Se il gatto c'è, sta' sicuro che il filosofo prima o poi lo troverà, in tutta la sua consistenza pelosa.
Se non c'è non lo troverà, ma neanche lo inventerà.
Il teologo, invece, pur di non ammettere che non c'è, se lo inventa....
2007-01-02 23:32:40
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answer #1
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answered by lunapiena 5
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la differenza è che il teologo ha già smesso di cercare, invece il filosofo non smetterà mai e avrà la possibilità di trovare non solo gatti neri ma anche bianchi, rossi, macchiettati, grigi...
2007-01-03 04:42:23
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answer #2
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answered by cioccolat89 4
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Ma quella non era la definizione del fisico quantico? Nessun conflitto tra Fede e filosofia, possono coesistere a patto che la filosofia non la facciamo diventare fede nei nostri cuori.
Pace a tutti
2007-01-03 07:04:40
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answer #3
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answered by Marchiddu 4
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Anche se sembrano avere lo stesso fine, in realtà il filosofo ha come strumento la ricerca e trascorre la sua vita cercando, il teologo ha la fede e passa la sua vita credendo.
2007-01-03 04:46:15
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answer #4
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answered by Nala 4
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il conflitto tra ragione e fede non esiste, perchè la Fede è supportata dalla ragione, nonostante non possa esistere SOLO con la ragione, perchè c'è qualcosa di più.
la Filosofia, l'amore della sapienza, che ricerca il perchè di tutto arriva a compimento solo quando arriva a Dio....può spiegare tutto solo con Dio, altrimenti rimane incompiuta.
ciao ciao
2007-01-03 09:17:13
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answer #5
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answered by larry 4
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e se il gatto nero fosse il filosofo che spende la vita a cercare se stesso e' chiaro che non riesce a trovarsi, il teologo invece riesce ad indicargli la retta via per trovarsi.. egli almeno incomincera' a camminare ed uscire dalla stanza buia....
2007-01-03 04:57:30
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answer #6
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answered by Anonymous
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Non concordo con la citazione. Fede e filosofia si fondono su due diverse branche del sapere. La filosofia è più positivista e quindi terrena la religione nel mondo spirituale prettamente soggettivo. Ambedue sono etiche di vita ma la filosofia non presuppone la ricerca di un Dio. Insomma qui lo spazio è troppo beve per una tale disquisizione, estremamente iteressante.
2007-01-03 04:51:38
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answer #7
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answered by paolapoggi50 6
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Bello, ma forse il gatto nero c'è davvero, e il teologo riesce a trovarlo, mentre chi dice che non c'è è cieco come il filosofo, pur non sapendo di essere cieco
2007-01-03 04:42:48
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answer #8
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answered by Gaetano Lazzo 5
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secondo me il gatto che cerca il filosofo in realtà non c' è nella stanza ... il teologo finge di averlo trovato pensando di risolvere facilmente tutto ............
2007-01-03 04:37:42
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answer #9
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answered by shido 3
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la prima parte è quella che conta: il filosofo è un uomo cieco. Cieco perché non vuole vedere. Ma filosofi molto più credibili e profondi di Bertrand Russel, quel gatto lo hanno trovato, perché c'era, e loro hanno avuto l'umiltà e la forza di togliersi quelle bende così comode a volte...
2007-01-03 06:54:04
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answer #10
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answered by Anonymous
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