è la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera
2007-01-03 03:53:29
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answer #1
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answered by il_bue 5
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Il primo Concilio di Nicea (anno 325) stabilì che la solennità della Pasqua di Resurrezione sarebbe stata celebrata nella domenica seguente il primo plenilunio (quattordicesimo giorno della luna ecclesiastica) che viene dopo l'equinozio di primavera.
In quell'occasione (o, più probabilmente, nei decenni successivi) la data ufficiale dell'equinozio fu spostata dal 25 marzo al 21 marzo, poiché, a causa delle imprecisioni del calendario giuliano, si erano accumulati a quell'epoca quasi quattro giorni di ritardo rispetto al tempo di Giulio Cesare. (Va comunque detto che, per varie ragioni, la data astronomica esatta dell'equinozio varia da un anno all'altro e nel corso dei secoli).
Per questo la data di Pasqua è compresa tra il 22 marzo e il 25 aprile (inclusi). Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo).
D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile.
La questione sul metodo di calcolo della data di Pasqua fu molto dibattuta all'interno della Chiesa, soprattutto prima, ma anche dopo il Concilio di Nicea. (Per una storia più dettagliata della vicenda vedi l'Enciclopedia Treccani alla voce Pasqua).
Nel corso dei secoli V-VII si affermò (grazie soprattutto all'opera di Dionigi il Piccolo) il metodo di compilare delle tavole delle date di Pasqua, basato sul ciclo diciannovennale di Metone. In pratica, la data di Pasqua era il risultato di un algoritmo che combinava il ciclo di Metone, e quindi il numero d'oro, con il ciclo solare, ottenendo un ciclo di 19 x 28 = 532 anni.
Come abbiamo già visto, ad ogni numero d'oro corrispondeva una determinata epatta, per cui i valori possibili dell'epatta potevano solo essere 19, e precisamente:
1, 3, 4, 6, 7, 9, 11, 12, 14, 15, 17, 18, 20, 22, 23, 25, 26, 28, 30.
La riforma gregoriana del 1582 (vedi il capitolo L'epatta) rese più preciso il calcolo, introducendo una correzione del ciclo di Metone e utilizzando tutti e 30 i valori possibili dell'epatta.
In seguito a ciò, il ciclo delle date di Pasqua (al termine del quale si ricomincia dalla prima data) non è più di 532 anni, ma bensì di 5.700.000 anni, dato dal prodotto dei quattro numeri seguenti:
19 (durata in anni del ciclo di Metone)
400 (durata in anni del ciclo solare nel calendario gregoriano, che tiene conto dei giorni non più bisestili per effetto della riforma)
25 (numero che corregge il ciclo diciannovennale di Metone)
30 (numero delle diverse epatte possibili)
(cfr. Klaus Tondering al punto 2.12.9).
Parecchie chiese ortodosse utilizzano il calendario giuliano, anziché il gregoriano, per il calcolo del giorno di Pasqua, che in tal modo viene celebrato in un giorno generalmente diverso rispetto a quello della Chiesa cattolica e delle chiese protestanti.
E' in corso un tentativo da parte della Chiesa cattolica, delle chiese ortodosse e di quelle protestanti di stabilire una data di Pasqua che sia la stessa sia per le chiese occidentali, sia per quelle orientali. Ciò sarebbe possibile se, anziché ricorrere ad algoritmi e ad una data dell'equinozio fissata a priori (21 marzo), si procedesse a eseguire i calcoli sulla base del momento esatto degli eventi astronomici (equinozio e pleniluni).
Rebus sic stantibus, ecco quattro metodi per calcolare la data della Pasqua: il primo richiede la conoscenza dell'epatta; il secondo è un metodo aritmetico, dovuto al celebre matematico Karl Friedrich Gauss (1777-1855); il terzo è sotto molti aspetti il più comodo e universale di tutti, soprattutto se si effettuano i calcoli mediante il computer, ed è un algoritmo di Oudin riproposto e modificato da Claus Tondering nel suo sito Frequently asked questions about calendars; col quarto, infine, la data di Pasqua si ricava dal numero d'oro mediante una tabella.
In realtà, di metodi ne esistono di svariati: mi limito a citarne altri due.
Uno è dovuto a Vincenzo Bronzin (1872-1970), ed è stato illustrato da Bruno Cester sulla rivista L'astronomia, nel numero 31 del marzo 1984 (occorre però consultare anche l'errata corrige apparsa nel numero 35 di luglio-agosto 1984).
Un altro è quello descritto da Leopoldo Benacchio nel numero 70 del 1987 della stessa rivista, che però risale all'Ecclesiastical astronomy di Butcher del 1876 e fu descritto anche da Spencer Jones in General astronomy nel 1961.
Se invece volete evitare qualsiasi spiegazione e passare subito al pratico, potete consultare la mia tabella delle date di Pasqua dal 1950 al 2050, oppure far eseguire il calcolo al computer mediante JavaScript, oppure ancora utilizzare siti come quello degli Easter date algorithms.
2007-01-03 11:53:35
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answer #2
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answered by archeologo 3
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Poiché l'osservazione diretta della luna piena può dar luogo ad errori (specie in caso di maltempo) e non si poteva prevedere in anticipo, si decise di fissare la Pasqua secondo una regola matematica prestabilita.
Questa regola è basata sul calcolo dell'epatta, definita come l'età della Luna al 1 gennaio, vale a dire il numero di giorni trascorsi dall'ultima Luna nuova; questo numero può andare da 1 a 30.
La regola valida per il calendario giuliano fu elaborata dal monaco Dionigi il Piccolo intorno al 532. Il calendario gregoriano utilizza una regola modificata.
[modifica] Calendario giuliano
Nel calendario giuliano, si assume che 19 anni corrispondano esattamente ad un numero intero (235) di mesi lunari (vedi Ciclo metonico). Di conseguenza, i valori dell'epatta si ripetono regolarmente secondo un ciclo di 19 anni. Ne risultano le seguenti date del plenilunio:
N E data N E data N E data N E data
1 8 5 aprile 6 3 10 aprile 11 28 15 aprile 16 23 21 marzo
2 19 25 marzo 7 14 30 marzo 12 9 4 aprile 17 4 9 aprile
3 30 13 aprile 8 25 18 aprile 13 20 24 marzo 18 15 29 marzo
4 11 2 aprile 9 6 7 aprile 14 1 12 aprile 19 26 17 aprile
5 22 22 marzo 10 17 27 marzo 15 12 1 aprile
dove N, chiamato "numero aureo", è il resto che si ottiene dividendo per 19 il numero dell'anno, più uno; la Pasqua cade la prima domenica successiva al giorno indicato dalla tabella. Ad esempio, dividendo 2006 per 19 si ha il resto di 11 (19x105=1995), quindi N = 12; il plenilunio cade il 4 aprile (17 aprile nel calendario gregoriano), che è un lunedì; la Pasqua è perciò la domenica successiva, 10 aprile (23 aprile nel calendario gregoriano).
L'epatta (indicata con E nella tabella) ad ogni anno aumenta di 11 (ma se il totale supera 30, si sottrae 30), tranne quando N passa da 19 a 1: in questo caso aumenta di 12 (in effetti diminuisce di 18, perché si deve sottrarre 30). Ciò avviene perché 19x11=209 non è multiplo di 30 (ma lo è 210=209+1). Questa eccezione era chiamata saltus lunae (salto della luna): molti chierici medievali spesso dimenticavano di applicarla e quindi calcolavano la data sbagliata.
Poiché nel calendario giuliano i giorni della settimana si ripetono ogni 28 anni, le date della Pasqua si ripetono ciclicamente ogni 28x19=532 anni.
[modifica] Calendario gregoriano
Il calendario giuliano presenta un certo margine di errore (circa 11 minuti all'anno), che nel corso dei secoli si accumulava, cosicché la data del plenilunio non coincideva più con quella calcolata. Nel 1582, quando lo scarto era ormai di 10 giorni, papa Gregorio XIII riformò il calendario per correggere questo errore.
Nel nuovo calendario, chiamato calendario gregoriano, l'epatta segue ancora un ciclo di 19 anni, che però può cambiare da un secolo all'altro. Essa infatti è data dalla seguente formula:
E = G - S + L
dove G è l'epatta del calendario giuliano, che si ricava dalla tabella sopra; S, chiamata equazione solare, è una correzione che incorpora la differenza tra il calendario gregoriano e quello giuliano; e L, chiamata equazione lunare, è una ulteriore correzione dovuta al fatto che 19 anni non sono esattamente uguali a 235 mesi lunari (la differenza è di circa 2 ore, pari a 7 minuti all'anno). Esse si calcolano in questo modo:
S = 3C / 4
L = (8C + 5) / 25
dove C è il numero del secolo corrente, ad esempio nel 2006 C = 21. Del risultato delle divisioni si considera solo la parte intera, scartando il resto. Ai fini di questa formula, gli anni centenari si considerano appartenere al nuovo secolo, vale a dire che, ad esempio, il XXI secolo va dal 2000 al 2099, invece che dal 2001 al 2100 come sarebbe corretto. Questo perché la differenza tra il calendario gregoriano e quello giuliano è il 29 febbraio dell'anno centenario, che nel calendario gregoriano manca (tranne quando il secolo è divisibile per 4): la Pasqua dell'anno centenario cade dopo il giorno bisestile mancante, quindi per quanto riguarda questa differenza siamo già nel nuovo secolo.
Infine, se l'epatta risultante da questa formula è minore di 1 o maggiore di 30, si aggiunge o si sottrae 30 in modo da riportare il risultato entro questo intervallo.
Dall'epatta si ottiene la data del plenilunio dalla seguente tabella:
E data E data E data E data E data
1 12 aprile 7 6 aprile 13 31 marzo 19 25 marzo 25 17/18 apr.
2 11 aprile 8 5 aprile 14 30 marzo 20 24 marzo 26 17 aprile
3 10 aprile 9 4 aprile 15 29 marzo 21 23 marzo 27 16 aprile
4 9 aprile 10 3 aprile 16 28 marzo 22 22 marzo 28 15 aprile
5 8 aprile 11 2 aprile 17 27 marzo 23 21 marzo 29 14 aprile
6 7 aprile 12 1 aprile 18 26 marzo 24 18 aprile 30 13 aprile
Quando E = 25 la data è il 18 aprile se il numero aureo N (vedi sopra) va da 1 a 11, altrimenti il 17 aprile.
Per C = 20, 21 o 22, S - L vale sempre 9, perciò per tutti gli anni dal 1900 al 2199 l'epatta segue il seguente ciclo:
N E data N E data N E data N E data
1 29 14 aprile 6 24 18 aprile 11 19 25 marzo 16 14 30 marzo
2 10 3 aprile 7 5 8 aprile 12 30 13 aprile 17 25 17 aprile
3 21 23 marzo 8 16 28 marzo 13 11 2 aprile 18 6 7 aprile
4 2 11 aprile 9 27 16 aprile 14 22 22 marzo 19 17 27 marzo
5 13 31 marzo 10 8 5 aprile 15 3 10 aprile
Ad esempio, per il 2006, N = 12 (19x105=1995) e quindi E = 30; la data del plenilunio è perciò il 13 aprile, che è un giovedì; e la Pasqua cade la domenica successiva, 16 aprile.
[modifica] Metodo aritmetico di Gauss
Questo algoritmo, sviluppato dal matematico tedesco Carl Friedrich Gauss, dà direttamente la data della Pasqua.
L'anno di cui si calcola la Pasqua sia contrassegnato da Y; mod è l'operatore modulo che restituisce il resto della divisione fra numeri interi (ad esempio, 13 mod 5 = 3 perché 13 diviso 5 fa 2 con resto 3).
Si calcolano dapprima a, b e c nel seguente modo:
a = Y mod 19
b = Y mod 4
c = Y mod 7
Poi si calcolano
d = (19a + M) mod 30
e = (2b + 4c + 6d + N) mod 7
Secondo il calendario giuliano si deve usare M = 15 e N = 6, mentre per il calendario gregoriano i valori di M and N variano a seconda degli anni considerati, secondo la seguente tabella:
Anni M N
1583-1699 22 2
1700-1799 23 3
1800-1899 23 4
1900-2099 24 5
2100-2199 24 6
2200-2299 25 0
2300-2399 26 1
2400-2499 25 1
Se d + e < 10, allora la Pasqua cade il giorno (d + e + 22) del mese di marzo, altrimenti si verificherà il (d + e − 9)-esimo giorno del mese di aprile.
Si tenga tuttavia conto delle seguenti eccezioni:
Se la data risultante dalla formula è il 26 aprile, allora la Pasqua cadrà il giorno 19 aprile;
Se la data risultante dalla formula è il 25 aprile e contemporaneamente d = 28, e = 6 e a > 10, allora la Pasqua cadrà il 18 aprile.
Esempio: Data della Pasqua 2007 secondo il calendario gregoriano, in uso in Italia (quindi M = 24, N = 5)
a = 2007 mod 19 = 12
b = 2007 mod 4 = 3
c = 2007 mod 7 = 5
d = (19 x 12 + 24) mod 30 = 12
e = (2 x 3 + 4 x 5 + 6 x 12 + 5) mod 7 = 5
Siccome d + e = 12 + 5 = 17 > 10, allora nel 2007 Pasqua cadrà il (12 + 5 - 9) = 8 aprile.
[modifica] Calcolo con programma in Basic
Il calcolo secondo il metodo di Gauss si può eseguire col seguente programma scritto in Basic, che può essere convertito in altri linguaggi. È valido per il calendario gregoriano.
10 'PASQUA.BAS
20 'Calcolo data della pasqua calendario gregoriano
30 M$(3) = "Marzo": M$(4) = "Aprile"
40 FOR J% = 1 TO 10: KEY J%, "": NEXT J%: KEY OFF
60 COLOR 15,1: CLS: LOCATE 2,10: PRINT "CALCOLO DELLA DATA DELLA PASQUA NEL CALENDARIO GREGORIANO"
70 LOCATE 12, 30: INPUT "Anno "; A%
80 IF A% =< 1582 THEN BEEP : GOTO 60
100 E% = A% + 3999: A# = FIX(E% * 365.25) + E% \ 400 - E% \ 100
120 B% = A% \ 100 + 1: F% = 5 * A% \ 4 - 3 * B% \ 4 + 2
130 B% = (11 * (A% MOD 19) + (8 * B% + 5) \ 25 + 38 - 3 * B% \ 4) MOD 30
140 B% = 44 - B% + ((B% = 25 AND (A% MOD 19) > 10) OR B% = 24)
150 B% = B% - 30 * (B% < 21): F% = B% + 7 - ((F% + B%) MOD 7)
160 M% = 3 - (F% > 31): F% = F% + 31 * (F% > 31) 'mese e giorno di Pasqua
180 LOCATE 12, 30, 0: PRINT F% M$(M%) A%
190 LOCATE 20, 8: PRINT "Premi 'Esc' per uscire dal programma o un tasto per cambiare anno"
200 Z$ = INKEY$: IF Z$ = "" THEN 200 ELSE ZZ$ = MID$(Z$, 2, 1): S% = ASC(Z$)
210 IF S% = 27 THEN SYSTEM ELSE 60
[modifica] Risultati
Le date della Pasqua per il calendario gregoriano nel XXI secolo sono le seguenti:
15 aprile 2001 24 aprile 2011 4 aprile 2021 13 aprile 2031 21 aprile 2041
31 marzo 2002 8 aprile 2012 17 aprile 2022 28 marzo 2032 6 aprile 2042
20 aprile 2003 31 marzo 2013 9 aprile 2023 17 aprile 2033 29 marzo 2043
11 aprile 2004 20 aprile 2014 31 marzo 2024 9 aprile 2034 17 aprile 2044
27 marzo 2005 5 aprile 2015 20 aprile 2025 25 marzo 2035 9 aprile 2045
16 aprile 2006 27 marzo 2016 5 aprile 2026 13 aprile 2036 25 marzo 2046
8 aprile 2007 16 aprile 2017 28 marzo 2027 5 aprile 2037 14 aprile 2047
23 marzo 2008 1 aprile 2018 16 aprile 2028 25 aprile 2038 5 aprile 2048
12 aprile 2009 21 aprile 2019 1 aprile 2029 10 aprile 2039 18 aprile 2049
4 aprile 2010 12 aprile 2020 21 aprile 2030 1 aprile 2040 10 aprile 2050
2 aprile 2051 10 aprile 2061 19 aprile 2071 30 marzo 2081 8 aprile 2091
21 aprile 2052 26 marzo 2062 10 aprile 2072 19 aprile 2082 30 marzo 2092
6 aprile 2053 15 aprile 2063 26 marzo 2073 4 aprile 2083 12 aprile 2093
29 marzo 2054 6 aprile 2064 15 aprile 2074 26 marzo 2084 4 aprile 2094
18 aprile 2055 29 marzo 2065 7 aprile 2075 15 aprile 2085 24 aprile 2095
2 aprile 2056 11 aprile 2066 19 aprile 2076 31 marzo 2086 15 aprile 2096
22 aprile 2057 3 aprile 2067 11 aprile 2077 20 aprile 2087 31 marzo 2097
14 aprile 2058 22 aprile 2068 3 aprile 2078 11 aprile 2088 20 aprile 2098
30 marzo 2059 14 aprile 2069 23 aprile 2079 3 aprile 2089 12 aprile 2099
18 aprile 2060 30 marzo 2070 7 aprile 2080 16 aprile 2090 28 marzo 2100
2007-01-05 06:40:26
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answer #3
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answered by SARA 2
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Credo che sia in base alla prima luna di primavera.
2007-01-04 10:03:37
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answer #4
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answered by giulietta 7
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La festa della Pasqua cristiana è mobile, viene fissata di anno in anno nella domenica successiva al primo plenilunio successivo all'Equinozio di Primavera (il 21 marzo). Questo sistema venne fissato definitivamente nel IV secolo, in antico potevano esistere diversi usi locali sulla data da seguire, tutti comunque legati al calcolo della pasqua ebraica. In particolare alcune chiese dell'Asia seguivano la tradizione di celebrare la pasqua nello stesso giorno degli ebrei, senza tenere conto della domenica, e furono pertanto detti quarto-decimani. Ciò diede luogo ad una disputa, detta controversia quarto-decimana, fra la chiesa di Roma e le chiese asiatiche.
Dunque la data della Pasqua è compresa tra il 22 marzo ed il 25 aprile. Infatti, se proprio il 21 marzo è di luna piena, e questo giorno è sabato, sarà Pasqua il giorno dopo (22 marzo); se invece è domenica, il giorno di Pasqua sarà la domenica successiva (28 marzo). D'altro canto, se il plenilunio succede il 20 marzo, quello successivo si verificherà il 18 aprile, e se questo giorno fosse per caso una domenica occorrerebbe aspettare la domenica successiva, cioè il 25 aprile.
METODO ARITMETICO DI GAUSS per il calcolo della data della Pasqua
Si indichi con N l'anno di cui vogliamo sapere la data di Pasqua.
Si prendano in considerazione, della seguente tabella, i numeri x e y corrispondenti a N:
(si può far proseguire la tabella, aumentando x e y di un'unità ad ogni anno secolare non bisestile e diminuendo x di un'unità ad ogni scatto dell'equazione lunare)
( x ) ( y )
Calendario giuliano fino al 1582 (x) 15 (y) 6
calendario gregoriano1583-1699 (x) 22 (y) 2
1700-1799 (x) 23 (y) 3
1800-1899 (x) 23 (y) 4
1900-2099 (x) 24 (y) 5
2100-2199 (x) 24 (y) 6
2200-2299 (x) 25 (y) 7
2300-2399 (x) 26 (y) 8
2400-2499 (x) 25 (y) 8
Dopo di che si calcolino i seguenti numeri:
a=(r) N:19
b=(r) N:4
c=(r) N:7
d=(r) (19a + x) : 30
e=(r) (2b + 4c + 6d + y) : 7
dove con (r) è indicato il resto di ogni divisione.
Si esegue quindi l'addizione: 22 + d + e. Se la somma è minore o uguale a 31, la data di Pasqua è:
(22 + d + e) marzo.
Se la somma è maggiore di 31, la data di Pasqua è:
(22 + d + e - 31) aprile, se (22 + d + e - 31) è diverso da 26 e diverso da 25;
19 aprile, se (22 + d + e - 31) = 26;
18 aprile, se (22 + d + e - 31) = 25, e inoltre d = 28 e a > 10 (a maggiore di 10);
25 aprile, se (22 + d + e - 31) = 25, ma d è diverso da 28 e/o a <= 10 (a minore o uguale a 10).
Saranno senz'altro utili alcuni esempi.
Data della Pasqua nel 1990.
Dalla tabella abbiamo x = 24 e y = 5. Inoltre:
a = (r) (1990 : 19) = 14;
b = (r) (1990 : 4) = 2;
c = (r) (1990 : 7) = 2;
d = (r) [(19 x 14) + 24] : 30 = 20;
e = (r) [(2 x 2) + (4 x 2) + (6 x 20) + 5] : 7 = 4;
22 + d + e = 22 + 20 + 4 = 46; la Pasqua è in aprile;
46 - 31 = 15; data di Pasqua: 15 aprile.
Data della Pasqua nel 1976.
Sarà anche in questo caso x = 24 e y = 5. Inoltre:
a = 0;
b = 0;
c = 2;
d = (r) (24 : 30) = 24;
e = 3;
22 + d + e = 22 + 24 + 3 = 49; la Pasqua è in aprile;
49 - 31 = 18; data di Pasqua: 18 aprile.
Data della Pasqua nel 2049.
E' sempre x = 24 e y = 5. Inoltre:
a = 16;
b = 1;
c = 5;
d = 28;
e = 6;
22 + d + e = 56;
56 - 31 = 25; essendo però d = 28 e a > 10, la data di Pasqua è: 18 aprile.
Data della Pasqua nel 1943.
Anche qui x = 24 e y = 5. Inoltre:
a = 5;
b = 3;
c = 4;
d = 29;
e = 5;
22 + d + e = 56;
56 - 31 = 25; ed essendo d diverso da 28 e a < 10, la data di Pasqua è: 25 aprile.
Data di Pasqua nel 799.
In questo caso (calendario giuliano) sarà x = 15 e y = 6. Inoltre:
a = 1;
b = 3;
c = 1;
d = 4;
e = 5;
22 + d + e = 31; data di Pasqua: 31 marzo.
2007-01-03 13:00:38
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answer #5
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answered by Cartesio 4
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40 g da mercoledì delle ceneri(3g dopo la domenica di carnelvale)cmq è l'otto aprile quest'anno, ciao
2007-01-03 12:00:42
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answer #6
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answered by miss 4
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La prima domenica dopo il plenilunio che segue l'equinozio di primavera
2007-01-03 11:53:49
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answer #7
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answered by Sabrina23 7
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Il calcolo non lo so,ma è sempre di domenica.
2007-01-03 11:59:34
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answer #8
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answered by Bella D'argento 3
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