine alle spese.
Il Tfr quindi rientrerebbe in tali accordi. Se le parti, tuttavia, decidessero ad esempio che il tfr restasse esclusivamente al padre
il giudice chiamato ad "omologare" la separazione potrebbe ritenere tale accordo iniqui per i figli e quindi modificare in tutto o in parte gli accordi.
Ciao!
2007-01-05 17:28:09
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answer #3
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answered by michele_xax 4
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non vorrei sbagliarmi.......in comunione dei beni
si
2007-01-05 07:43:43
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answer #4
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answered by girellina66 GVG ® 6
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