....... non sono tutti e due da considerare omicidi legalizzati
o l'aborto è meno omicidio?
2007-01-02
03:31:27
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9 risposte
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inviata da
Anonymous
in
Società e culture
➔ Società e culture - Altro
A Lunapiena:
Volevo solo considerare le conseguenze non la legalità o meno di quello che
uno Stato può decidere attraverso
un tribunale o un referendum,
in definitiva sono omicidi entrambi o no?
Il ragionamento deve rimanere in quest'ambito per non invalidare
lo spirito iniziale della domanda.
2007-01-02
05:04:31 ·
update #1
Per Liz:
La mia è solo una domanda molto seria che tende a sviluppare un dibattito. Potrebbe anche non essere la mia personale convinzione, considerami alla pari di un giornalista che vuol "provocare" una pacifica discussione.
2007-01-02
05:10:40 ·
update #2
Nooooo, ti prego Franco (di cui apprezzo diverse risposte, tante volte!)
non fare questo miscuglio!!!
Saddam non andava ucciso per tante ragioni, già analizzate, e non per un astratto "rispetto della vita", se non vogliamo essere ipoocriti!
La pena di morte è da abolire nel mondo per TANTE altre ragioni oltre che per l'astratto rispetto della vita!
Vogliamo parlarne seriamente?
Ma... non confondere col diritto all'assistenza ospedaliera per le interruzioni di gravidanza... O dobbiamo dire che su questo argomento l'alternativa non è mai stata tra vita e soppressione di vita, ma tra aborto assistito o aborto clandestino (e rischio di morte).
R e a l i s t i c a m e n t e.
Poi: si può mettere a confronto (forse) aborto e eutanasia (e io sono per la legalizzazione e regolarizzazione anche di questo!), ma non aborto e impiccagione.
Ma ogni volta che si tira in ballo l'aborto legale, per favore, dite cosa volete: il ritorno ai tavoli da cucina??
No, scusa, visto che poni le due questioni sul piano dell'omicidio, allora E' omicidio l'impiccagione, NON lo è l'aborto (al di là delle disquisizioni sul principio della vita) in quanto il non-nato non è soggetto di diritto prima del momento della nascita.
Ma con tutta evidenza questo discorso fa acqua da molte parti, sia per i "fan" del diritto alla vita dell'embrione (e magari quelli stessi sono per la pena di morte... va' a vedere..) sia per chi difende l'aborto legale.
2007-01-02 03:39:39
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answer #1
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answered by lunapiena 5
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Scusami ma paragonare l'impiccagione di un dittatore all'aborto e definire l'aborto omicidi legalizzati mi sembra eccessivo e anche segnale di poca conoscenza (soprattutto dell'aborto)...
Anche certe risposte date da altri uomini sono segnale di poca conoscenza...
e mostrar le foto di un FETO (l'embrione è tale fino all'ottava settimana... dopo diventa feto....) spero che serva per responsabilizzare gli uomini e non per condannare una scelta difficile della donna...
Si potrebbero mostrare le foto delle vittime del regime di Saddam Hussein e riparlare se Saddam meritava oppure no di esser considerato anche semplicemente una persona umana...
L'aborto è il diritto all'assistenza ospedaliera per le interruzioni di gravidanza... diritto che in una società civile deve esser garantito alle donne... per non tornare indietro, ai drammi del passato (agli aborti clandestini spesso "fatti" da macellai mettendo in pericolo la vita stessa della donna, ad abbandoni "di massa" ufficiali di neonati,ad abbandoni di neonati spesso mai ritrovati e quindi morti, a infanticidi...)
Certo oggi ci sono metodi anticoncezionale di ogni tipo... e si possono prevenire gravidanze indesiderate... Ma a parte l'astinenza, nemmeno i metodi anticoncezionali sono sicuri al 100%... E' anche vero che ci sono altre alternative all'aborto... Ma è troppo facile condannare chi abortisce ed essere contro l'aborto... senza viverlo sulla propia pelle...
La scelta per una donna di abortire non è fatta con la leggerezza e cmq le cambierà la vita...
E teniamo conto infine che la società condanna facilmente la donna, ma l'uomo? Da quello che so occorre un ovulo e uno spermatozoo per generare un embrione... Le donne hanno solo l'ovulo... Quindi quando si parlerà di responsabilità degli uomini?
E la società stessa che ha tendenza ad emarginare le donne ragazze madri e non offre sostegno ad esse... senza contare che spesso la possibilità di diventar madri attualmente è un fattore discriminante per trovare lavoro....
Per la pena di morte si può esser favorevoli oppure no... e si può anche considerarla un omicidio legalizzato...
Ma per favore non mettiamo l'aborto e la pena di morte sullo stesso piano... perché non lo sono...
Bye e l'augurio di una maggior apertura mentale...
Cmq per fortuna noto che chi concorda con te sono solo uomini...
2007-01-02 12:50:12
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answer #2
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answered by Liz F 6
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Sono entrambi omicidi "legalizzati" e non esistono ne attenuanti ne scuse:
per Saddam avebbe dovuto essere tenuto in vita ad oltranza e recluso per il resto dei suoi giorni a intrecciare paglia giorno e notte ma vivo.
In particolare chi sostiene l'aborto deve guardare qui
http://www.geocities.com/CapitolHill/Lobby/2843/reality.html
http://www.abortionno.org/World/canada.html
http://www.italiacattolica.net/immagina/l_orrore.htm
http://kattolikamente.splinder.com/post/8322919
si deve guardare e poi riguardare prima di parlare per niente.
ciao
PS x sashasosw... certo che non hai bisogno di me, perchè le persone come te che considerano gli aborti "... incidenti di percorso ..." si commentano da sole
2007-01-02 11:54:27
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answer #3
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answered by rpsoft57 6
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Non c' entrano nulla. Io personalmente sono pro aborto semplicemente perchè sono ateo, ma tra l' altro si da il caso che siamo in troppi sulla Terra, e se devono pure nascere figli che non sono volui, meglio che non nascono proprio.... di sfigati ce ne sono già abbastanza sulla faccia della terra, perciò io dico, se mettete al mondo un bambino, fategli avere tutto il vostro affetto. Senò non lo fate proprio nascere, ca..zzo!
Ma non vi rendete conto, è per QUESTO che esistono i serial killer, i pazzi, i pedofili e sfigati assortiti, sono tutte persone che non hanno ricevuto affetto nella loro vita! Perciò è meglio se siamo in pochi, pochi ma buoni!!!!
2007-01-02 11:48:17
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answer #4
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answered by Anonymous
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Saddam si meritava di morire non c'e' dubbio ma credo sarebbe stata una punizione piu' dura metterlo ai lavori forzati per il resto della sua vita. Per quanto riguarda i commenti di rpsoft 57 con i vari link riportanti foto di aborti posso solo dire che non abbiamo bisogno di gente come te.
Non e' una scelta facile per una donna la terminazione di gravidanza e non credo venga fatta cosi' facilmente. Certo le persone dovrebbero essere a volte piu' responsabili ma gli incidenti di percorso ci sono sempre stati e ci saranno sempre. Che amore pui dare ad un figlio che non desideri? Ce ne sono abbastanza bambini che soffrono nel mondo e per i quali non riusciamo a fare niente !
2007-01-02 12:11:06
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answer #5
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answered by sashasosweet73 3
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e la stessa cosa anche saddam bisognava ucciderlo quando era un feto!
2007-01-02 11:45:32
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answer #6
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answered by scyaine 5
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Lo sono. Saddam si vedeva, il feto no, e questo per le "coscienze" è un gran bel vantaggio.
2007-01-02 11:40:09
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answer #7
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answered by Anonymous
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d'accordissimo con te, franco. Il problema è questo: reputiamo incivile la pena di morte e in Italia manteniamo la possibilità di abortire. assurdo...
2007-01-02 12:28:44
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answer #8
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answered by stiui 2
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Nn t posso prorpio dare torto, ma, volendo fare 1 discorso egoistico, io ammetterei l'aborto solo in presenza di gravi ed irreversibili patologie del feto.
X quanto riguarda Saddam, nn me ne frega 1 beneamato cavolo ke lo hanno impiccato, anzi.........
2007-01-02 11:40:29
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answer #9
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answered by El Chino "46" 7
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