il cinema d'autore è all'opposto del cinema commerciale, cioè di solito un film è scritto e diretto da un regista che ci ha lavorato su come a una creatura, è il regista che domina la produzione scegliendo il cast e tutti i suoi tecnici (luci, suono, montaggio...), mentre nel cinema commerciale è il produttore che ha sempre la meglio facendo ogni scelta in base a quello che attira di più il pubblico, questo non vuol dire che il cinema d'autore non badi agli incassi o sia noioso o complicato o solo per delle elitè, è un'idea sbagliata che la maggior parte della gente ha, il cinema di Hitchcock era cinema d'autore (riconosciuto dai maggiori critici tra i quali truffaut regista e scrittore per i chaiers) e lui era molto popolare e per niente complicato, però ogni suo film era un'opera d'arte, qualcosa in cui il suo autore lasciava sempre la sua firma.
per farti un esempio musicale è come paragonare vasco (grande autore) a una boyband tipo backstreet boys, pianificata a tavolino e dove i componenti mettono solo la voce e nient'altro di personale.
2007-01-02 23:27:45
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answer #1
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answered by Malefica Aleun 6
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Cinema non commissionato. Un autore è quello che ha un'idea, cerca il finanziamento e mette in scena ciò che il suo estro gli suggerisce, senza farsi influenzare da scelte commerciali. Chiaramente ci sono molti autori già affermati ed un'infinita schiera di personaggi che invece tentano, il più delel volte invano, di affermarsi come tali.
2007-01-03 07:52:01
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answer #2
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answered by PH 2
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sono considerati cinema d'autore (poi varia molto a seconda dei gusti) film belli, con una bella fotografia, una bella sceneggiatura etc, di registi eccellenti, che sono nettamente superiori ad altri filmucoli e che resteranno nella storia. Almeno, questo è quello che intendo io.
2007-01-02 11:06:56
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answer #3
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answered by Anonymous
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Non c'è una definizione precisa, ovviamente.
Per "cinema d'autore" si intendono quelle produzioni (a volte d'elite, ma non necessariamente) volte a stimolare critica e pubblico per i più svariati motivi (tecnici, artistici, di "messaggio") lasciando perciò il lato "commerciale" in secondo piano.
2007-01-02 10:11:51
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answer #4
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answered by Matt 1
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Il "cinema d'autore" è diventato la firma del cinema internazionale, se non addirittura il solo e unico genere che comprende peraltro film diversissimi: giovani cineasti appena usciti dalle scuole, registi indipendenti con uno stile cinematografico estremamente personale, figure di rilievo che si accaparrano i premi, i riconoscimenti, le copertine delle riviste e i finanziamenti dei mecenati privati o pubblici. La definizione di autore, oggi, comprende posizioni molto diverse, ma significa più o meno la stessa cosa per i cineasti che se ne gloriano: fare un cinema che assomigli a loro stessi. L'espressione è diventata celebre, ma conserva le sue ambiguità. Raccontarla attraverso i testi dei "Cahiérs du cinéma" è dipingere una genesi, un trionfo, misurandone allo stesso tempo gli effetti, valutando le sue rimesse in discussione e presentando i suoi avversari, anche all'interno della rivista stessa.
2007-01-02 10:35:56
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answer #5
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answered by martaerober 4
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Non esiste una categoria "d'autore". In genere viene ritenuto tale un film che fa sbadigliare, diretto da un "grande regista", non adatto al grande pubblico e di cui si parlerà nei secoli a venire senza che ci sia uno che l'ha capito.
2007-01-02 10:05:24
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answer #6
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answered by laianello 2
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