perchè in italia i diritti sono per tutti, i doveri e gli obblighi solo per i soliti muli che pagano il canone e fanno la fila alle poste....
2007-01-03 03:12:24
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answer #1
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answered by Bius Bush 3
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La scorsa Domenica, a Messa, il mio parraco ha detto: "La nostra Chiesa è accessibile a tutti, ma non per professare la loro religione, bensì la nostra, perchè la Chiesa è la casa di Dio, e si viene in Chiesa per adorarlo".
Sapete qual è il problema? che l'Italia si professa cristiana, ma in realtà non lo è più. Non sappiamo più pregare. Abbiamo perso i valori che ci erano stati tramandati dal Cristianesimo. E ora ne paghiamo le conseguenze.
2007-01-03 03:14:45
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answer #2
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answered by eclissidiluna_82 5
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Religion and power are inseparable. Religion advocates faith. Faith means belief in divine authority. Religion falls apart if people think independently. A religion survives if there is an authority that is successful at preventing independent thinking and at imposing dogmatic concepts.
Religione e potere sono inseparabili. La religione depende da fede. La fede richiede che si creda in un'autorita' divina. La religione va in frantumi quando i fedeli cominciano a pensare indipendentemente. Una religione sopravvive soltanto se c'e' un'autorita' che riesce a prevenire che si pensi indipendentemente ed a imporre concetti dogmatici.
The countries where religion is strongest is where it is practiced without tolerance of other religions, dogmatically, and imposed by force on its population. In Italy we used to have this approach throughout the Middle Ages. Without force, religious dogmas cannot be imposed. Freedom is the enemy of religion because with freedom comes independent thinking.
I Paesi dove la religione e' fortemente praticata sono quelli dove non esiste la tolleranza delle altre religioni e dove i precetti dogmatici sono imposti con la forza. In Italia usavamo questo modello politico durante tutto il Medio Evo. Senza la forza, i dogmi religiosi non possono essere imposti. La liberta' e' il nemico numero uno della religione perche' con la liberta' viene il libero pensiero.
The way people practice religion in our modern civilized societies is far removed from the way religious dogmas ought to be lived. We talk a lot about our faith in God, but we are not really expected to live it. If we had to live by the dogmas of our religion we would spend most of the day in prayer, we would love our enemies, we would give everything we own to the poor, and live of alms, we would love eternal life more than earthly life, we would dedicate our life to peace by following the examples of our saints and martyrs in the Christian tradition. For example, we would walk up to the president of Iran, or the prince of Saudi Arabia, or even Usama bin Laden and bring them personally the powerful word of Jesus, so that they and their people, just like emperor Constantine, may convert to Christianity and join the western world in brotherhood and love. The risk of losing our heads to their swords should only be the proof that our religious faith is absolute and that for it, we are prepared to gain life eternal! Such is the way to live one’s faith, not by attending church and listening to little sermons once a week. The men who flew the planes into the twin towers of New York were the Muslim martyrs who truly practiced their faith. Where are the Christian martyrs today?
Il modo in cui la religione viene praticata nelle nostre societa’ moderne e civilizzate e’ ben diverso da come I dogmi religiosi dovrebbero essere vissuti ed applicati. Parlaimo molto della nostra fede in Dio, ma non ci si aspetta davvero di viverla. Se dovessimo veramente vivere i dogmi religiosi dovremmo passare la gran parte della giornata raccolti in preghiera, dovremmo mostrare di amare i nostri nemici, dovremmo dare tutto ai poveri e vivere di elemosine, dovremmo mostrare che amiamo la vita eterna assai piu’ di quella terrestre, dedicheremmo la nostra vita alla pace seguendo gli esempi della tradizione Cristiana dei nostri santi a martiri. Per esempio, andremmo da soli, a piedi, davanti al presidente dell’Iran, o dai principi dell’Arabia, o addirittura da Usama bin Laden e porteremmo personalmente a loro la potente parola di Gesu’, cosi che come a fatto Costantino, anche loro si convertirebbero al Cristianesimo e si unirebbero in fratellanza ed amore al nostro mondo occidentale. Il rischio di perderci la testa sotto le loro scimitarre dovrebbe essere visto solo come prova che la nostra fede religiosa e’ assoluta e per essa noi siamo pronti a guadagnarci la vita eterna! Solo cosi si vive veramente la religione, non ascoltanto messe e predicucce ogni domenica. Quelli che si sono schiantati contro le torri di New York sono i martiri mussulmani che veramente hanno vissuto la loro fede. Dove sono i martiri cristiani oggi?
2007-01-03 12:59:10
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answer #3
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answered by DrEvol 7
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il mondo e stato fatto cosi:intelligenti e *******,che siamo noi-cretini e ignoranti che sono loro.
2007-01-07 02:48:01
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answer #4
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answered by ovicot13 2
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La logica direbbe che se uno non ha niente contro le altre religioni, non ha niente contro il loro comportamento e non pretende la parita`. In quei Paesi la religione fa parte dell' ordinamento statale. In Italia la religione e lo Stato sono separati, quindi un cattolico non puo` pretendere che lo Stato italiano si comporti come gli Stati musulmani in materia. E` il governo italiano che deve fare opera di persuasione verso quegli Stati affinche` accettino la liberta` di tutte le religioni, pena l' esclusione dallo Stato italiano della loro libera espressione. Ma mi risulta che anche in Stati arabi esistono chiese cattoliche secondo le loro leggi di concessione. Quanto alla Mecca e Medina sara` logico che siano luoghi di culto riservati ai musulmani, pari al Vaticano, dove nel suo recinto non hanno certamente il permesso di costruire una moschea gli arabi musulmani. Parere personalissimo e non parteggio per nessuna religione.
2007-01-04 02:23:52
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answer #5
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answered by giulietta 7
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non è che lin italia siamo bonaccioni l'italia tutela le minoranze etniche secondo me è una buona cosa perchè alla fine si mescolano le culture però se prorpio devo dire la mia non mi sembra giusto che per il fatto che adesso nelle scuole ci siano dei musulmani niente crocifisso nele scuole per rispetto a chi non è cristiano niente canti natalizi niente preghiere l'italia è la culla del cristianesimo non possono pretendere questo e credo se non si devono cantare le canzoni di natale perchè c'è qualcuno che non è cristiano questo qualcuno non dovrebbe nemmeno avere le vacanza di natale perchè non crede nel natale così come non crede nel crocifisso...dico questo senza alcuna discriminazione ma acnhe loro devono rispettare noi...
2007-01-03 22:51:24
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answer #6
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answered by little vera 3
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Cultura, avanzato civismo, maturità. Ecco cosa abbiamo noi più di loro, forse a volte troppo, so x certo di Cristiani di varie confessioni che nell'est, a 2 ore d'aereo da noi, tutt'oggi vengono perseguiti e "fatti sparire".
2007-01-03 10:52:56
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answer #7
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answered by Marchiddu 4
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voglio dirti solo una cosa in turchia solo dopo il 2000 sono state costruite 6000 chiese vedi te.... ad al cairo c'e ne sono 3000 ti bastano?
2007-01-03 09:27:39
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answer #8
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answered by speranza 3
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Si chiama "democrazia". Da noi c'e' liberta' di idee, ognuno ha diritto di professare la religione che preferisce o di non professarne alcuna. Dimentichi che non tutti gli italiani sono cristiani! A parte gli atei, ci sono anche un discreto numero di persone di religione ebraica e gruppi di buddisti e musulmani italiani! Che facciamo, non gli consentiamo di professare la loro religione? Sono italiani anche loro! L'Arabia Saudita e' un Paese che identifica lo Stato con la religione, per fortuna da noi non e' cosi'.
2007-01-03 03:17:51
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answer #9
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answered by Grilla Parlante 6
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sono perfettamente conscio che a volte la pratica non è come la teoria. Ma La Mecca è la città santa per eccellenza.... io sono stato in chiesa sia a Tehran che a Tunisi che a Tripoli... In Iran è molto forte la comunità Armena, che è cristiana, e a Tehran c'è una discreta comunità di ebrei iraniani con tanto di sinagoga. Alcuni Paesi sono più fondamentalisti, come l'Arabia, altri proibiscono il proselitismo, ma non il culto: i tassisti cristiani di Tehran vanno in giro col crocifisso sullo specchietto retrovisore. Certo, non è la stessa cosa, ma attenti a dichiarazioni "assolutiste"
2007-01-03 04:32:07
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answer #10
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answered by Anonymous
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