E' un film geniale a mio avviso il punto non è la doppia personalità del protagonista il punto è che Tyler (B.Pitt) rappresenta tutto quello che Jack (E.Norton) avrebbe voluto fare ed essere per scaricare frustrazioni e rabbia della vita che conduceva e della società in cui viveva.
E' un film sul disagio, sull'aggressività, sul crollo di ogni valore nel sistema capitalistico occidentale e sul conseguente, e drammatico, crollo dell'individuo.
La nostra società, ci richiede non solo di essere efficienti ma anche ottimisticamente convinti della bontà del sistema e non è ammissibile il disagio psicologico. Questo tipo di malessere non è considerato come una vera e propria malattia che va curata, ma semplicemente una vergogna, una debolezza, dell'individuo.
Con l'aiuto di Tyler, Jack compie un percorso che lo porterà a ribaltare totalmente la situazione iniziale di totale passività e rassegnazione e comincerà ad usare la sua intelligenza per trasformare le cose. Una volta dato libero sfogo ad aggressività e rancore, scopre che il suo paese è pieno di gente che prova le stesse cose.
Se ci pensi viviamo già tutti noi in un Fight Club.
Si spara per mettere fine all'ossessione da parte del suo alter-ego e perchè fondamentalmente lui non è così aggressivo e così capace di esternare la rabbia da solo non ce la farebbe a sopravvivere.
2007-01-01 19:46:03
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answer #1
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answered by Anubi 3
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Il finale è il risultato del piano mayhem, che porta alla distruzione dei grattacieli delle maggiori multinazionali (Ford, Banca Americancard)...Il senso del film invece non è la doppia personalità del protagonista (o almeno, non è quello principale), bensì il capovolgimento dell'uomo medio. Tyler è una persona con una ben precisa missione e con una strategia tutta sua per portarla a compimento. La missione è quella di dare una svegliata al tipico uomo medio americano, di fargi capire che sta vivendo una non-vita, anzi una vita imposta dagli altri, in particolare dalla roba che compriamo e nella quale finiamo con l'identificarci.
Senza renderci conto che così facendo non arriviamo da nessuna parte, non siamo nemmeno felici, e non sappiamo di non esserlo...perchè distratti continuamente da una falsità dopo l'altra....ci dicono che saremo felici se indossiamo questo pantalone o se guidiamo quella macchina o se abbiamo QUEL conto in banca...e Tyler è costretto a portare tutti verso la morte e costringerli a pensare a quello che davvero si vuole e desidera fare nella prorpia vita, e convincere tutti noi che la risposta a questa domanda è la risposta più importante che dobbiamo darci. Auguri
2007-01-01 19:55:06
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answer #2
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answered by Anonymous
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Praticamente tutto il film è basato sullo sdoppiamento della personalità.
In realtà brad pitt non esiste, è l'impersonificazione di chi il protagonista avrebbe voluto essere; peccato che alla fine gli si è ritorto contro anche se aveva finalmente capito che era soltanto uno sdoppiamento della sua personalità ed è riuscito a liberarsene sparandosi un colpo in bocca (in questo modo ha ucciso il suo sdoppiamento malvagio), solo che ormai era tardi e tutta la catastrofe ideata con il "progetto mayem" è andata a fine con la distruzione delle più importanti aziende di credito americane.
Ciao
2007-01-01 19:22:38
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answer #3
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answered by panino 2
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Non lo capito neanch'io allora siamo in due!!!!
2007-01-01 19:15:19
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answer #4
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answered by PATTY 6
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La morale credo che sia:
Fai come ti pare e fregatene di tutto tanto il mondo fa schifo!
Personalmente credo che il regista abbia dei problemi mentali.
2007-01-01 19:20:42
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answer #5
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answered by darioski 6
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