perché piangiamo?

Question

perché quando si sta male e si soffre, la nostra reazione è il pianto?e cosa succede nel nostro corpo in termini scientifici?

Answer 1

Il pianto produce enkefalina, un oppioide endogeno (endorfine) e potente anestetico. La sua funzione principale è quella appunto di scaricare la tensione accumulata, rilassando i muscoli. Un'altra funzione variante è quella di lavare la cornea attraverso l’incremento della produzione del liquido lacrimale, nel momento in cui ci sia un corpo estraneo che lo irrita. La dakriologia è la scienza che studia le lacrime.

Answer 2

Appena un bambino nasce, le sue prime lacrime disperate generalmente rincuorano medici, infermiere, papà, mamme e tutti coloro che gli stanno intorno. Perché?
Perché il pianto del neonato appena venuto alla luce serve a far "partire" la sua respirazione e circolazione.

In un momento successivo il pianto diventa, per i neonati, l'unico modo per comunicare le proprie esigenze alla mamma: fame, sete, dolore, ma anche emozioni quali solitudine o senso d'abbandono. Non é vero infatti che un bimbo di pochi mesi non possa provare sentimenti e senzazioni da "grande"!

Per gli adulti invece il pianto diventa una difesa indispensabile per gli occhi. Infatti la caratteristica più evidente del pianto é la lacrimazione.
Essa viene prodotta da quattro piccole ghiandole poste ai lati degli occhi (ghiandole lacrimali) che producono lacrime senza interruzione. Le lacrime bagnano delicatamente la parte anteriore del bulbo oculare e vengono distribuite dalle palpebre che agiscono come tergicristalli. In questo modo l'occhio rimane pulito e viene difeso da eventuali infezioni: infatti le lacrime sono lievemente antisettiche. Quante volte infatti un granello di povere o qualcosa d'altro entrano nei nostri occhi?
In questo caso le ghiandole lacrimali aumentano l'attività in modo da formare una sorta di corrente che trascina via il corpo estraneo. Anche nel caso di un aumento improvviso della luce l'occhio può reagire aumentando la lacrimazione: un modo per porre un filtro tra cornea e l'ambiente circostante.

Insomma, si piange per comunicare qualcosa - spiegato così il pianto infantile, resta da capire perché non in tutte le culture i neonati piangano allo stesso modo - ma anche per sfogarci, o meglio per dare tregua al dolore concentrando l’attenzione sulle sensazioni che ci travolgono. Come spiegare allora le lacrime di gioia, o quelle di rabbia o di vergogna? A volte piangiamo perché stiamo tagliando una cipolla: e in questo caso, ricorda Lutz, la composizione delle lacrime sarà meno ricca di proteine rispetto a quella del pianto emozionale.

E, come dice il grande Lutz, "negare le lacrime equivale a negare un piacere profondo, e insieme una fondamentale abilità: la capacità umana di trasformare - sia pur temporaneamente - il mondo che ci circonda"

Answer 3

be non me ne intendo motlo ma voglio aiutarti! le persone sensibili sfogano la loro tristezza o grande gioia, il dolore fisico e psicologico, la rabbia e altri sentimenti quando sono molto forti si sfogano piangendo perche non risuciamo a tener "sotto controllo" i sentimenti"
so anche che piangere va bene agli occhi e li pulisce!
poi i bambini piccoli piangono perche non sanno parlare, se perdi una persona cara piangi, oppure si piange per una sconfitta o anche una vincita! sono sentimenti che esprimiamo cosi...

ciaoooo
buon anno! =o)

Answer 4

Ci hanno frainteso e noi piangiamo...in parole povere il cervello manda impulsi al nostro corpo e gli occhi iniziano a lacrimare...ciao felice anno nuovo!

Answer 5

non credo che e involontario piangere ma perché quando uno perde una speranza di ogni cosa oppure che li muore qualcuno..ci sono tante cose perché uno piange...

Answer 6

nn lo so ma il pianto è un'azione involontaria.Il neonato la prima cosa che fa quando nasce è piangere perchè così respira