Perché ci si offende se si viene etichettati?

Question

Prendendo spunto da una domanda in cui si definiva i sardi terroni e vedendo che molti si sono offesi mi è nato questo dubbio, perché ci si offende, voglio dire, si dice spesso che il bello è negli occhi di chi guarda allora mi chiedo l'offesa spesso e' nelle orecchie di chi si offende?

Ps: dico questo perché terrone a me non pare un'offesa (e sì che l'ho ricevuto come epitaffio, pur essendo del nord, in quando vivo giu') ma magari a me non fa effetto perché non mi ci sento, allora ci si offenderebbe forse se si teme che l'offesa sia, per così dire, vera.

E' una domanda molto seria.

vorrei fare un discorso in generale, voglio dire gay è offensivo? stupido? e così via, non vorrei limitarmi al terrone o (per esempio polentone è offensivo??) piuttosto vorre sapere cosa pensate della regola generale anche, quando e perché un'etichetta offende l'etichettato.

(nel caso di HIV c'è pure un discorso di privacy, poiché dire che una ha l'HIV può distruggerlo socialmente)

x Manu B,
sei ignorante perché non sai che qui non vuole l'accento, e non dire che è un refuso!

...
scherzo, complimenti per la sincerità iniziale, per ora sei la risposta migliore perché hai centrato il problema nelle sue caratteristiche generali e hai avuto il coraggio di metterti in prima persona in ddiscussione. Brava polentina.

vi ringrazio per la partecipazione al tema, capisco che è difficile centrare una classificazione ingegneristica su quando e come un termine sia offensivo, come sempre le equazioni mal si adattano al mondo delle emozioni umane.

Ma se lo scopriamo sarebbe utile a tutti, così sappiamo fino a che punto noi possiam scherzare cogli altri (vedi mio post qui sopra per Manu) e a che punto di una discussione abbiamo il diritto di fermare la lingua e iniziare a muovere le mani :-)

Answer 1

Essere etichettati,di qualsiasi etichetta si tratti,è molto fastidioso perchè ci si sente giudicati per un dato che forse pure ci appartiene ma che rappresenta solo una piccola parte del nostro essere tralasciando tutto il resto...
rappresenta una forma di chiusura, di non dialogo,di mancata volontà di conoscere l'altro nella sua interezza e totalità pertanto una forma di voluta ignoranza...
non si può qualificare una persona da un particolare...per di più quando si tratta di un particolare riferito non alla individualità e quindi alla scelta di un individuo ma ad un particolare che per esempio appartiene solo per nascita,per imposizione,per casualità,per destino,o altro...

Ho dato una risposta seria...

Answer 2

Non c'entra nulla sentircisi o meno. Non è questione di avere la coda di paglia.
"Terrone" è altamente offensivo, se sai che significa. Significa che io prendo tutta la tua personalità, tutta la complessità della tua persona, tutta la tua psicologia, tutta la tua vita, e la distruggo, ai miei occhi non esiste, viene superata dal fatto che "sei vicino all'asfalto", "stai appiccicato alla terra", sei "un terrone", per l'appunto, perché stai "sotto di me", geograficamente. Questo è oggettivamente umiliante, non so come tu non riesca a capirlo.
"Gay" non è oggettivamente umiliante. Certo, dipende sempre se si usa il termine a sproposito.
Ad esempio, mi è piaciuta molto una risposta che Aldo Busi, scrittore dichiaratamente gay, ha dato in un programma televisivo qualche anno fa.
Il presentatore se n'è uscito proprio a cavolo, rivolgendosi allo scrittore in questo modo: "No, perché lei, sig. Busi, che è uno scrittore omosessuale..."
Busi s'in.cazzò e rispose: "Mi scusi, ma credevo di essere venuto qui per parlare del mio libro, non della posizione del mio sedere a letto."
Questo ti fa capire che dipende sempre come e quanto dici una cosa, per non parlare del fatto che alcune parole non sono consentite da persone che non fanno parte di quell'ambiente.
Ad esempio, molti miei amici del Sud si definiscono ironicamente "terroni", ma non per questo un perfetto sconosciuto del Nord può avvicinarsi a loro e chiamarli così!

Answer 3

Sicuramente terrone ha una connotazione dispregiativa ed e' particolarmente offensiva per noi del sud. Terrone e' sinonimo di cafone, ozioso , delinquente; cosi' e' stato chiamato mio padre, mio padre che sfuggiva alla miseria, che era andato a Milano e sebbene fosse audioleso riusci' a trovare un alloggio quando per le strade di Milano troneggiavano i cartelli "non si affittano case ai meridionali",quei meridionali a cui non si poteva dare lavoro o che venivano sottopagati poiché provenienti da una situazione culturale diversa. Queste sono state le condizioni in cui si trovarono i nostri padri di cui sempre ne porteranno le cicatrici. Allora bisogna stare attenti, le etichette possono essere fardelli troppo pesanti da trasportare con il quale non e' facile vivere.
Dopo tutto siamo siamo tutti degli individui ma siamo sempre figli della storia...

Answer 4

caro bimbo padano il signore di cui parli non ha solo etichettato i sardi come terroni, ma li ha anche definiti regressi culturalmente ed economicamente, chiamandoli nani pecorai

quindi mio caro piemontesino smettila di raccontare cazzate

ecco la domanda:http://it.answers.yahoo.com/question/index;_ylt=AskiCRSiWeBdjFWQqzQV4n0ZDgx.?qid=20070104052453AAfXAs6

Answer 5

Io sono una super-permalosa però di quelle che fanno finta di non esserlo (uff.. le peggiori)
e credo che in molti casi ci si offende per commenti o etichette che in un certo modo ci toccano nel vivo. E poi sai dipende sempre da come viene espresso il commento.
Io sono del nord e certe volte quando mi riferisco a qualche persona del sud lo apostrofo "terroncello" ...ma il mio è solo un modo di dire, senza cattiverie offensive ....e poi tra l'altro quì dove vivo io ora, un terron è una zolletta di zucchero .............quindi un terroncello è teoricamente uno zuccherino ;-)
Ciao un beso a tutti gli zuccherini del mondo ....ah!!! ed uno a tutte le persone con hiv!!!!!
ciaoooooooooooo

Answer 6

Perchè i termini che si usano sono nati come dispregiativi e sono legati al ricordo del periodo storico dell'immegrazione interna dal sud al nord Italia, un periodo di forti tensioni sociali, fatto di grandi aggregazioni ma anche di grandi contrapposizioni dove l'Italia era ancora per la maggior parte un popolo di ignoranti (nord e sud) e l' approccio verso gli altri, i diversi da noi era all'insegna della paura e quindi del disprezzo e del dileggio.
L'identità italiana moderna la si è davvero costruita in quegli anni (il cd.Boom economico)
Oggi in tempi di globalizzazione, comunità europea a menate varie non ti sembra quantomeno anacronistico e da ignorante chiamare terrone qualcuno perchè abita nel Sud Italia?

Answer 7

penso che tutto è molto soggettivo, e bisogna dividere le offese in due categorie la 1 quando ti viene detto qualcosa che riguarda la tua persona ma, in generale, tipo terrone, per i meridionali, tirchio per me che sono ligure ecc.ecc.. 2 l'offese rivolta alla persona ma, in maniera più dettagliata, come offese del tipo figlio di p... ecc. ecc..., per quanto mi riguarda non ci sono offese che mi scalfiscono o che mi facciano incazz. , dato che non dò molto peso a queste cose, le attribuisco a persone che non abbiano argomenti di discussione, e allora per sentirsi forti usano l'offese come arma, e quindi poveri ignoranti, ciao.

Answer 8

Ci si offende perché agli occhi degli altri (soprattutto delle persone alle quali teniamo in particolar modo) si vorrebbe essere unici , speciali ...ed il fatto di venire etichettati, messi in un cassetto ci rende comuni, meno "importanti" , poco interessanti e questo può risultare frustrante e magari persino triste....

Answer 9

se io dico che sei malato di hiv ed altri mi sentono mentre lo faccio, e dico che te e tuoi amici siete degli infetti o cose del genere ti offendi? cosa penseranno gli altri di te?

terrone e dispregiativo ed indica qualcosa non non bello.

e come se ti insultassi.

la stessa cosa non vale per chi vive al nord, esempio, io sono un terrone, ma il termine viene rivalutato in medionale. ( ma vale solo per me)
altrimenti vorrebbe dire che sono un contadino ecc,ecc

Answer 10

non è che ci si offende
solo che scoccia poi
tutta quella colla che non viene più via...