Lo studio dei particolari serve ad analizzare i dettagli di un fatto o di un personaggio, e consente di arrivare a quei dati di sintesi, necessari ad inquadrare l'evento o il personaggio stesso, la sua importanza nella storia e le conseguenze prodotte.
E' il lavoro che fa uno studioso in generale per comprendere una materia, analizzarla e riuscire infine ad esporla, sia ad altri studiosi, come ad un pubblico generico.
Lo studio dei dettagli non significa nozionismo fine a sè stesso, ma la comprensione di un metodo che ti permetterà di studiare qualsiasi argomento, riuscire a comprenderlo, individuare ed infine utilizzare le informazioni che ti occorrono.
Per cui non puoi elaborare una visione di sintesi su di un fatto se prima non lo analizzi nei dettagli: non sempre è possibile avere il dato conclusivo su qualcosa che ti interessa, e nè tanto meno sia scontato che il dato di sintesi sia attendibile.
Per farti un esempio, quando leggi un articolo di giornale 'ti fidi' delle informazioni riportate, e ti formi un giudizio sull'argomento.
Ma se l'argomento ti interessa, lo approfondisci, oppure lo hai già approfondito, e magari sei in grado di giudicare se il lavoro di esposizione sia stato veramente obiettivo.
Lo stesso vale per un libro di storia nello specifico, o per un qualsiasi documento scritto su di un qualsiasi argomento.
Di sicuro, è più semplice fare studiare date, luoghi, ed eventi che non approfondire i metodi della ricerca (storica, o su di ogni altra materia): molto dipende dai professori che dovrebbero spiegare il perchè 'esiste' la materia che insegnano, e come questa materia si sia sviluppata, nei metodi di ricerca e di insegnamento.
Il fatto che ti stia ponendo delle domande sul metodo di studio è già un modo per fare ricerca ed approfondire, e credo che i tuoi insegnanti saranno felici di poter affrontare questo tipo di argomento.
Ciao
T.
2007-01-01 03:45:27
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answer #1
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answered by tenouchi 3
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Ci sono alcuni particolari che sembrano minimi ma non lo sono (es. le date, che servono a mettere in ordine gli eventi e capire che influenza possono avere gli uni sugli altri...)
Altri sono invece minimi davvero (quante coltellate ha preso Giulio Cesare? non mi interessa...ne ha prese quante gli sono bastate, poveraccio...)
Il "nozionismo" cmq è una cosa che risale a tanto tempo fa, e è uno dei problemi della scuola italiana. Un giorno se ne andrà, l'importante è che tu riesca a capire e distinguere. Fai quello che puoi per l'interrogazione e conserva per te le cose che ritieni criticamente (con la tua testa!) essere importanti, e quando ti è già servito (dopo la scuola) puoi anche scordarti di che colore era il cavallo di Garibaldi
Ciao e in bocca al lupo
2007-01-01 03:06:24
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answer #2
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answered by Kuroumi 5
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