Il Vicariato di Roma ha negato la sepoltura religiosa alla salma di Piergiorgio Welby.
Con dolore l’anziana madre ha accettato tale decisione e Piergiorgio è stato sepolto con una cerimonia laica.
Welby, malato terminale di una patologia implacabile quale la distrofia muscolare progressiva, ha sofferto un autentico calvario, ha sopportato di vedersi paralizzato, di sentir perdere goccia a goccia la propria sensibilità ma non la lucidità della propria mente che, attenta, registrava il peggioramento, costante, giorno dopo giorno; una mente libera in un corpo immobile.
La sofferenza della mente, dell’anima ma anche e soprattutto di quel corpo silente, protagonista assoluto nel suo "sottrarsi" continuo, e quando la sofferenza è stata troppa per un semplice uomo, lui stesso ha ceduto al dolore, si è arreso laddove gli zelanti ministri religiosi vorrebbero che tutti riuscissero a vincere battaglie di cui nessuno sa quantificare la forza necessaria per lo sforzo, fintanto che non si prova.
2007-01-02
19:50:49
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16 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
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Ne è scaturito e si è rafforzato lo scontro che conosciamo: eutanasia, sì o no. Detto così può sembrare un dire sbrigativo ma alla fine di qualsiasi decisione anche la più delle più profonde, alla fine l’uomo si trova a decidere sempre fra il sì e il no.
In questo caso il problema etico è diventato un problema politico e i problemi politici cercano la soluzione anche attraverso i ricatti.
Oggi la Chiesa Cattolica Romana rifiutando di dare la sepoltura religiosa a Piergiorgio Welby ha di fatto ricattato tutti noi.
Io voglio credere in un Dio talmente misericordioso da avere misericordia non solo di tutti quegli uomini che di fronte ad una terribile sofferenza fisica e morale invocano un’agonia abbreviata, non è viltà, è un’umile condizione umana, ma anche per chi nel Suo nome non ha pena né compassione e abbandona un uomo nel suo ultimo viaggio senza dare alcun conforto religioso neppure per la sua famiglia.
2007-01-02
19:51:27 ·
update #1
A cosa ci serve dunque avere come papa un finissimo teologo che da mane a sera ci istruisce di catechesi e Dio solo sa quanto ne avremmo bisogno, chiusi nel nostro egoismo di aridi borghesi, e poi ci dimostra come chiudere le porte alla solidarietà, al "patire insieme", all’amore per il prossimo, al porgere l’altra guancia.
Secondo la Chiesa, Piergiorgio ha sbagliato? Un motivo di più per amare un fratello che cade, e neppure un solo motivo per "condannarlo" dall’alto della propria arrogante politica che niente ha a che vedere con i nobili sentimenti cristiani.
La Chiesa di Roma negando al sepoltura a Piergiorgio gli ha negato il perdono mentre perdonare non significa condividere una determinata posizione.
Io non pretendo che la Chiesa approvi l’eutanasia, ma chi come Piergiorgio non ce la fa più, se sbaglia deve essere perdonato perché il perdono è del Signore.
2007-01-02
19:51:57 ·
update #2
Il nostro bravo papa tedesco vuole essere ferreo e le lance dell’Inquisizione ancora brillano negli arroccamenti segreti della potente Opus Dei, ma se la chiesa perde affiliati è perché nel suo interno non c’è abbastanza amore ma desiderio di potere, di cavalcare la storia a fianco degli stati più potenti.
Con questa decisione la Chiesa pensa di difendere la vita, ma prima della vita la Chiesa deve difendere l’amore, l’amore per l’altro, perché la vita nasce dall’amore di Dio per l’Uomo e, senza amore non ci può essere la vita.
Dov’è allora il sacerdote che raccoglie il dolore di Piergiorgio e della sua anziana madre, una madre dal volto di madonna pasoliniana, una donna che ha perso il proprio figlio morto da sé o morto non da sé, e che viene lasciata sola.
Dov’è il sacerote che avrebbe confortato gli amici e tutti quelli che hanno amato Piergiorgio?
2007-01-02
19:52:24 ·
update #3
Dove non ci sono sacerdoti le chiese sono chiuse, e dove non c’è la chiesa, spesso c’è il vuoto, un vuoto difficile da riempire anche dalle più brillanti e forbite catechesi di giovani prelati in cerca di audience, spesso attivi nelle radio private religiose italiane.
Benedetto XVI ha detto che un uomo anche se laico dovrebbe vivere come se credesse in Dio per vivere in modo giusto.
Nella piena consapevolezza della mia impertinenza mi piace ricordare una frase che amo: " Amor omnia vicit", ... l’amore vince ogni cosa ... anche la paura della morte, anche i laici a volte possono insegnarci qualcosa, soprattutto quando si chiamano Virgilio.
Gufo Triste
2007-01-02
19:52:50 ·
update #4
Imbarazzante e incomprensibile decisione della Chiesa cattolica, che ha negato i funerali a PierGiorgio Welby.
Perché, secondo il diritto canonico, "non è possibile concedere le esequie senza pubblico scandalo" ai "peccatori manifesti" che prima della morte non abbiano dato segni di pentimento? O per qualche altro motivo?
Per mafiosi e assassini, per non parlare di dittatori come Pinochet sono stati celebrati funerali religiosi, per Welby, colpevole di essersi ammalato e di non sopportare piu' una vita di immobilità, no.
(ho qualche dubbio, eppure non sono atea), ke se l'ultimo desiderio di un suicida è quello di avere un funerale cristiano, pxhé negarglielo?
A parte ke non lo considero un atto di suicidio ma di pietà.
Poi Uno dei ladroni, corcefisso con Gesu', chiese perdono morendo, Gesu' rispose "Oggi sarai con me in paradiso"...
anch'io la penso da cristiana non è perdono quello chiesto da Welby, ma una richiesta cristiana fatta da un cristiano... insomma, non c'è l'inferno, nel mondo del buon Dio... qui sulla terra si...
ciao e ti capisco non sono una credente ottusa...
capisco la tua rabbia...ma di passi la"chiesa istituzione" quanti ancora ne dovrà fare e concordo con il tuo parere ora sembra ancora più ancorata per la visione conservatrice che ha l'attuale Papa. Sono sicura cìke x averlo detto mi leveranno i punti.
A te nn é successo?
2007-01-02 21:16:53
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answer #1
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answered by Anonymous
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Solitamente rispondo alle domande anche per divertimento., ma qui la cosa è seria.
Penso che chiunque abbia diritto al perdono di Dio. La richiesta di un funerale religioso è un segno di riconciliazione, un tendere la mano.
Io l'ho visto come una persona che dice: papà, perdonami, ma non ce la faccio più.
E se la vedo così, mi dispiace, ma non ce la faccio proprio a giudicarlo.
Credo anche che il Signore, in quanto tale, abbia occhi perfetti per guardare con perdono, sempre.
2007-01-03 04:14:38
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answer #2
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answered by prpesmn 5
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Non stai facendo altro che strumentalizzare la sofferenza e la morte di un uomo per fini propagandistici contro la Chiesa, il Papa tedesco e la religione Cattolica!
Ma per Giorgio Welby che cosa hai fatto? Nulla, fratello; tu neanche ne avevi mai sentito parlare!
Tu non conoscevi Giorgio Welby fino al momento che i mass media del nostro paese non hanno deciso di usare la sua sofferenza e la sua morte per un'invettiva politica! Allora non hai fatto altro che imparare la paginetta a memoria e ripeterla qui! Ciao, Miles!
2007-01-03 05:08:27
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answer #3
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answered by kollwitz71 6
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gufo triste sei un anticlericale (con rispetto parlando) quindi come darti "la neutralità" del giusto in quello che dici e affermi?
non sono d'accordo con te, Welby non era cattolico quindi non può essere officiato per lui un rito cattolico, oltre ad non esserlo era anche anti cattolico e dichiarato pubblicamente. Credi che se avessere chiesto una cerimonia religiosa ai testimoni di geova lo avrebbero acettato? o se fossero andati dagli evangelici o dai musulmani?
2007-01-03 04:16:33
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answer #4
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answered by lospo è un represso 2
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Caro Gufo, ti do' ragione. Sulla questione Welby la Chiesa cattolica ha sbagliato, e questo passo falso pesa piu' di mille cose giuste e positive fatte dalla Chiesa tramite sacerdoti e suore. Innanzitutto io non credo proprio che si sia trattato di eutanasia. Welby era mantenuto in vita dalle macchine, se la Natura avesse fatt il suo corso il povero Welby sarebbe stato gia' morto e sepolto da qualche anno. Se mai, il peccato e' questo accanirsi contro quella che io chiamerei la volonta' di Dio. Se Welby fosse vissuto 100 anni fa, quando le macchine non esistevano, il problema non si sarebbe posto.
Io, se fossi stata la madre, avrei fatto celebrare il funerale religioso in una chiesa cristiana evangelica o protestante. Sarebbe stato un messaggio forte per la chiesa cattolica.
Non ti fissare pero' sul Papa: capisco che Benedetto XVI a molti non stia simpatico, ma la sua dottrina e' la stessa del compianto Giovanni Paolo II...... nulla e' cambiato, non imputiamo all'attuale Papa colpe che derivano da un retaggio storico.
2007-01-03 05:29:13
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answer #5
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answered by Rosa 3
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Concedere i funerali religiosi a Welby sarebbe stato un semplice atto di carità cristiana nei confronti della vecchia madre.
La chiesa non ha voluto, peggio per lei non mi vedeva prima e continuerà a non vedermi.
Non giudico nessuno ma mi infastidisce chi predica tolleranza e perdono e poi "razzola" in maniera diversa.
2007-01-03 07:53:01
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answer #6
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answered by Coccoedrilli 5
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penso che devono smettere di strumentalizzare tragedie, la chiesa è stata penosa, come sempre, non è stato un suicidio, era tenuto in vita da una macchina, non era vita naturale.
Lui poteva farsi uccidere senza chiede il consenso del mondo, tanto quando il mondo gli ha detto di no, si è fatto uccidere uguale
2007-01-03 04:06:27
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answer #7
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answered by Anonymous
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sono pienamente d'accordo per i funerali di Welby.... ma non riconosco Gufo Triste!!
2007-01-03 06:36:46
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answer #8
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answered by Anonymous
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come sempre il problema rimane la visibilità...
più ce n'è e più ci sono casini.
se welby fosse stato una delle tante figure anonime e grigie nel sottobosco della vita di tutti i giorni (credenza o meno dello stesso) avrebbe avuto il suo bel funerale cattolico...
ma ormai si sà...più c'è richiamo giornalistico e più diventa una m.erda.
Il papa ha fatto male secondo me a negare la funzione...anche perchè la si fà a tutti, angeli o demoni che siano stati...
2007-01-03 04:06:54
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answer #9
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answered by ƒ٧иҖаяаdio 2
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Da studioso ti dico una cosa:da pocchi anni si negava il servizio religioso a chi e' suicida, adesso non piu, perche la psicologia e le altre scienze ci insegnano a capire cosa puo' succedere a qualcuno che si toglie la vita... Nel caso dell'Eutanasia, la Chiesa capisce perfettamente il malato terminale, basta vedere il crocifisso, ma quello che non si accetta e' l'atteggiamento di fronte alla vita: moh io posso far abortire, posso clonare, io posso riprodurre, io posso togliermi la vita...quindi SONO DIO!E' sempre l'affermazione del Male: 'se mangiate sarete come dei! Eh no! Di Dio c'e ne uno solo! Ed e' un Dio che ha assunto la sofferenza personalmente!!!
2007-01-03 04:01:19
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answer #10
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answered by Julio 3
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