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è una cosa che mi incuriosisce, dove abito io non se n'è mai vista, ma ieri sera (guarda caso la notte di capodanno....) c'è stata tantissima nebbia, e anche molto fitta, non ero abituato...
ha la stessa composizione delle nuvole?

2007-01-01 04:31:36 · 14 risposte · inviata da Anonymous in Matematica e scienze Chimica

i botti non c'entrano. C'era nebbia anche in zone completamente disabitate in campagna. Ed era cosi' fitta che non si vedeva a 30 cm, altro che fumo di botti.

2007-01-01 04:52:22 · update #1

14 risposte

no: è condensa la nebbia
le nuvole aghi di ghiaccio

2007-01-01 04:34:25 · answer #1 · answered by tantragupta 6 · 0 0

Quanta scienza... molte volte però sono solo vapori d'alcol_ )>)

2007-01-01 18:52:53 · answer #2 · answered by Anonymous · 1 0

sospensione di goccioline d'acqua!!
E' dovuta all'inversione termica ossia quando il terreno diventa più freddo dell'aria sovrastante....infatti l'aria calda condensa vicino al terreno e non appena per movimenti convettivi dei venti tenta di alzarsi si dirada
auguri

2007-01-01 12:33:35 · answer #3 · answered by Anonymous · 1 0

acqua in sopsensione

2007-01-01 18:45:31 · answer #4 · answered by paperino 6 · 0 0

Nebbia Nube di vapore acqueo condensato in forma di goccioline d'acqua o di cristalli di ghiaccio, sospesa nell'atmosfera a diretto contatto con la superficie terrestre. Nelle città e nelle aree industriali la nebbia si combina spesso con il fumo, formando il cosiddetto smog. Nebbia e foschia, così come le nubi, possono formarsi solo in presenza di pulviscolo atmosferico.

Dal punto di vista meteorologico la nebbia può essere distinta

2007-01-01 18:13:47 · answer #5 · answered by $tefy 2 · 0 0

La nebbia (come la bruma) è un fenomeno meteorologico che consiste in una nube a contatto col suolo originata dall'evaporazione dell'umidità di questo o di una distesa di acqua superficiale. Tale vapore, muovendosi verso l'alto, si raffredda e si condensa in un aerosol formato da piccole gocce che rifrangono la luce solare, dando al fenomeno una colorazione opaca; questa condensazione può avvenire in modi diversi a seconda del tipo di raffreddamento che l'ha causata e assume diversi nomi; i principali sono:

nebbia da irraggiamento
nebbia da avvezione
nebbia da evaporazione
nebbia frontale (o da precipitazione)

Tipi di nebbia
La nebbia da irraggiamento può essere formata dal raffreddamento del suolo dopo il tramonto dalle irradiazioni termiche (infrarosso) in condizioni atmosferiche calme e con cielo sereno. Il suolo freddo provoca condensazione nell'aria più vicina per la conduzione di calore. In assenza di vento il livello della nebbia può essere meno profondo di un metro, ma in caso di turbolenza il livello può ispessirsi. La nebbia da irraggiamento è comune in autunno e di solito non dura a lungo dopo il sorgere del sole.

Si parla di nebbia da avvezione quando l'aria umida passa per avvezione sopra il terreno freddo e viene così raffreddata. Tale forma è più frequente sul mare quando l'aria tropicale incontra ad alte latitudini l'acqua più fredda. È anche estremamente comune il caso in cui un fronte tiepido passi sopra un'area abbondantemente innevata.

La nebbia da evaporazione è la forma più localizzata ed è creata dall'aria fredda che passa sull'acqua molto più calda. Il vapore acqueo entra velocemente nell'atmosfera tramite l'evaporazione e la condensazione ha luogo una volta che viene raggiunto il punto di rugiada. La nebbia da evaporazione è più frequente nelle regioni polari, e intorno ai laghi più grandi e più profondi nel tardo autunno e all'inizio dell'inverno. È strettamente collegata al Lake Effect Snow e alla Lake Effect Rain, e spesso causa nebbia ghiacciata o talvolta brina.

La nebbia frontale (o da precipitazione) si forma quando una precipitazione cade nell'aria secca dietro alla nube, le goccioline liquide evaporano in vapore acqueo. Il vapore acqueo si raffredda e al punto di rugiada condensa e forma la pioggia.

La nebbia ghiacciata si verifica quando goccioline liquide di nebbia congelano sulla superfice, formando della brina. Ciò è molto frequente sulla cima di quelle montagne che sono esposte a un debole vento. È equivalente alla pioggia ghiacciata e essenzialmente uguale al ghiaccio che si forma in un freezer.


La nebbia fra i fianchi del monte Lushan, provincia di Jiangxi, in CinaLa nebbia velata artica è quel tipo di nebbia dove le goccioline si sono congelate a mezz'aria in minuscoli cristalli di ghiaccio. Generalmente ciò richiede temperature ben al di sotto del punto di congelamento e quindi questo tipo di nebbia è comune solo nell'area e nei dintorni delle regioni artiche ed antartiche.

La nebbia si forma spesso nelle valli di montagna durante l'inverno. È il risultato dell'inversione di temperatura causata dall'aria fredda più pesante che si abbassa nella valle mentre l'aria più calda che si innalza e passa sopra le montagne. Si tratta sostanzialmente di nebbia da avvezione limitata dalla topografia locale, che in condizioni di calma può durare diversi giorni.

Tutti i tipi di nebbia si formano quando l'umidità relativa raggiunge il 100% e la temperatura dell'aria scende sotto il punto di rugiada, spingendola in basso forzando il vapore acqueo a condensare.

Le città e aree più nebbiose in Italia sono: Ferrara, Mantova, Rovigo e Padova. Per questo motivo l'autostrada A13 che attraversa queste zone è stata la prima a sperimentare la segnaletica stradale per nebbia.

Effetti della nebbia

Nebbia in strade trafficateLa nebbia riduce la visibilità. Sebbene alcuni mezzi di trasporto possano penetrate la nebbia usando il radar, i veicoli stradali devono viaggiare lentamente e usare più illuminazione. La nebbia localizzata è particolarmente pericolosa, poiché i guidatori possono essere colti di sorpresa. La nebbia è particolarmente rischiosa negli aeroporti, dove sono stati fatti alcuni tentativi per sviluppare metodi (come l'uso di riscaldamento o lo spruzzamento di particelle di sale) per aiutare la dispersione della nebbia. Tali metodi hanno ottenuto qualche successo alle temperature sotto il livello di congelamento.

Tale opacità riduce la visibilità, a distanze inferiori a pochi chilometri. La zona nella quale si sviluppa la nebbia è generalmente ben delimitata (si parla di una coltre di nebbia) a seguito dei fenomeni legati ad un fronte termico.

A seconda della sua densità, la nebbia può ridurre la visibilità a poche decine di metri, o addirittura a poche decine di centimetri. Tale riduzione della visibilità è una causa di incidenti nei trasporti.

2007-01-01 16:14:38 · answer #6 · answered by eleonora 5 · 0 0

La nebbia (come la bruma) è un fenomeno meteorologico che consiste in una nube a contatto col suolo originata dall'evaporazione dell'umidità di questo o di una distesa di acqua superficiale. Tale vapore, muovendosi verso l'alto, si raffredda e si condensa in un aerosol formato da piccole gocce che rifrangono la luce solare, dando al fenomeno una colorazione opaca; questa condensazione può avvenire in modi diversi a seconda del tipo di raffreddamento che l'ha causata e assume diversi nomi; i principali sono:

* nebbia da irraggiamento
* nebbia da avvezione
* nebbia da evaporazione
* nebbia frontale (o da precipitazione)
La nebbia da irraggiamento può essere formata dal raffreddamento del suolo dopo il tramonto dalle irradiazioni termiche (infrarosso) in condizioni atmosferiche calme e con cielo sereno. Il suolo freddo provoca condensazione nell'aria più vicina per la conduzione di calore. In assenza di vento il livello della nebbia può essere meno profondo di un metro, ma in caso di turbolenza il livello può ispessirsi. La nebbia da irraggiamento è comune in autunno e di solito non dura a lungo dopo il sorgere del sole.

Si parla di nebbia da avvezione quando l'aria umida passa per avvezione sopra il terreno freddo e viene così raffreddata. Tale forma è più frequente sul mare quando l'aria tropicale incontra ad alte latitudini l'acqua più fredda. È anche estremamente comune il caso in cui un fronte tiepido passi sopra un'area abbondantemente innevata.

La nebbia da evaporazione è la forma più localizzata ed è creata dall'aria fredda che passa sull'acqua molto più calda. Il vapore acqueo entra velocemente nell'atmosfera tramite l'evaporazione e la condensazione ha luogo una volta che viene raggiunto il punto di rugiada. La nebbia da evaporazione è più frequente nelle regioni polari, e intorno ai laghi più grandi e più profondi nel tardo autunno e all'inizio dell'inverno. È strettamente collegata al Lake Effect Snow e alla Lake Effect Rain, e spesso causa nebbia ghiacciata o talvolta brina.

La nebbia frontale (o da precipitazione) si forma quando una precipitazione cade nell'aria secca dietro alla nube, le goccioline liquide evaporano in vapore acqueo. Il vapore acqueo si raffredda e al punto di rugiada condensa e forma la pioggia.

La nebbia ghiacciata si verifica quando goccioline liquide di nebbia congelano sulla superfice, formando della brina. Ciò è molto frequente sulla cima di quelle montagne che sono esposte a un debole vento. È equivalente alla pioggia ghiacciata e essenzialmente uguale al ghiaccio che si forma in un freezer.
La nebbia fra i fianchi del monte Lushan, provincia di Jiangxi, in Cina
La nebbia fra i fianchi del monte Lushan, provincia di Jiangxi, in Cina

La nebbia velata artica è quel tipo di nebbia dove le goccioline si sono congelate a mezz'aria in minuscoli cristalli di ghiaccio. Generalmente ciò richiede temperature ben al di sotto del punto di congelamento e quindi questo tipo di nebbia è comune solo nell'area e nei dintorni delle regioni artiche ed antartiche.

La nebbia si forma spesso nelle valli di montagna durante l'inverno. È il risultato dell'inversione di temperatura causata dall'aria fredda più pesante che si abbassa nella valle mentre l'aria più calda che si innalza e passa sopra le montagne. Si tratta sostanzialmente di nebbia da avvezione limitata dalla topografia locale, che in condizioni di calma può durare diversi giorni.

Tutti i tipi di nebbia si formano quando l'umidità relativa raggiunge il 100% e la temperatura dell'aria scende sotto il punto di rugiada, spingendola in basso forzando il vapore acqueo a condensare.

Le città e aree più nebbiose in Italia sono: Ferrara, Mantova, Rovigo e Padova. Per questo motivo l'autostrada A13 che attraversa queste zone è stata la prima a sperimentare la segnaletica stradale per nebbia.

[modifica] Effetti della nebbia
Nebbia in strade trafficate
Nebbia in strade trafficate

La nebbia riduce la visibilità. Sebbene alcuni mezzi di trasporto possano penetrate la nebbia usando il radar, i veicoli stradali devono viaggiare lentamente e usare più illuminazione. La nebbia localizzata è particolarmente pericolosa, poiché i guidatori possono essere colti di sorpresa. La nebbia è particolarmente rischiosa negli aeroporti, dove sono stati fatti alcuni tentativi per sviluppare metodi (come l'uso di riscaldamento o lo spruzzamento di particelle di sale) per aiutare la dispersione della nebbia. Tali metodi hanno ottenuto qualche successo alle temperature sotto il livello di congelamento.

Tale opacità riduce la visibilità, a distanze inferiori a pochi chilometri. La zona nella quale si sviluppa la nebbia è generalmente ben delimitata (si parla di una coltre di nebbia) a seguito dei fenomeni legati ad un fronte termico.

A seconda della sua densità, la nebbia può ridurre la visibilità a poche decine di metri, o addirittura a poche decine di centimetri. Tale riduzione della visibilità è una causa di incidenti nei trasporti.

[modifica] Classificazione ai fini aeronautici

Nella meteorologia aeronautica, la dizione "nebbia" (FG, "fog" nei bollettini meteo) è associata ad una visibilità inferiore ai 1000 metri. Per visibilità superiore a 1000, ma inferiore a 3000 m, si usa "foschia" (BR, "mist").
La nebbia riduce la visibilità: a sinistra un giorno di sole, a destra uno di nebbia
La nebbia riduce la visibilità: a sinistra un giorno di sole, a destra uno di nebbia

2007-01-01 12:43:07 · answer #7 · answered by Tommaso 3 · 0 0

concordo con Maory ed Angy .
in + ti dico che la nebbia si forma quando il raffreddamento del terreno avviene molto velocemente .
Se ci fai caso si forma quando il giorno ha fatto caldo e alla sera c'è stato un repentino raffreddamento favorito anche dall'assenza di nuvole in cielo che quindi nn trattengono l'aria calda negli strati + bassi dell'atmosfera.
;)))

2007-01-01 12:43:05 · answer #8 · answered by Rondine 3 · 0 0

sospensione di goccioline d'acqua!!
E' dovuta all'inversione termica ossia quando il terreno diventa più freddo dell'aria sovrastante....infatti l'aria calda condenza vicino al terreno e non appena per movimenti convettivi dei venti tenta di alzarsi si dirada
auguri

2007-01-01 12:39:37 · answer #9 · answered by ^_^ 3 · 0 0

particelle di vapore acqueo condensate e sospese in aria.


quando fanno i fuochi a capodanno si crea nebbia perchè il fumo caldo riscalda l'aria credo e....insomma....cioè...tipo...dai, in qualche modo funziona.
ciao ;)

2007-01-01 12:38:28 · answer #10 · answered by What U see is what U get 5 · 0 0

consiste in una nube a contatto col suolo originata dall'evaporazione dell'umidità di questo o di una distesa di acqua superficiale. Tale vapore, muovendosi verso l'alto, si raffredda e si condensa in un aerosol formato da piccole gocce che rifrangono la luce solare, dando al fenomeno una colorazione opaca..

2007-01-01 12:35:36 · answer #11 · answered by angy 2 · 0 0

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